x_term insomma hanno molti servizi condivisi tra le varie filiali europee per una banale e logica questione di economia di scala.

O forse semplicemente hanno sfruttato l'esistente (l'ex Cable & Wireless, altra big rimpianta del passato, come SITA-Equant, oggi Orange, o Interoute, poi GTT) senza inventarsi niente di nuovo. Ipotizzo, eh.

    mark129 guarda Vodafone stessa, che ha disdettato i clienti non migrabili su Next

    Che anche lì... fa ridere. Rimodula/cambia... crea un contratto sulla nuova piattaforma con condizioni simili..

    flavione In che modo?

    Per gli IP mi riferivo agli IPv6 come descritto da x_term, pensa che addirittura gli IP usati sull'interfaccia IMS hanno quella provenienza. Ora è una "cazzata" ma era giusto per fare un esempio. Si potrebbe fare anche l'esempio delle CPE, che hanno sia hw che sw fatto per il gruppo Vodafone.
    Per i transiti, Vodafone Group PLC è praticamente il loro primo transito.

    mark129 Premesso che a me non piace quando le filiali dipendono troppo dal loro gruppo, non è l'unico caso, c'è la già citata Sky, c'è iliad. Ce ne sono diversi di esempi.
    Fastweb stessa è decisamente molto indipendente da Swisscom, ma a me non viene da dire lo stesso per Vodafone Italia.

      handymenny Per i transiti, Vodafone Group PLC è praticamente il loro primo transito.

      Ed praticamente l’unico, Lumen è un peer per Vodafone Italia. Non un transito nel senso stretto.
      Telia fa da backup con 3 prepending

      mark129 Che non sono intestati a lei, li ha solo in prestito (come è stato per Sky WiFi).
      Prolly (non sono andato a controllarmi le classi).

      Potrebbero sempre trovare il modo per tenerseli.
      Non conosco la natura del 'prestito' ma ad es. 194.20.8.0/21 e' annunciato (e forse ancora usato) dall'allora Inet da credo almeno 25 anni, quando compravano connettivita' (come molti a quel tempo) da quella che una volta era Unisource (a cui ancora appartiene il /16).

        flavione da quella che una volta era Unisource (a cui ancora appartiene il /16).

        il /16 a Unisource Italia intendi, perché Unisource (PTTNL poi KPN, Swisscom, Telia-Sonera oggi Arelion) è una jv che non esiste da prima della bolla speculativa di Internet, crollata sotto le bordate delle telco americane e le liti/crisi interne delle consociate.

        L'agglomerato Netscalibur-Retelit-Irideos-Enter-McLink-Chipiùnehapiùnemetta (a cui pertengono le vestigia dell'ex I.net) non mi sembra esattamente un esempio di IP management accorto ed accurato ma finché sta bene a loro ed al RIPE avere una roba che (a mio sommesso avviso) neanche agli archivi notarili crollati dell'Aquila starebbe bene, chi siamo noi piccoli osservatori distratti per dirne cosa, faremmo la figura dei CT da bar.

        Certo che possono trovare un accordo ma finché non ne trovino effettivamente uno, come si dice, non dire gatto...

          mark129 il /16 a Unisource Italia intendi, perché Unisource (PTTNL poi KPN, Swisscom, Telia-Sonera oggi Arelion) è una jv che non esiste da prima della bolla speculativa di Internet, crollata sotto le bordate delle telco americane e le liti/crisi interne delle consociate.

          Credo manchi AT&T nell'elenco. Mi pare Telecom Italia non abbia mai concluso l'ingresso nella JV.

          mark129 L'agglomerato Netscalibur-Retelit-Irideos-Enter-McLink-Chipiùnehapiùnemetta (a cui pertengono le vestigia dell'ex I.net)

          No, I.net venne acquisita da BT Italia.

