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  • Scelta di una caldaia a condensazione. Quale fonte web può aiutare?

Sebbene questo sia un forum prettamente orientato alla connettività noto che di tanto in tanto ci sono post a tema "energia" e che spesso le risposte sono ricche di utili consigli/contenuti tecnici e come conseguenza ho pensato di porre la domanda qui, spero non sia un problema per i mod ne per i lettori 😃

Questione: casa di 99m2 in classe D, zona climatica E, 6 radiatori in ferro (1 per stanza/bagno) ognuno con termovalvola smart netatmo.
Attualmente servita da una Ariston T2 23KW non a condensazione e termostato bticino smarther2.
La caldaia non funziona granché bene, ha problemi a fornire acqua sanitaria in modo stabile e non risponde alla regolazione di calore dell'acqua sanitaria.

Idea: sostituirla con una caldaia a condensazione per beneficiare delle detrazioni (utili anche a servirmi del bonus mobili 😃 ) evitando una epopea di riparazioni visto che comunque il dispositivo è installato dal 2008 e quindi è nella fase di "età adulta", potrebbe durare ancora 15 anni o cominciare a rompersi spesso e visto il primo guasto già presente (io ho comprato casa già con questa situazione) non escludo che la riparazione fosse già stata reputata sconveniente dal precedente proprietario che credo in accordo con il manutentore della caldaia abbia impostato temperatura fissa per l'acqua sanitaria...

Domanda che faccio a voi: ho provato a usare il comparatore di altroconsumo, così per farmi un'idea sui test e sulle performances rilevate dai tecnici di cui la rivista si è avvalsa... ma il numero di caldaie testate è ridotto e a mio avviso i test non sono sufficientemente esaustivi, la mia modesta opinione è che il test non sia sufficiente a consentirmi una scelta completa. Quindi volevo cercare di informarmi usando qualche fonte possibilmente super-partes. Ma devo dire che curiosando sul web è difficile trovare info oggettive, spesso ci sono opinioni personali basate su un limitato numero di osservazioni.
quindi... secondo voi per scaldare 80-100 m2 in un posto dove le minime sono raramente sotto i -5 e dove la richiesta di acqua può essere gestita anche senza boiler, quale tipo di caldaia potrei scegliere?

da altroconsumo sono emerse queste come valide proposte:
ARISTON GENUS ONE+ NET 24 3301774
VIESSMANN VITODENS 100-W 25KW B1KF
RIELLO START 25 KIS 20187404
BERETTA MYNUTE X 25C
IMMERGAS VICTRIX TERA VIP

e mi sembra che per fortuna siano tutte compatibili con il mio impianto sia come dimensioni, come montaggio e come potenza (anche la attuale è una 23KW)...
come fareste voi la vostra scelta? avete avuto esperienza con le prove sulle caldaie di altroconsumo e avete qualche parere pro o contro riguardo la loro affidabilità?

    mcrs969 La caldaia non funziona granché bene, ha problemi a fornire acqua sanitaria in modo stabile e non risponde alla regolazione di calore dell'acqua sanitaria.

    Molto probabilmente è solamente incrostrato di calcare il flussostato che rileva che qualcuno sta usando l'ACS, basta pulirlo o cambiarlo.

    mcrs969 Idea: sostituirla con una caldaia a condensazione per beneficiare delle detrazioni (utili anche a servirmi del bonus mobili 😃 ) evitando una epopea di riparazioni visto che comunque il dispositivo è installato dal 2008 e quindi è nella fase di "età adulta", potrebbe durare ancora 15 anni o cominciare a rompersi spesso e visto il primo guasto già presente (io ho comprato casa già con questa situazione) non escludo che la riparazione fosse già stata reputata sconveniente dal precedente proprietario che credo in accordo con il manutentore della caldaia abbia impostato temperatura fissa per l'acqua sanitaria...

    Spesa inutile dato che il mondo sta girando verso le PDC al posto delle caldaiette...
    Pure l'italia con la sua lentezza farà questo cambiamento.

    mcrs969 quindi... secondo voi per scaldare 80-100 m2 in un posto dove le minime sono raramente sotto i -5 e dove la richiesta di acqua può essere gestita anche senza boiler, quale tipo di caldaia potrei scegliere?

    Inanzitutto dipende dalla temperatura di mandata dei radiatori, se usi i radiatori ad alta temperatura è intuile avere la condensazione.

    L'ACS senza boiler la gestisci con una 24 kW, ma performerà molto meno di una 14 kW con boiler lato consumi, stessa cosa performa peggio di una PDC di 6-8 kW con boiler.

