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Ciao a tutti. Come da titolo oggi mi è arrivata una raccomandata da una certa società di recupero crediti a carico di TIM e come destinatario mia madre, vecchia intestataria della linea FTTC che abbiamo avuto e che abbiamo tuttora passata a me. Vi spiego tutto. Questi "signori" vorrebbero i nostri 240 euro circa per 7 mesi di connessione semplicemente dal nulla. Ci chiamò un'operatrice tim il Novembre del 2018, quindi linea intestata ancora a mia madre con contratto avente il nome di "Internet Senza Limiti" dapprima come ADSL a 10Mb e a partire da Ottobre 2017 upgrade gratuito ad FTTC 30Mb. Comunque chiamò l'operatrice e ci propose una Tim Connect XDSL a 100Mb e per far si che facessimo il passaggio, cambiando anche il numero, la intestammo a me e le chiedemmo se poi quella intestata a mia madre sarebbe stata insomma recessa. Il problema sorge dopo l'attivazione precisamente il 22 Novembre che di li fino a Giugno di quest'anno, sarebbero comunque arrivate le bollette piene intestata ancora alla linea 30Mb di mia madre. A maggio inviammo finalmente la Raccomandata A/R (9 euro di raccomandata...) e da li allegammo un foglio in cui dicemmo che qualsiasi intenzione avessero di quelle fatture che continuavano ad arrivare, non avremmo sganciato neanche più un centesimo in quanto era come se stessimo pagando per 2 linee e ,ovviamente fisicamente parlando non è cosi. Ciò detto cosa consigliate? Ho sentito parlare del corecom come funziona? Secondo voi hanno ragione loro?