          • mark129 ha risposto a questo messaggio

            flavione Credo manchi AT&T nell'elenco

            Quella era una jv separata che si chiamava appunto AT&T-Unisource. Ma stiamo divagando ampiamente. 😉

            flavione I.net venne acquisita da BT Italia.

            Si, davo distrattamente per concluse operazioni che non lo sono affatto (dopo la ricapitalizzazione di oltre 600mln del 2017 operata dalla controllante BT, questa ha ceduto a partire dal 2021 alcuni rami di BT Italia a TIM e Retelit ed è in trattativa per cedere tutto quello che resta della filiale italiana, datacenter e backbone, sempre a Retelit, dallo scorso giugno). Penso che la potremmo anche accannare qui questa carrellata piuttosto ellittica, se non OT. 😇

            flavione mi dispiace di aver creato confusione, ma io non parlavo di indirizzi IPv4. Quello è un asset che avevano ben prima di diventare Vodafone.

              handymenny mi dispiace di aver creato confusione, ma io non parlavo di indirizzi IPv4. Quello è un asset che avevano ben prima di diventare Vodafone.

              Nessuna confusione.
              E sinceramente non ricordo quali pool di indirizzi IPv4 siano rimasti della vecchia Omnitel, quelli sotto AS30722 mi sembra tutti nuovi.
              Tra l'altro, tornando al discorso iniziato con Marco, Vodafone Group Services ha invece in uso la 194.20.64.0/21 (registrata da Irideos/Retelit, dovrebbe essere un'eredita' di Omnitel), credo per servizi offerti nel datacenter che c'e' qui:

              https://maps.app.goo.gl/ACKmNDUipagUh1836

              che a questo punto non avra' molta ragione di continuare ad esistere a lungo a Milano.

              handymenny Da quello che ho capito io, Vodafone (non quella comprata, il resto) dovrebbe fornire servizi, consulenze e marchi a Fastweb/Swisscom per un bel po'.

              Vi è menzione di acquisto di servizi dal gruppo Vodafone nel provvedimento AGCM:

              1. L’accordo prevede altresì che, alla data del closing, o in sua prossimità, Vodafone e alcune società del Gruppo
                Vodafone stipuleranno contratti di servizio e altri accordi accessori, tra cui il [omissis] [omissis]

              Nello stesso provvedimento sono anche elencate le società che sono coinvolte nell'operazione:

              1. L’Operazione consiste nell’acquisizione dell’intero capitale sociale di Vodafone da parte di Swisscom. Essa pertanto comporta l’acquisizione, da parte di Swisscom Ltd, indirettamente per mezzo di Swisscom, del controllo esclusivo di Vodafone e delle relative società controllate (segnatamente VND S.p.A., Vodafone Gestioni S.p.A. e VEI S.r.l.)

              Quindi sembrano escluse Vodafone Servizi e Tecnologie e Vodafone IOT Italy (a cui Vodafone Italia ha ceduto o cederà rami d'azienda).

              Questo invece è ciò che Swisscom si è impegnata ad onorare, in sintesi:

              1. Fornitura all'ingrosso di determinati servizi P2P e DWDM orientati a clientela affari e PA.
              2. Fornitura di informazioni aggiornate ai suoi concorrenti nelle future gare pubbliche. L'impegno è limitato alle gare relative a servizi di telefonia/connettività fissa per cui FW-VF siano i fornitori uscenti.
              3. Impegno a non cessare i contratti wholesale già in essere per i servizi ultrabrodband B2C e a negoziare in buona fede contratti pluriennali con nuovi operatori.
              4. Nomina di un monitoring trustee per il rispetto di questi impegni.