    Aggiungo che tenere un boiler elettrico acceso H24 consuma meno che accenderlo mezz'ora prima della doccia e spegnerlo a doccia completata, ma non diciamolo in giro che mi becco insulti di mezzo mondo🤣

    mcrs969 e mi sembra che per fortuna siano tutte compatibili con il mio impianto sia come dimensioni, come montaggio e come potenza (anche la attuale è una 23KW)...

    eccerto il dimensionamento attuale viene fatto per l'ACS: 23 kW servono per fare 2 doccie in contemporanea a 40° circa... basterebbe molto ma molto meno per riscaldare casa tua.

    Io scarterei ariston, riello e immergas... aggiungerei alla valutazione daikin.

    io valuterei principalmente come modula, se c'è un termostato opentherm o il classico on off, se quindi c'è influenza ambientale che riduce i consumi o meno.

    mcrs969 come fareste voi la vostra scelta? avete avuto esperienza con le prove sulle caldaie di altroconsumo e avete qualche parere pro o contro riguardo la loro affidabilità?

    i consumi di una caldaia a condensazione sono uguali, l'affidabilità è simile, cambia realmente poco tra un modello e l'altro, inutile che guardi altroconsumo, guarda invece cosa ti installa il tecnico locale, ricordando che se non mette a preventivo:

    • defangatore
    • dosatore polisfofati
    • pulizia impianto
      è da scartare immediatamente

    Chiedi più che altro se ha senso spendere 1.5k oggi oppure aspettare qualche anno e metterci una PDC.

    Considerando che con una caldaia a gas per riscaldare casa tua immagino saranno 8 mq al dì di gas, e con una PDC saranno 10 kWh/dì, con un evidente risparmio economico.

      simonebortolin intanto grazie per tutte le risposte, l'idea di mettere oggi la caldaia a condensazione è fondamentalmente evitarmi di riparare l'attuale e garantirmi un seppur esiguo ma utile bonus mobili dovendo arredare salotto e bagno non disdegno recuperare almeno 2500€ di spesa sui soli mobili (la caldaia facciamo finta che spendo 1500€ avvalendomi del 65% di bonus)..

      simonebortolin Molto probabilmente è solamente incrostrato di calcare il flussostato che rileva che qualcuno sta usando l'ACS, basta pulirlo o cambiarlo.

      ho dimenticato di dire che con rotella a 1 e rotella a 9 eroga sempre la stessa temperatura, questo fondamentalmente è il motivo per cui ho paura di riparazioni che potrebbero finire con "è la scheda"...

      simonebortolin se usi i radiatori ad alta temperatura è intuile avere la condensazione.

      L'ACS senza boiler la gestisci con una 24 kW, ma performerà molto meno di una 14 kW con boiler lato consumi, stessa cosa performa peggio di una PDC di 6-8 kW con boiler.

      Come capisco se i radiatori sono ad alta temperatura? Con caldaia a condensazione non è meglio avere un'acqua in uscita ad almeno 60 gradi che abbinata con le termovalvole consente un ritorno capace di far condensare?
      grazie per l'hint sul boiler, davvero pensavo che il boiler fosse una soluzione per alloggi più grandi o con diverse utenze... se può aiutare l'efficienza energetica allora può avere senso prenderla con boiler ma non ne vedo di potenze inferiori...

      simonebortolin eccerto il dimensionamento attuale viene fatto per l'ACS: 23 kW servono per fare 2 doccie in contemporanea a 40° circa... basterebbe molto ma molto meno per riscaldare casa tua.

      curioso... quindi potrei prendere una caldaia con meno KW se avessi un boiler e ci scalderei casa senza problemi?

      simonebortolin i consumi di una caldaia a condensazione sono uguali, l'affidabilità è simile, cambia realmente poco tra un modello e l'altro, inutile che guardi altroconsumo, guarda invece cosa ti installa il tecnico locale, ricordando che se non mette a preventivo:
      defangatore
      dosatore polisfofati
      pulizia impianto
      è da scartare immediatamente

      Chiedi più che altro se ha senso spendere 1.5k oggi oppure aspettare qualche anno e metterci una PDC.

      interessante.. nella città dove abito si ritiene che l'acqua sia molto buona come qualità, non ho ancora fatto preventivi, ma quei dispositivi attualmente non credo ci siano (dovrei vederli sotto o fuori dalla caldaia giusto?)

      riguardo la PDC... si può installare in uno spazio simile a quello di una normale caldaia ovvero l40p40h70? può stare in un locale caldaia chiuso? Ad oggi ho un 4-split daikin perfera che uso in estate e di tanto in tanto per scaldare un po', effettivamente pur con tutti e 4 gli split in funzione il consumo elettrico non è eccessivo, ma confesso di capirci poco in tema pompe di calore, mi vengono però alcune domande...
      1) rumore?
      2) è plug and play al posto di una caldaia e con un impianto pensato nel 2008?
      3) se la temperatura scende sotto i 5 gradi funziona bene?

        simonebortolin Io scarterei ariston, riello e immergas... aggiungerei alla valutazione daikin.

