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Emanuele io avrei anche capito se avessi avuto fisicamente parlando un secondo doppino che usciva dalla chiostrina ed entrava in casa e li si capisce che è una seconda utenza, ma nel mio caso che diamine vogliono?
E' qui che sta l'inghippo del call center truffaldino: tu hai fatto un nuovo contratto ma a tuo nome; se tu avessi chiesto di mantenere l'intestazione a tua madre, si sarebbe trattato di un semplice upgrade e l'operatore che ti ha contattato, avrebbe probabilmente chiuso la chiamata con un qualsiasi pretesto.
Il punto su cui si regge tutta la storia, è l'incontrovertibile mancanza di una comunicazione formale di disdetta per l'utenza di tua madre; prova a mandare immediatamente un reclamo per iscritto a Tim, segnalando l'accaduto e precisando che avevi espressamente richiesto la cessazione all'operatore che vi aveva contattato.
A suffragio di tale ipotesi, puoi inoltre specificare che, non essendo stato posato alcun doppino aggiuntivo nella medesima unità immobiliare, è materialmente impossibile che possano coesistere due utenze attive in rame (una in adsl e l'altra in fttc) sullo stesso doppino.
Se la società di recupero crediti ti ha inviato la comunicazione con francatura ordinaria o posta massiva (e non tramite raccomandata A/R), puoi benissimo ignorarla ma devi attivarti immediatamente per inoltrare il reclamo a Tim.