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  • Preventivo Fotovoltaico. Cosa ne pensate?

mircolino se il tuo elettricista ti inserisce un sistema che in caso di black out ti sconnette la linea di casa dalla rete elettrica si. Tutti gli impianti connessi alla rete elettrica, in caso di blackout devono andare offline per motivi di sicurezza (detto brutalmente, se questo non succede il tuo impianto immette corrente in rete e l'intervento di ripristino della rete diventa pericolosissimo per gli operai). questo è anche il motivo per cui gli accumuli hanno uscite dedicate per l'eps e non utilizzano direttamente il colegamento con l'impianto AC

    motoko se il tuo elettricista ti inserisce un sistema che in caso di black out ti sconnette la linea di casa dalla rete elettrica si.

    Grazie! Questo e' esattamente quello che cercavo.
    Sono nuovo al fotovoltaico e prima di cominciare voglio capire cosa chiedere all'installatore.

    Quindi installando questo sistema potrei far si' che, in caso di blackout, l'impianto fotovoltaico/accumulazione si sconnetta automaticamente dalla rete e continui ad alimentare la casa (senza usare l'uscita EPS)?

      mircolino io so che ci sono box esterni (parlo per altri produttori) che dovrebbero fare lo switch automatico (non immediato). La soluzione che dice motoko, potrei sbagliarmi, l'ho sentita ma solo in "manuale"

        mircolino Leggevo sul manuale dell'inverter Zucchetti dell'opzione EPS: un'uscita AC dedicata a carichi critici tipo frigorifero, luci, LAN, allarme etc. Per come e' cablata la mia casa mi risulta difficilissimo sezionare questi carichi critici e connetterli direttamente all'uscita EPS dell'inverter.

        Scusami ma hai una foto del quadro elettrico di casa tua, ho un dubbio.

        motoko l'inverter Zucchetti non supporta la modalità EPS, ma solo carichi dedicati. Un eventuale sistema per la doppia commutazione (ad esempio un ATS) potrebbe non rispecchiare pe richieste della CEI 0-21 che ammettono l'EPS solo con dispositivi certificati dal produttore e richiedono un doppio switch di sezionamento, l'ATS ne fornisce uno solo.

        MaxBarbero confermo, non può essere fatta in automatico tramite un ATS ma serve un doppio commutatore come quello della matebox di solax o quella huawei.

        Il motivo è che se uno dei due interuttori non chiude c'è l'altro.

        mircolino Entrambe le uscite AC hanno caratteristiche simili (6000VA, 30A).

        Non sono per nulla paragonabili, la prima uscita supporta senza problemi una energia reattiva molto superiore della seconda.

        • motoko ha risposto a questo messaggio

          simonebortolin motoko l'inverter Zucchetti non supporta la modalità EPS, ma solo carichi dedicati. Un eventuale sistema per la doppia commutazione (ad esempio un ATS) potrebbe non rispecchiare pe richieste della CEI 0-21 che ammettono l'EPS solo con dispositivi certificati dal produttore e richiedono un doppio switch di sezionamento, l'ATS ne fornisce uno solo.

          ma sei sicuro? ammetto che non sono particolamente informato su questa modalità, ma nei menù dell'inverter (almeno nella serie HP) c0è la voce "modalità EPS" e almeno per i vecchi modelli (ricordo di averla avuta tra le mani un po' di anni fa) c'èra proprio una procedura di allaccio della modalità EPS con contattore a doppio scambio da mettere tra la rete ed il carico interfacciato con l'inverter

            motoko ummmh forse c'è ma non in tutti gli inverter, forse quelli più vecchi.

            motoko Il nuovi modelli Zucchetti supportano la modalità EPS, che pero', come faceva giustamente notare Articiok, Zucchetti raccomanda di usare solo per carichi critici.