        Si bè oddio... se elimini quelle.. allora via anche le serie basi/medie delle altre.. La vitoden 100 non è che sia sto mostro...
        Sono fondamentalmente tutte simili.
        Le differenze iniziano dalle serie medie/alte.

        mcrs969 quindi... secondo voi per scaldare 80-100 m2 in un posto dove le minime sono raramente sotto i -5 e dove la richiesta di acqua può essere gestita anche senza boiler, quale tipo di caldaia potrei scegliere?

        Parlando di potenza, qualsiasi base da 23-24Kw in su.

        mcrs969 La caldaia non funziona granché bene, ha problemi a fornire acqua sanitaria in modo stabile e non risponde alla regolazione di calore dell'acqua sanitaria.

        Sarà ormai intasato di calcare lo scambiatore a piastre.

        simonebortolin io valuterei principalmente come modula, se c'è un termostato opentherm o il classico on off, se quindi c'è influenza ambientale che riduce i consumi o meno.

        Ormai tutte supportano un termostato su bus che sia modulante.

        simonebortolin eccerto il dimensionamento attuale viene fatto per l'ACS: 23 kW servono per fare 2 doccie in contemporanea a 40° circa...

        Ni... due prelievi.. ma due docce eh.. dipende. Dipende molto a che temperatura ti arriva l'acqua dall'acquedotto.

        mcrs969 e mi sembra che per fortuna siano tutte compatibili con il mio impianto sia come dimensioni, come montaggio e come potenza (anche la attuale è una 23KW)...

        La più grande differenza è che bisogna adattare la canna fumaria (intubarla) e predisporre lo scarico condensa. Oltre quello che ha già scritto simone.

        simonebortolin Aggiungo che tenere un boiler elettrico acceso H24 consuma meno che accenderlo mezz'ora prima della doccia e spegnerlo a doccia completata, ma non diciamolo in giro che mi becco insulti di mezzo mondo🤣

        Dipende... con il caso semplificato che hai scritto tu, Si, conviene spegnerlo A parte il fatto che in mezz'ora non lo scaldi e quindi ti fai la doccia fredda... ma ogni caso va analizzato a se.

        mcrs969 Con caldaia a condensazione non è meglio avere un'acqua in uscita ad almeno 60 gradi che abbinata con le termovalvole consente un ritorno capace di far condensare?

        No. Più è bassa la mandata, più è basso il ritorno e quindi il recupero da condensazione aumenta.

          mcrs969 ho dimenticato di dire che con rotella a 1 e rotella a 9 eroga sempre la stessa temperatura, questo fondamentalmente è il motivo per cui ho paura di riparazioni che potrebbero finire con "è la scheda"...

          Per me è intasato il sensore di flusso che fa avviare il bruciatore per l'ACS

          mcrs969 Come capisco se i radiatori sono ad alta temperatura? Con caldaia a condensazione non è meglio avere un'acqua in uscita ad almeno 60 gradi che abbinata con le termovalvole consente un ritorno capace di far condensare?

          Falsissimo, per condensare massimo massimo 40°C e meno termovavole possibile, cioè che il flusso dell'acqua è sempre stabile in modo che la caldaia possa trovare una modulazione ed eivtare on-off

          mcrs969 grazie per l'hint sul boiler, davvero pensavo che il boiler fosse una soluzione per alloggi più grandi o con diverse utenze... se può aiutare l'efficienza energetica allora può avere senso prenderla con boiler ma non ne vedo di potenze inferiori...

          Di caldaie da 15 kW le trovi a listino eh... solo che pochi le installano.

          mcrs969 curioso... quindi potrei prendere una caldaia con meno KW se avessi un boiler e ci scalderei casa senza problemi?

          Esatto

          mcrs969 interessante.. nella città dove abito si ritiene che l'acqua sia molto buona come qualità, non ho ancora fatto preventivi, ma quei dispositivi attualmente non credo ci siano (dovrei vederli sotto o fuori dalla caldaia giusto?)

