Lordstyle io la penso esattamente all'opposto: la F1 è (o dovrebbe essere, lo è sempre meno purtroppo) l'espressione massima del motorsport, che è basato sulla tecnica. Le prove libere servono alle squadre per fare il setup della macchina, per pulire il tracciato dallo sporco (non tutti gli autodromi vengono usati tutte le settimane), per provare nuove componenti e nuove soluzioni. Ai piloti per trovare il feeling con la vettura e il tracciato, che è fatto anche di avvallamenti, cordoli, asfalti magari diversi nei diversi settori, che cambiano di anno in anno.
Un appassionato di motorsport e quindi di tecnica apprezza anche veder girare le macchine senza che si sfidino, vedere gli approcci diversi dei piloti alle curve, vedere come le macchine reagiscono in maniera diversa alla curva, alla frenata. Sentire i diversi rumori che fanno i motori.
Certo, se punti a fare un miliardo di spettatori a evento, allora queste cose non vanno bene, perché solo il 10% è in grado di capire perché continuano a girare in tondo senza uno scopo evidente. Ma serve davvero tutto questo? Gli autodromi sono già esauriti mesi prima, anche il venerdì, anche se i biglietti costano un fottìo. Grazie ai social e a Netflix la F1 sta raccogliendo sempre più spettatori, anche giovani. Vuoi guadagnare ancora più soldi per fare? Per tentare di appiattire ulteriormente i valori in campo in nome dello spettacolo, introducendo regole semi assurde tipo budget cap, che poi creano i domini di una scuderia e le altre che stanno a guardare perché non possono investire?
A sto punto allora facciamo un campionato giocato con le macchinine telecomandate, che facciamo prima, è più telegenico, e consuma meno risorse.
Porti l'esempio del calcio: per me, che non sono appassionato, avere partite tutti i giorni a tutte le ore è solo una gran rottura di c******i. E poi, tutti a guardare il calcio in TV (costa meno ed è più comodo) e sempre meno gente che va agli stadi.
Ormai comanda solo la TV, ma non è che dobbiamo per forza snaturare gli sport solo per fare ascolti e aumentare i guadagni. Ben venga aumentare il seguito, ma non senza limite e ad ogni costo, altrimenti di sport non rimane più nulla, se non il nome nei canali della TV. E il fatto che queste proposte le faccia uno come Domenicali, che ha diretto una scuderia che si chiama Ferrari e che quindi sa bene come funziona e cosa dovrebbe essere la F1, mi fa ancora più inorridire.
I poveri Ferrari, Williams, McLaren, Senna si staranno rivoltando tre volte nella tomba a sentire sti prezzolati.
PS: ovviamente non ce l'ho con te, è solo la mia opinione