            Per il mio utilizzo, il full backup (modalita' isola durante un blackout) e' molto importante. Per esempio, il SolarEdge BI-EU1P, abbinato a un inverter SolarEdge, mi darebbe questa funzionalità?

              mircolino Per il mio utilizzo, il full backup (modalita' isola durante un blackout) e' molto importante. Per esempio, il SolarEdge BI-EU1P, abbinato a un inverter SolarEdge, mi darebbe questa funzionalità?

              Se è il kit nuovo si, quello uscito meno di un anno fa. Se è il kit vecchio è una specie di EPS limitato a 16A/3.0 kW per i carichi dedicati

              simonebortolin Il comitato CEI insieme ad ARERA hanno stabilito che i distributori dovranno sempre fornire i 10 kW in monofase a partire dal 2025/2026, inoltre la differenza di consumi istantanei tra fasi nei contratti trifase, dal 2026/2027 passerà da 6 kW a 10 kW. Senza un soldo ai distributori per adeguare le reti. Inoltre i 10 kW dovranno essere forniti senza grosse storie e lamentele (quindi quasi in modalità automatica, come spesso avviene per i 6kW)

              Pazzesco, io vivo in un condominio degli anni 60 con contatore in appartamento ed il cablaggio a monte dello stesso è più sottile del mio montante da 10 mmq. Ho chiesto 6 kw ad unareti senza problemi e già ho dubbi che possa erogare 8.4 kw per 3h senza incendiarsi. Con 10 kw (quindi 13 con la tolleranza) lo faccio brillare di sicuro. Ma a quel punto scatterebbe prima il mio DG.

                CPietro Se succede un incendio sarà colpa del distributore o dell'unione europea?

                • CPietro ha risposto a questo messaggio

                  mircolino
                  Si è quello che cerchi,

                  Flexibility in which loads to back up - the entire
                  home or selected loads

                  Gli inverter supportati: SolarEdge Home Hub Inverter – Single Phase


                  Anche Huawei ha il kit per il backup e sunpower:

                    CPietro Più che altro occhio che se la protezione montante non è a norma come da CEI 0-21 e si verificano danni prima del contatore E-Distribuzione potrebbe chiederti i danni!

                      MaxBarbero Sinceramente non so cosa sia l'utility meter. Io sono andato di default per la riemann sum (method left) che poi ho usato per il menù Energy. Un po' tradizionalista 😅

                      mircolino Sinceramente non so, io quell'uscita non la ho in uso non avendo nemmeno l'impianto elettrico sezionato.

                      C'è da dire che nella mia zona eccetto per lavori sulla rete non ricordo ci sia mai stato un blackout. Detto ciò in caso di (tocco ferro) catastrofi naturali / guerra / [...] un modo per usarlo si trova 🤣

                        bortolotti80 Anche Huawei ha il kit per il backup

                        Si, avevo notato anche il Huawei BackupBox-B0. Vista la mia inesperienza mi sbaglio sicuramente, pero' l'avevo scartato perche' da quick guide, anche lui come l'inverter Zucchetti, ha due uscite AC, una dedicata ai carichi critici e l'altra per grid/carichi normali. E in caso di blackout solo i carichi critici vengono alimentati.

                        Mentre se non sbaglio il SolarEdge BI-EU1P ha una sola uscita AC grid/carichi, quindi in caso di blackout, tutta la casa va in backup?

                        bortolotti80 Si è quello che cerchi. Solaredge BAT-10K1P + Kit che hai condiviso + inverter solaredge

                        Si, a questo punto la combinazione SolarEdge, anche se piu' costosa, sembra la più adatta al mio caso.

                        • SolarEdge Home Hub SE6000H
                        • SolarEdge Home Backup BI-EU1P
                        • SolarEdge Energy Bank BAT-10K1PS0B-02

                        Con l'inverter SolarEdge sono obbligato ad usare i loro pannelli con ottimizzatore? Il mio tetto non ha particolari problemi di ombreggiature.

                        edofullo C'è da dire che nella mia zona eccetto per lavori sulla rete non ricordo ci sia mai stato un blackout.