          Esatto, il defangatore è obbligatorio sul riscaldamento anche con la migliore acqua possibile, serve per eliminare i residui di materiale ferroso dei termosifoni

          mcrs969 riguardo la PDC... si può installare in uno spazio simile a quello di una normale caldaia ovvero l40p40h70? può stare in un locale caldaia chiuso?

          Devi vedertela con un termotecnico, una PDC per riscaldamento e ACS è composta da un boiler, ed una unità esterna, non c'è una unità interna, quindi un boiler ben dimensionato potrebbe stare lì, non c'è un bruciatore o altro. Dovranno essere adeguati i tubi e bisogna fare in modo che i termosifoni lavorano alla minor temperatura possibile.

          mcrs969 1) rumore?

          Come quello dell'unità esterna dei clima, nessun rumore all'interno

          mcrs969 2) è plug and play al posto di una caldaia e con un impianto pensato nel 2008?

          boh

          mcrs969 3) se la temperatura scende sotto i 5 gradi funziona bene?

          Fino a 5/7 gradi in esterna funziona con consumi energetici prossimi allo zero, più si abbassa la temperatura più consuma, ma non ci sono problemi fino a -7 / -10, alcune arrivano anche temperature inferiori.

          Technetium Si bè oddio... se elimini quelle.. allora via anche le serie basi/medie delle altre.. La vitoden 100 non è che sia sto mostro...
          Sono fondamentalmente tutte simili.
          Le differenze iniziano dalle serie medie/alte.

          Ah non mi ero accordo che era un 100, allora pure essa è da scartare.

          • mcrs969 ha risposto a questo messaggio
          • fra55 ha messo mi piace.

            mcrs969 Come capisco se i radiatori sono ad alta temperatura?

            Dipende dal materiale con cui sono costruiti.
            Hai scritto "ferro", forse intendevi acciaio?

            mcrs969 Con caldaia a condensazione non è meglio avere un'acqua in uscita ad almeno 60 gradi

            No

              fra55 Hai scritto "ferro", forse intendevi acciaio?

              Quello si.. per ferro si intende sempre acciaio. Anche perchè di ferro vero/puro non c'è niente.

              fra55 Dipende dal materiale con cui sono costruiti.

              Dipende più dal dimensionamento che non dal materiale.

              mcrs969 Come capisco se i radiatori sono ad alta temperatura?

              Il riscaldamento è ad alta temperatura se la temperatura di mandata è sopra i 45°C. Nel caso di temperatura variabile se è mediamente sopra i 45°C.

                Technetium Dipende più dal dimensionamento che non dal materiale.

                Dipende anche dal materiale di costruzione.
                I radiatori in alluminio non richiedono la stessa temperatura dei radiatori in ghisa per funzionare "bene".

                Technetium per ferro si intende sempre acciaio.

                In genere sì, ma meglio essere sicuri.

                ero certo che scrivendo qui avrei ricevuto ottimi spunti... 😃

                fra55 Hai scritto "ferro", forse intendevi acciaio?

                perdonami, volgarmente intendevo acciaio 😃 insomma non alluminio.

                Technetium Il riscaldamento è ad alta temperatura se la temperatura di mandata è sopra i 45°C. Nel caso di temperatura variabile se è mediamente sopra i 45°C.

                ad oggi non saprei risponderti, sul manuale della caldaia non c'è riferimento a "rotella a 6/9 corriponde a X temperatura".. ad oggi ho 6/9 di acqua radiatori e un valore random tra 1 e 9 di ACS poichè non cambia assolutamente nulla se la metto a 1 o la metto a 9, già testato per giorni interi..

                a mano cmq i radiatori sembrano a >45°C.

                Technetium Si bè oddio... se elimini quelle.. allora via anche le serie basi/medie delle altre.. La vitoden 100 non è che sia sto mostro...
                Sono fondamentalmente tutte simili.
                Le differenze iniziano dalle serie medie/alte.

                simonebortolin Ah non mi ero accordo che era un 100, allora pure essa è da scartare.

                scusatemi a questo punto comprendo che la caldaia esiste "base" e "non base"... quale è il valore aggiunto di una "non base" in un appartamento da 99m2 abitato da gente che lavora 40ore a settimana senza particolari features o pretese di riscaldamento? può avere senso qualcosa di diverso dal base in termini di efficienza energetica?
                Non vorrei mettere un termostato a bus, fondamentalmente non vorrei fare alcuna modifica di impianto e di termostato perché dovrei (credo) rompere e come potete immaginare sono appena entrato dopo aver valutato di non svolgere opere su muri e pavimenti (che sono perfetti).

