mircolino una dedicata ai carichi critici e l'altra per grid/carichi normali. E in caso di blackout solo i carichi critici vengono alimentati
Hai 3 ingressi, GRID - BACKUP LOAD - INVERTER AC, grid come vedi nel disegno c'è tutto quello prima della box che verrà escluso, per il backup l'importante è non superare la corrente massima in uscita dell'inverter, nel caso di Huawei, la box stacca la connessione lato rete e mantiene collegata la linea di backup, si può tramite un piccolo quadro proteggere la linea in ingresso dalla rete alla backup box, dopodichè all'uscita del backup attaccare il quadro esistente, l'unico accertamento che va fatto in questo caso è se l'inverter è protetto da sovracorrenti, nel caso non lo fosse o si volesse essere maggiormente sicuri, si può prevedere un generale in curva B tarato per massimo 5kW, tra la connessione di backup e il quadro generale.
Lato pratico perciò è possibile, Huawei disegna quello schema perchè sconsiglia di collegare all'interfaccia di backup motori con correnti di spicco elevato e carichi energivori, oltretutto quello schema ha il vantaggio che se il gestore ti da 10kW tu puoi utilizzarli, perchè l'interfaccia di backup è studiata per un massimo di 5kW in questo caso, perciò puoi avere 5kW (carichi backup) + 5kW (carichi senza backup), la produzione del solare supponiamo 5-6kW potrà aggiungersi a questi, portando il massimale a 16kW, che non potresti ottenere in caso la casa sia tutta dopo il backup, in quel caso avresti massimo 5kW (protetti dall'impianto)
Sono tutte preoccupazioni per chi progetterà e certificherà l'impianto
Dal tuo punto di vista devi scegliere se vuoi prevedere un backup per l'intera casa oppure escludere delle aree o carichi, quanto tempo vorresti mantenere il backup attivo (puoi vedere in media il consumo giornaliero oppure fai un calcolo considerando il consumo di fondo + i carichi che vorresti utilizzare in backup)
Io personalmente escluderei carichi come l'auto elettrica/plug-in, perchè non è essenziale caricare a casa durante un blackout (di durata incerta), questo ti consente di avere più autonomia della batteria, inoltre, puoi prevedere in futuro un allaccio a 10kW, riservandone 5kW per la casa (limiti backup) e 5kW per la ricarica elettrica, in questo modo non devi nemmeno preoccuparti di avere una wallbox che modula la ricarica in base al consumo della casa (se si suppone che la casa non raggiunga per molto tempo picchi da 5kW, puoi avere 7,2kW, altrimenti puoi regolare l'amperaggio massimo della wallbox, esistono però wallbox che oltre a regolarsi in base ai consumi di casa, permettono di caricare solo con eccedenze del fotovoltaico)
Il resto puoi collegarlo in backup, essendo magari parsimoniosi con carichi come lavastoviglie, forno, lavatrice e asciugatrice, poi è ovvio che se qualcuno si impegna può mandare il backup in sovracorrente, ma l'impianto dovrebbe essere progettato per essere protetto
Quelli che ti ho citato e controllato (Huawei - Sunpower e SolarEdge) hanno un valore massimo in uscita in caso di backup di 5kW, i kW di picco sono sopportati per picchi di pochi secondi, perciò sembrano tutti equivalenti, nessuno eccelle sotto quel punto di vista, se necessiti di più di 5kW per il backup è un problema soprattutto di costi
mircolino Mentre se non sbaglio il SolarEdge BI-EU1P ha una sola uscita AC grid/carichi, quindi in caso di blackout, tutta la casa va in backup?
La differenza è che la box solar edge non prevede la connessione dell'inverter, oltre ad avere un rating di 100A, questo ti consente in caso di rete a 10kW di usufruire di 10kW sull'uscita di backup in caso di presenza di rete, in caso di assenza sei sempre limitato dall'inverter
mircolino inverter SolarEdge sono obbligato ad usare i loro pannelli con ottimizzatore?
Quelli smart, con ottimizzatore integrato intendi? (conta che spingono su quelli ormai, anche in caso di assenza di ombreggiature)
Non ne sono certo e non vorrei sbagliare, con i loro dovresti poterli monitorare dall'app e verificare il funzionamento dei singoli moduli, non so dirti se installi pannelli di altre marche, se puoi avere problemi, difficilmente un'azienda ti mischierà i produttori, se un'azienda è certificata solaredge monta tutto di quella marca, per questioni anche di garanzie
Io spero non abbiano protocolli proprietari tra moduli e inverter, non sarebbe un problema mettere altri moduli, però perdi tutto il controllo, l'inverter vedrà solo la tensione in ingresso e i soliti parametri, se un modulo è difettato non lo vedi, ovviamente in caso di guasto ti accorgi perchè una stringa si spegnerebbe, perdi molte funzionalità
Dove si mischiano produttori nelle industrie vedo molti inverter Fronius con soluzioni anche per backup multiplo es: batterie + generatore
Hanno un'assistenza ottima, si era guastato un'inverter di 10 anni fa e lo hanno riparato, con costi abbastanza contenuti (per un'azienda) , ma nel residenziale non saprei cosa offrono
P.S:
Sembrerebbe che i solaredge supportino più di 5kW di potenza nominale in backup, ma richiedono più batterie e la potenza nominale dell'inverter scelto limita la potenza massima:
- 1 batteria 5kW
- 2 batterie 10kW
- 3 batterie 15kW (Limitata a 10kW dall'inverter più potente SE10000H)