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Hadx da quanto ho capito le multe arriveranno incrociando i dati delle transazioni verso i fornitori del pezzotto, in pratica la GDF può comunicare i dati del titolare della transazione per avviare la pratica di multaggio. In altre parole, solo chi paga per vedere il prezzotto sembra verrà "preso" (ed è alla fine l'urgenza, bloccare gli introiti illeciti), non mi è chiaro come possano risalire ad un semplice visitatore di un sito se non hanno un sequestro del sito con i log delle visite (che poi usano per venire a chiedere agli isp i dati dell'intestatario) quello che è certo è che gli ISP non registrano (non possono, per la privacy) i siti visitati dagli utenti, se non c'è un ordine di intercettazione da parte della magistratura (o insomma,delle autorità a cui compete fare intercettazioni), anche perché se gli ISP fossero obbligati a tenere i dati di ogni azione degli utenti online (e non siamo in Cina, quindi non lo sono), fidati che gli ISP si batterebbero perché qualcuno (i contribuenti alla fine) paghi lo spazio di archiviazione per salvare tutti questi dati, tutto questo per dire che sarà facile prendere solo chi paga il pezzotto con la stessa carta con cui fa la spesa, o a seguito di sequestro delle piattaforme abusive (o richiesta, ricambiata, di accesso ai dati degli hosting che le hostano, da parte di chi indaga) insomma, la multa è sacrosanta se violi la legge, ma sarà secondo la mia personale opinione, difficile che domani mattina ci alziamo e leggiamo di centinaia di migliaia di multati in quanto è una azione di indagine abbastanza complessa