                Technetium Ormai tutte supportano un termostato su bus che sia modulante.

                io però ho un banale bticino smarther2 su contatto pulito (ad oggi) con termovalvole netatmo... minima spesa massima resa poiché con questo sistema riesco a gestire benone (sono contento) le temperature nelle stanze e a scaldare bene la stanza della bimba e praticamente a non scaldare cucina (la stanza più calda che da sola rimane a 2°C più di tutte le altre a riscaldamento spento) e camera da letto mia (dove preferisco avere 19-20°C e non oltre...

                simonebortolin Falsissimo, per condensare massimo massimo 40°C e meno termovavole possibile, cioè che il flusso dell'acqua è sempre stabile in modo che la caldaia possa trovare una modulazione ed eivtare on-off

                molto interessante, comprendo il punto perché comprendo che così la caldaia possa modulare senza necessariamente fare fiamma ma non capisco come mai i produttori dicano diversamente:
                uno a caso, ma articoli simili sono su quasi tutti i siti dei produttori
                l'unica spiegazione che mi do (essendo d'accordo con quel che dici tu ma non concependo un produttore che dice cose tecnicamente sbagliate) è che il sistema suggerito dal produttore è più facile da implementare e esente da errori mentre con il sistema che spieghi tu e @Technetium si rischia di non avere comfort e quindi ricorrere poi all'assistenza quindi è richiesta una competenza minima per settare il tutto.. mi perdo qualcosa?

                Technetium La più grande differenza è che bisogna adattare la canna fumaria (intubarla) e predisporre lo scarico condensa. Oltre quello che ha già scritto simone.

                simonebortolin Devi vedertela con un termotecnico, una PDC per riscaldamento e ACS è composta da un boiler, ed una unità esterna, non c'è una unità interna, quindi un boiler ben dimensionato potrebbe stare lì, non c'è un bruciatore o altro. Dovranno essere adeguati i tubi e bisogna fare in modo che i termosifoni lavorano alla minor temperatura possibile.

                a leggere questo credo allora che casa mia non sia predisposta, lo spazio per una PDC esterno non c'è (no installazioni di clima o apparati sulle facciate poiché ogni alloggio ha la sua predisposizione clima nel posto dove c'è già installato il mio clima) e lo spazio per la caldaia è all'interno di un "locale caldaia" sul balcone dove c'è il clima, adiacente a tale locale c'è la canna nuova apposita per la caldaia a condensazione che è stata installata dopo la costruzione dell'immobile (la mia caldaia non scarica su quella canna infatti)... temo quindi che niente PDC almeno fino a che non si saranno evolute a tal punto da potersi installare al posto di dove oggi c'è una normale caldaietta 40x40x70..

                cmq riassumendo:
                credo di consumare circa 100-120mcubi di gas al mese, con una 24kw non a condensazione e 6 termostatiche sui 6 elementi riscaldanti in acciaio con termostato on-off.
                la caldaia a condensazione forse avrebbe un ritorno della spesa davvero ridotto (15 anni) e fondamentalmente ogni "base" è uguale all'altra.. mi manca capire se ha senso dotarmi di una caldaia "media" (non base) al netto del fatto che una PDC non sia installabile attualmente...

                  mcrs969 io però ho un banale bticino smarther2 su contatto pulito (ad oggi) con termovalvole netatmo...

                  A livello di efficienza è scarsino. Controllo On-Off.
                  In ogni caso, ci sono produttori che il termostato modulante te lo regalano/(è obbligatorio) assieme alla caldaia anche perchè altrimenti non puoi controllare la caldaia.

                  mcrs969 a leggere questo credo allora che casa mia non sia predisposta,

                  Troppa confusione.
                  Per mettere una caldaia a condensazione serve:
                  Intubare la canna fumaria
                  Predisporre scarico condensa
                  Lavaggio impianto
                  Defangatore magnetico
                  Dosatore polifosfati

                  Per mettere una PDC serve:
                  Lavaggio impianto
                  Defangatore magnetico
                  Dosatore polifosfati
                  Lo spazio per un bollitore (a meno che tu non metta una ibrida e quindi c'è anche la caldaia + spazio aggiuntivo)
                  Lo spazio all'esterno dove mettere l'unità esterna della PDC
                  Lo spazio dove far passare i tubi da interno a esterno (acqua o refrigerante a seconda delle versioni)
                  Far arrivare la corrente all'unità esterna
                  Adeguare il contatore/quadro elettrico

                  mcrs969 dove oggi c'è una normale caldaietta 40x40x70..

