- Qnets
Chiedo scusa ma fino a una certa ora mi era inibita la risposta attraverso il forum.
enricoz abbiamo risolto a stretto giro, non dovrebbe più dare problemi.
handymenny grazie sia per i complimenti sia per le domande!
Scrivo la risposta con riferimento a come ci siamo immaginati idealmente di realizzare i collegamenti, poi ogni situazione è a se e, ad esempio, a seconda del BH con cui rileghiamo l'edificio le cose possono cambiare.
handymenny La velocità a cui viene collegato il condominio è pari a quella di picco? Cioè se un condominio opta per 100Mbps, i presunti 20 condomini si dividono 100Mbps?
Sì, anche se 100Mbps è il profilo più facilmente suscettibile di upgrade. Comunque in linea di massima sì, la banda di picco è divisa in best effort fra i collegati, garantendo BMG=picco/utenti collegati.
handymenny Il contratto è collettivo o ogni condomino può decidere in autonomia se attivare, disdire, quale taglio di velocità etc...?
Il contratto è stipulato individualmente con ogni utente, anche perché così è richiesto dalla normativa, non può essere il condominio a ripartire i costi e fornire il servizio, per non dire che è possibile che non tutti aderiscano. Si applica un contratto per fibra dedicata con periodo di servizio identico per tutti.
handymenny C'è un impegno da parte vostra a non variare sensibilmente i costi del servizio nel tempo?
Per variazione sensibile, intendo del tipo oggi faccio pagare 10€ al mese, tra 3 anni 50€ al mese tanto offro solo io il servizio
In realtà tutto il contrario. Il contratto, come puoi immaginare, è "blindato" cioè ha costi di uscita molto elevati se qualcuno decide di recedere. Variare noi unilateralmente le condizioni economiche darebbe diritto ai clienti di recedere senza costi quindi... sarebbe un autogol. Alla fine dei 3 anni bisogna vedere: io spererei piuttosto in un abbassamento del costo del BH e quindi anche del canone, il contrario mi pare improbabile.
handymenny C'è qualche vincolo da parte dei condomini? Ad esempio avere attive almeno 20 linee per 10 anni.
No. Se al termine dei 3 anni (che, lo ripeto, non è per forza il periodo di servizio ma può essere concordato) dovessimo avere molti recessi saremo noi a dichiararci non disposti a rinnovare i contratti di chi invece vorrebbe rimanere. Aggiungo che se l'edificio non è oggetto di altri investimenti mi pare più plausibile l'inverso, cioè che altri, vedendo che il servizio funziona bene, si colleghino dopo che abbiamo attivato.
handymenny Ogni condomino ha il suo IP pubblico? o l'ip pubblico è del condominio e il condominio stesso diventa una grande LAN?
Ogni utenza ha IPv4 e 6 propri, preferenza aziendale di evitare CGNAT, se possibile.