                        Vorrei poter dire la stessa cosa. La scorsa estate nella mia zona, causa forti temporali, abbiamo avuto non pochi problemi.

                          ErnyTech la mia protezione montante è a norma, ho un MT C40 subito a valle del contatore a protezione di un montante lungo un 6 metri circa in FS17 da 10mmq intubato corrugato dedicato diretto al quadro di distribuzione.

                          La linea di unareti (non ho e-distribuzione purtroppo, reputo unareti peggiore comunque…) invece è un cavo bipolare di tipologia e sezione non identificata, ma se fosse un 6mmq mi reputo anche già fortunato… spero non sia meno. Comunque questo cavo è murato nelle parti comuni del condominio anche se penso di aver individuato delle cassette dell’anteguerra di proprietà del distributore.

                          Tra l’altro io al contatore ho 222V con poche centinaia di watt di carico, questo per far capire la caduta di tensione spaventosa. Non oso immaginare assorbendo davvero i 6 kW che pago. Proverò comunque.

                          simonebortolin scusa non ho capito la domanda cosa intendi? Comunque per me il colpevole rimane il distributore perché non puoi erogare e fatturare potenze che la tua rete fisicamente non regge.

                            CPietro scusa non ho capito la domanda cosa intendi? Comunque per me il colpevole rimane il distributore perché non puoi erogare e fatturare potenze che la tua rete fisicamente non regge.

                            era una pseudobattuta lol

                            mircolino una dedicata ai carichi critici e l'altra per grid/carichi normali. E in caso di blackout solo i carichi critici vengono alimentati

                            Hai 3 ingressi, GRID - BACKUP LOAD - INVERTER AC, grid come vedi nel disegno c'è tutto quello prima della box che verrà escluso, per il backup l'importante è non superare la corrente massima in uscita dell'inverter, nel caso di Huawei, la box stacca la connessione lato rete e mantiene collegata la linea di backup, si può tramite un piccolo quadro proteggere la linea in ingresso dalla rete alla backup box, dopodichè all'uscita del backup attaccare il quadro esistente, l'unico accertamento che va fatto in questo caso è se l'inverter è protetto da sovracorrenti, nel caso non lo fosse o si volesse essere maggiormente sicuri, si può prevedere un generale in curva B tarato per massimo 5kW, tra la connessione di backup e il quadro generale.

                            Lato pratico perciò è possibile, Huawei disegna quello schema perchè sconsiglia di collegare all'interfaccia di backup motori con correnti di spicco elevato e carichi energivori, oltretutto quello schema ha il vantaggio che se il gestore ti da 10kW tu puoi utilizzarli, perchè l'interfaccia di backup è studiata per un massimo di 5kW in questo caso, perciò puoi avere 5kW (carichi backup) + 5kW (carichi senza backup), la produzione del solare supponiamo 5-6kW potrà aggiungersi a questi, portando il massimale a 16kW, che non potresti ottenere in caso la casa sia tutta dopo il backup, in quel caso avresti massimo 5kW (protetti dall'impianto)

                            Sono tutte preoccupazioni per chi progetterà e certificherà l'impianto

                            Dal tuo punto di vista devi scegliere se vuoi prevedere un backup per l'intera casa oppure escludere delle aree o carichi, quanto tempo vorresti mantenere il backup attivo (puoi vedere in media il consumo giornaliero oppure fai un calcolo considerando il consumo di fondo + i carichi che vorresti utilizzare in backup)

                            Io personalmente escluderei carichi come l'auto elettrica/plug-in, perchè non è essenziale caricare a casa durante un blackout (di durata incerta), questo ti consente di avere più autonomia della batteria, inoltre, puoi prevedere in futuro un allaccio a 10kW, riservandone 5kW per la casa (limiti backup) e 5kW per la ricarica elettrica, in questo modo non devi nemmeno preoccuparti di avere una wallbox che modula la ricarica in base al consumo della casa (se si suppone che la casa non raggiunga per molto tempo picchi da 5kW, puoi avere 7,2kW, altrimenti puoi regolare l'amperaggio massimo della wallbox, esistono però wallbox che oltre a regolarsi in base ai consumi di casa, permettono di caricare solo con eccedenze del fotovoltaico)