                  60x40x70
                  No. In solo quello spazio non si riesce a mettere un sistema PDC. Non ci sarebbe spazio per il bollitore. In quel modulo ci sta una caldaia abbinata ad una PDC esterna e in questo caso l'impianto viene chiamato ibrido.

                  mcrs969 uno a caso, ma articoli simili sono su quasi tutti i siti dei produttori

                  Questo è del tutto generico. Sono le solite pagine di fuffa che è meglio che non creino.

                  mcrs969 la caldaia a condensazione forse avrebbe un ritorno della spesa davvero ridotto (15 anni) e fondamentalmente ogni "base" è uguale all'altra.. mi manca capire se ha senso dotarmi di una caldaia "media" (non base) al netto del fatto che una PDC non sia installabile attualmente...

                  In gergo si chiamano "base" le caldaie di fascia più economica. Per tutti i produttori ormai da anni, sono pressochè uguali internamente.
                  Le caldaie di fascia media o alta invece hanno materiali di costruzione un po' migliori e alcuni hanno anche delle tecnologie diverse es per scambiatore, recuperatore... e possono avere un'efficienza maggiore oltre che una durata più lunga.

                    mcrs969 scusatemi a questo punto comprendo che la caldaia esiste "base" e "non base"... quale è il valore aggiunto di una "non base" in un appartamento da 99m2 abitato da gente che lavora 40ore a settimana senza particolari features o pretese di riscaldamento?

                    semplicemente la linea vitodens 100 è molto ma molto basilare ed è molto più cheap della vitodens 200

                    e qualcosa a livello efficenza cambia

                    mcrs969 può avere senso qualcosa di diverso dal base in termini di efficienza energetica?
                    Non vorrei mettere un termostato a bus, fondamentalmente non vorrei fare alcuna modifica di impianto e di termostato perché dovrei (credo) rompere e come potete immaginare sono appena entrato dopo aver valutato di non svolgere opere su muri e pavimenti (che sono perfetti).

                    un termostato a bus migliora di parecchio sia il confort che la non necessità delle termostatiche infine l'efficenza energetica.

                    mcrs969 io però ho un banale bticino smarther2 su contatto pulito (ad oggi) con termovalvole netatmo... minima spesa massima resa poiché con questo sistema riesco a gestire benone (sono contento) le temperature nelle stanze e a scaldare bene la stanza della bimba e praticamente a non scaldare cucina (la stanza più calda che da sola rimane a 2°C più di tutte le altre a riscaldamento spento) e camera da letto mia (dove preferisco avere 19-20°C e non oltre...

                    Proprio questo on-off che fa il bticino smarther2 è inutile e dannoso, sarebbe meglio tenere sempre acceso questo termostato e giocare solo sulle termostatiche e/o togliere tutte le termostatiche e giocare solamente con un termostato modulante.

                    Non sono d'accordo che è una minima spesa, questa spesa è stata molto elevata... saran 300€

                    mcrs969 molto interessante, comprendo il punto perché comprendo che così la caldaia possa modulare senza necessariamente fare fiamma ma non capisco come mai i produttori dicano diversamente:
                    uno a caso, ma articoli simili sono su quasi tutti i siti dei produttori

                    perché c'è tantissima gente che in italia tiene le mandate a 90° se scrivi di tenere la mandata a 40° la gente ti scarta il modello per direttissima

                    mcrs969 l'unica spiegazione che mi do (essendo d'accordo con quel che dici tu ma non concependo un produttore che dice cose tecnicamente sbagliate) è che il sistema suggerito dal produttore è più facile da implementare e esente da errori mentre con il sistema che spieghi tu e @Technetium si rischia di non avere comfort e quindi ricorrere poi all'assistenza quindi è richiesta una competenza minima per settare il tutto.. mi perdo qualcosa?

                    falso puoi avere confort anche con termosifoni a 30°, più grandi sono i termosifoni più bassa puoi tenere la temperatura

                    mcrs969 a leggere questo credo allora che casa mia non sia predisposta, lo spazio per una PDC esterno non c'è (no installazioni di clima o apparati sulle facciate poiché ogni alloggio ha la sua predisposizione clima nel posto dove c'è già installato il mio clima) e lo spazio per la caldaia è all'interno di un "locale caldaia" sul balcone dove c'è il clima, adiacente a tale locale c'è la canna nuova apposita per la caldaia a condensazione che è stata installata dopo la costruzione dell'immobile (la mia caldaia non scarica su quella canna infatti)... temo quindi che niente PDC almeno fino a che non si saranno evolute a tal punto da potersi installare al posto di dove oggi c'è una normale caldaietta 40x40x70..