              Un'altra cosa interessante è che Swisscom ha risposto alle preoccupazioni di una possibile migrazione dei clienti Vodafone da rete Openfiber a rete Fibercop, asserendo (sostanzialmente) che una tale operazione è infattibile per motivi pratici, tecnici ed economici. In particolare, Swisscom prevede che l'accordo tra Fastweb e Fibercop arrivi a "saturazione" (numero massimo di linee attivabili a condizioni vantaggiose) in breve tempo.

                handymenny Swisscom prevede che l'accordo tra Fastweb e Fibercop arrivi a "saturazione" (numero massimo di linee attivabili a condizioni vantaggiose) in breve tempo.

                'sti cavolo di WindTre e Sky WiFi hanno fatto un macello... @giusgius è finita la "pacchia" di Fastweb Wholesale! 😇

                  mark129 'sti cavolo di WindTre e Sky WiFi hanno fatto un macello... @giusgius è finita la "pacchia" di Fastweb Wholesale! 😇

                  Diciamo che non è un problema così grosso, Fastweb superata la capacità massima può acquistare servizi passivi a condizioni di mercato oppure acquistare servizi attivi end-end (cioè una banale VULA FTTH, come fa TIM).
                  Tra l'altro a me non è mai stato chiaro se la divisione wholesale possa usare questi servizi "passivi" (semi-VULA) o siano un'esclusiva di quella retail.

                  Si era ipotizzato fosse un servizio wholesale per pochi eletti con contratti super vincolanti, cosa che giustificava una Wind che non rivendeva ftth (vula) fastweb al di fuori del perimetro del coinvestimento fibercop, però una "prova" non c'è.

                    handymenny
                    Mi sembra di capire che i provvedimenti riguardino solo la rete fissa, non quella mobile.
                    Quindi vuol dire ad es. che le porzioni di spettro N78 di Fastweb finirebbero a sommarsi agli 80 MHz che Vodafone ha già?

                      flavione non quella mobile.

                      Per il mercato mobile (sia retail che wholesale) si è deciso che non "approfondire" nulla. Ergo, niente rimedi.

                      flavione Quindi vuol dire ad es. che le porzioni di spettro N78 di Fastweb finirebbero a sommarsi agli 80 MHz che Vodafone ha già?

                      Come proprietà sì, come utilizzo non si sa. Avevo letto che c'era la volontà di rispettare gli accordi esistenti, però penso non sia nulla di vincolante.

                        handymenny Come proprietà sì, come utilizzo non si sa. Avevo letto che c'era la volontà di rispettare gli accordi esistenti, però penso non sia nulla di vincolante.

                        Non sono i 240 MHz di N78 di Vodafone UK + 3UK, ma mi sarei aspettato una cessione forzata di tipo 20 MHz a Iliad.

                        handymenny può acquistare servizi passivi a condizioni di mercato

                        Ma Fastweb Wholesale ha guadagnato quote importanti di mercato proprio giocando sul prezzo, se così possiamo dire "in dumping" rispetto alle tariffe di mercato del proprio stesso fornitore.
                        A questo punto la cd. "matrioska" non converrebbe più, se non tecnicamente (non so come funzioni la loro consegna ai clienti, magari è più favorevole, con meno vincoli per coprire tutto il territorio), economicamente. Btw, questo aspetto è OT.

                          mark129 Quindi gli ISP che venderanno in RV VULA FW aumenteranno i prezzi visto che le condizioni del wholesale vantaggiose stanno per terminare? Tipo Dimensione finirà col preferire OF a FC RV FW?

                            giuse56 Quindi gli ISP che venderanno in RV VULA FW aumenteranno i prezzi visto che le condizioni del wholesale vantaggiose stanno per terminare?

                            O potrebbero fare come Tiscali che compra VULA/NGA direttamente da FiberCop (o TIM Wholesale?).

                            giuse56 Quindi

                            Quindi sono solo speculazioni, quelle che è possibile fare ad oggi (personalmente non so quanto in FW paghino a tariffa agevolata, magari il loro margine attuale è tale da poter assorbire una certa percentuale di rincaro). IMHO.
                            (Ripeto, mi pare un discorso OT rispetto a Swisscom - Vodafone)

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