                            Il resto puoi collegarlo in backup, essendo magari parsimoniosi con carichi come lavastoviglie, forno, lavatrice e asciugatrice, poi è ovvio che se qualcuno si impegna può mandare il backup in sovracorrente, ma l'impianto dovrebbe essere progettato per essere protetto

                            Quelli che ti ho citato e controllato (Huawei - Sunpower e SolarEdge) hanno un valore massimo in uscita in caso di backup di 5kW, i kW di picco sono sopportati per picchi di pochi secondi, perciò sembrano tutti equivalenti, nessuno eccelle sotto quel punto di vista, se necessiti di più di 5kW per il backup è un problema soprattutto di costi

                            mircolino Mentre se non sbaglio il SolarEdge BI-EU1P ha una sola uscita AC grid/carichi, quindi in caso di blackout, tutta la casa va in backup?

                            La differenza è che la box solar edge non prevede la connessione dell'inverter, oltre ad avere un rating di 100A, questo ti consente in caso di rete a 10kW di usufruire di 10kW sull'uscita di backup in caso di presenza di rete, in caso di assenza sei sempre limitato dall'inverter

                            mircolino inverter SolarEdge sono obbligato ad usare i loro pannelli con ottimizzatore?

                            Quelli smart, con ottimizzatore integrato intendi? (conta che spingono su quelli ormai, anche in caso di assenza di ombreggiature)
                            Non ne sono certo e non vorrei sbagliare, con i loro dovresti poterli monitorare dall'app e verificare il funzionamento dei singoli moduli, non so dirti se installi pannelli di altre marche, se puoi avere problemi, difficilmente un'azienda ti mischierà i produttori, se un'azienda è certificata solaredge monta tutto di quella marca, per questioni anche di garanzie

                            Io spero non abbiano protocolli proprietari tra moduli e inverter, non sarebbe un problema mettere altri moduli, però perdi tutto il controllo, l'inverter vedrà solo la tensione in ingresso e i soliti parametri, se un modulo è difettato non lo vedi, ovviamente in caso di guasto ti accorgi perchè una stringa si spegnerebbe, perdi molte funzionalità

                            Dove si mischiano produttori nelle industrie vedo molti inverter Fronius con soluzioni anche per backup multiplo es: batterie + generatore
                            Hanno un'assistenza ottima, si era guastato un'inverter di 10 anni fa e lo hanno riparato, con costi abbastanza contenuti (per un'azienda) , ma nel residenziale non saprei cosa offrono

                            P.S:
                            Sembrerebbe che i solaredge supportino più di 5kW di potenza nominale in backup, ma richiedono più batterie e la potenza nominale dell'inverter scelto limita la potenza massima:

                            • 1 batteria 5kW
                            • 2 batterie 10kW
                            • 3 batterie 15kW (Limitata a 10kW dall'inverter più potente SE10000H)

                              bortolotti80 Grazie!

                              La mia casa ha una "baseline" di ~300W (rack LAN/server, quattro AP, camere, domotica, un paio di PC, frigo, alcune luci) e questi sono esattamente i carichi che voglio mantenere alimentati durante un blackout.
                              La potenza di backup per me non sara' mai un problema: la PDC per il riscaldamento e' condominiale e certamente non andrò mai a caricare l'auto o a usare il piano a induzione in regime di blackout.

                              Fino ad ora sono riuscito, non senza difficoltà, a mantenere alimentati la maggioranza di questi carichi con una combinazione di UPS, POE e POE splitters.

                              Visti i carichi limitati, potrei tranquillamente usare la modalità EPS pero' per farlo dovrei ri-sezionare l'impianto di casa, a detta del mio elettricista, un lavoraccio.