                    Non ci saranno mai una unità esterna PDC da mettere al posto di normale caldaietta 40x40x70, il massimo che ci sarà è una unità esterna che si collega sia agli split che ai termosifoni. C'è sia di samsung che di mitsubishi (https://climatizzazione.mitsubishielectric.it/it/prodotti-soluzioni/soluzioni-casa/pompe-di-calore/pompe-di-calore-multi/ecodan-multi-serie-pumy)

                    ma hai il clima interno al locale caldaia? Wtf

                    l'evoluzione comunque è che possa essere infinita...

                    mcrs969 credo di consumare circa 100-120mcubi di gas al mese, con una 24kw non a condensazione e 6 termostatiche sui 6 elementi riscaldanti in acciaio con termostato on-off.
                    la caldaia a condensazione forse avrebbe un ritorno della spesa davvero ridotto (15 anni) e fondamentalmente ogni "base" è uguale all'altra.. mi manca capire se ha senso dotarmi di una caldaia "media" (non base) al netto del fatto che una PDC non sia installabile attualmente...

                    100-120 mcubi di gas al mese significa che siamo sui 4 mc al dì ed immagino che la casa sia ben isolata, IMHO con una pdc consumerai 5-6 kWh al dì con un notevole risparmio che si ammortizzano in tempi più lunghi ma si ammortizzano, fai tu i conti e vedi....

                    comunque sì ti abbiamo riassunto tutto... una caldaia vale l'altra

                    • mcrs969 ha risposto a questo messaggio

                      Technetium Troppa confusione.
                      Per mettere una caldaia a condensazione serve:
                      Intubare la canna fumaria
                      Predisporre scarico condensa

                      ci sono già, attualmente non usati dal mio alloggio ma sono predisposti.

                      Technetium Lavaggio impianto
                      Defangatore magnetico
                      Dosatore polifosfati

                      probabilmente lo capirò solo dopo sopralluogo, a parte il lavaggio gli altri due se sono esterni alla caldaia e si allacciano ai tubi ad oggi non li vedo, se interni non so allora se li ho o meno.

                      Technetium Lo spazio per un bollitore (a meno che tu non metta una ibrida e quindi c'è anche la caldaia + spazio aggiuntivo)
                      Lo spazio all'esterno dove mettere l'unità esterna della PDC

                      attualmente non disponibile se deve stare all'esterno

                      Lo spazio dove far passare i tubi da interno a esterno (acqua o refrigerante a seconda delle versioni)

                      idem come sopra

                      Far arrivare la corrente all'unità esterna

                      idem come sopra

                      Adeguare il contatore/quadro elettrico

                      questo credo sia il meno del problema, le verticali sono ok anche per un 6KW mi diceva l'elettricista, attualmente ho un 3KWh che non mi sta stretto (ho tutto nuovo ed efficiente e piano cottura a gas)

                      Technetium 60x40x70
                      ad oggi io ho questa:

                      e quindi ho arrotondato a 40x40x70

                      No. In solo quello spazio non si riesce a mettere un sistema PDC. Non ci sarebbe spazio per il bollitore. In quel modulo ci sta una caldaia abbinata ad una PDC esterna e in questo caso l'impianto viene chiamato ibrido.

                      quale sarebbe l'ingombro di una PDC con bollitore? o una PDC ibrida? con PDC deve per forza essere fuori per "scambiare aria"?

                        mcrs969 quale sarebbe l'ingombro di una PDC con bollitore?

                        A spanne:

                        Solo PDC
                        Unità interna (bollitore 150/180lt+quant'altro necessario) ha dimensioni di un frigorifero da 250lt.
                        Unità esterna, dipende dalla potenza.

                        PDC ibrida
                        Daikin è quella che ingombra meno
                        Unità interna è di fatto una caldaia
                        Unità esterna dipende dalla potenza.

                        mcrs969 con PDC deve per forza essere fuori per "scambiare aria"?

                        Si. Altrimenti non la chiamerebbero unità esterna.
                        C'è anche altro ma non te le scrivo per non aggiungere inutilmente "carne al fuoco". Tanto non ti ci stanno come ingombri perchè si parla sempre di dimensioni pari a un frigorifero.

                        mcrs969 e quindi ho arrotondato a 40x40x70

                        Si. Tecnicamente però il "modulo" è 60 perchè dovrebbe avere ai lati ulteriori 10 cm (per questioni manutentive).