                              Per questo ho pensato che un full home backup, usato in modo responsabile, nel mio caso possa essere la soluzione migliore.

                                mircolino La potenza di backup per me non sara' mai un problema: la PDC per il riscaldamento e' condominiale e certamente non andrò mai a caricare l'auto o a usare il piano a induzione in regime di blackout.

                                Pensa anche al futuro, l'investimeno di un backup va pensato per almeno 10 anni dalla data di installazione, ad esempio come dicevi, se vuoi togliere il metano e mettere una PDC per riscaldamento + ACS (acqua calda sanitaria)

                                Per un confronto questo è un'impianto Huawei di una casa singola abbastanza grande, completamente elettrica, riscaldamento circa 1-2kW di media, l'ACS sono gli spunti di 4-5kW (non so dirti con precisione se abbiano utilizzato altro in contemporanea, sicuramente il riscaldamento, induzione):

                                Batteria 10kWh, zona climatica simile alla tua, batteria non impostata con modalità backup, nel caso lo fosse manterrebbe un valore minimo del SOC (scelto dall'installatore o modificabile, se ti fai lasciare i dati di accesso)


                                mircolino Visti i carichi limitati, potrei tranquillamente usare la modalità EPS pero' per farlo dovrei ri-sezionare l'impianto di casa, a detta del mio elettricista, un lavoraccio.

                                Anche nel caso dell'inverter Zucchetti guardando le schede tecniche è possibile fare un backup della casa, il problema è sempre non superare la potenza nominale massima dell'inverter, per intenderci se uno ora ha una casa con rete da 3kW e non scatta mai il contatore, non avrà problemi con una soluzione del genere

                                Se invece come nel caso sopra, si hanno picchi di 5-6kW, va valutato di escludere almeno i carichi più energivori
                                Gli inverter comunque dovrebbero entrare in protezione per sovracorrenti, spegnendo il backup (meglio domandarlo al produttore)

                                Sezionare lavatrici e asciugatrice, cosi come i grossi elettrodomestici, dovrebbe essere semplice perchè, se l'impianto è nuovo dovrebbero avere protezioni separate nel quadro, il problema è valutare se i cavi partono dal quadro generale dove dovrà mettere una protezione/sezionatore per i carichi fuori backup

                                Certamente non è semplice lavorare su un'impianto già fatto e non predisposto, soprattutto se hanno utilizzato pochi corrugati in fase di progettazione

                                Se hai esperienza nel tuo caso potresti installare una sonda amperometrica shelly (monitori la corrente in uscita dal backup), poi tramite i relè smart (collegati o tramite Wifi o ethernet), collegati a loro volta a contattori se i carichi sono energivori, stacchi certi carichi quando superi determinate soglie, è un sistema domotico di controllo carichi alla buona ahahah

                                mircolino Per questo ho pensato che un full home backup, usato in modo responsabile

                                Certamente se sai gestirlo bene riesci anche a utilizzare l'induzione, è energivoro quando si porta in ebollizione l'acqua ma poi nulla di ché
                                Puoi tenere sotto controllo quanto stai prelevando dalla batteria e regolarti di conseguenza


                                Concludendo anch'io preferisco un backup "full house", soprattutto se si è capaci di gestire in autonomia i consumi, senza avere una domotica di controllo, dato sembri deciso su questa scelta non ti resta che scegliere il produttore.

                                Nel caso di SolarEdge, dove hai un'interfaccia di backup esterna (per sconnettersi alla rete), hai che la potenza massima di casa sarà quella a cui possono resistere i componenti della backup box in caso di on-grid (100A max SolarEdge) e un massimo di 5kW continuativi in off-grid, dove invece non hai una box esterna che si collega all'inverter per isolare l'impianto dalla rete, avrai una potenza massima dell'impianto sempre limitata dalla nominale massima dell'inverter

                                N.B: Huawei ha una box esterna ma comunque limitata a 5000 VA, max 22.7 A

                                Soluzione SolarEdge:

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