                          Technetium
                          Grazie, allora considerato quel che dici ora mi viene in mente che l'unità interna potrei collocarla nel locale caldaia ridisegnandolo (rimuovendo magari la caldaia di modo da liberare spazio per la serviceability della unità interna della PDC), ma quella esterna sarebbe sulla facciata principale e temo quindi attualmente non fattibile, specie perché il palazzo è realizzato in "mattone a vista" quindi il discorso va affrontato in assemblea e già immagino... 😃 😃 😃

                          simonebortolin Proprio questo on-off che fa il bticino smarther2 è inutile e dannoso, sarebbe meglio tenere sempre acceso questo termostato e giocare solo sulle termostatiche e/o togliere tutte le termostatiche e giocare solamente con un termostato modulante.

                          Non sono d'accordo che è una minima spesa, questa spesa è stata molto elevata... saran 300€

                          purtroppo qui il problema è dove è stato posizionato il termostato... spostarlo impone rompere e fare nuove tracce, questa che vedi è la situazione con riscaldamento spento da 4giorni e una basculante aperta nel locale accanto al termostato (che ha porta socchiusa):


                          la temperatura del termostato è 18,5°C mentre 3 locali sono a 16 e 16,5 (in realtà se guardo i grafici sull'app sono leggermente più basse).. questa differenza supponendo di chiudere la finestra basculante e la relativa porta sale anche a 3 gradi e purtroppo si nota (con ovvie differenze ma senza annullarsi) anche con riscaldamento acceso... come conseguenza non saprei proprio come fare a regolare la temperatura del termostato per modulare poi con le termovalvole...

                          simonebortolin perché c'è tantissima gente che in italia tiene le mandate a 90° se scrivi di tenere la mandata a 40° la gente ti scarta il modello per direttissima

                          ecco appunto doveva esser una spiegazione simile 😃 😃 😃

                          simonebortolin falso puoi avere confort anche con termosifoni a 30°, più grandi sono i termosifoni più bassa puoi tenere la temperatura

                          ahahha ecco perché allora da me non ci siamo, i miei sono abbastanza "sottodimensionati" a parer mio...

                          simonebortolin ma hai il clima interno al locale caldaia? Wtf

                          no no, immagina un balcone "largo", da un lato locale chiuso con caldaia, dall'altro spazio dove terminano i tubi e i corrugati dei 4 split e parete dove agganciare la macchina; attualmente li infatti c'è l'unità esterna dei 4 daikin

                          simonebortolin comunque sì ti abbiamo riassunto tutto... una caldaia vale l'altra

                          grazie... fondamentalmente se la fascia media o alta "non è per me" nel senso che nel mio caso non occorre non mi farei problemi a prendere la base 😃

                            mcrs969 purtroppo qui il problema è dove è stato posizionato il termostato... spostarlo impone rompere e fare nuove tracce, questa che vedi è la situazione con riscaldamento spento da 4giorni e una basculante aperta nel locale accanto al termostato (che ha porta socchiusa):


                            la temperatura del termostato è 18,5°C mentre 3 locali sono a 16 e 16,5 (in realtà se guardo i grafici sull'app sono leggermente più basse).. questa differenza supponendo di chiudere la finestra basculante e la relativa porta sale anche a 3 gradi e purtroppo si nota (con ovvie differenze ma senza annullarsi) anche con riscaldamento acceso... come conseguenza non saprei proprio come fare a regolare la temperatura del termostato per modulare poi con le termovalvole...

                            ahh quindi dici che con opentherm è intuile, comunque alla fine sono 2 fili da 0.75 o anche 0.5 li fai passare ovunque eh... anche su un 20 riempito da 3 fili da 6mmq.

                            mcrs969 no no, immagina il balcone di una cucina, da un lato locale chiuso con caldaia, dall'altro spazio dove terminano i tubi e i corrugati dei 4 split e parete dove agganciare la macchina.

                            Ecco lì puoi mettere la PDC e metterci un sistema come quello da te linkato.

                            mcrs969 grazie... fondamentalmente se la fascia media o alta "non è per me" nel senso che nel mio caso non occorre non mi farei problemi a prendere la base 😃

                            Io ti consiglio una daikin o una della tua stessa marca per non cambiare gli allacci

                              simonebortolin Io ti consiglio una daikin o una della tua stessa marca per non cambiare gli allacci

                              Io gli consiglerei una nuova Baxi alimentata ad idrogeno!😁😁😁
                              Naturalmente scherzo!
                              Caldaia Daikin ottimo consiglio, magari la d2cnd.

                                antonioerpanettone come rendimento è insuperabile.

                                Guardati le atag con recuperatore "esterno" eh...
                                Tra l'altro come fascia di prezzo credo che siamo lì.

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