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Dunque, questo è innanzitutto un msg in bottiglia per i nostri valenti "elettricisti", da @Mckernan a @[cancellato] , ma anche @simonebortolin potrebbe saperlo e di sicuro tanti altri di cui adesso mi sfugge il nome.
L'esigenza è per la casa dei miei: per evitargli le uscite fino al contatore di casa per riattivare il differenziale (scatti intempestivi per rete indecente) stavo pensando di mettere anche da loro un riarmo automatico.
Ravanando nella cesta dei prodotti che intasano la mia mansarda, ho trovato un bel Gewiss GWD 4227P che sta lì a prendere la polvere da troppo tempo (interessante anche perché potrei accoppiarlo ad un modulo wifi volendo... qualcuno sa come funziona l'app Gewiss? Solo monitor?).
Comunque, da loro a valle del contatore Enel c'è una classica soluzione, un SD da 25A che serve tre MT (16A prese, 10A luci, 16A dependance).
Ora, che questioni ci sono a sostituire un differenziale puro (GW94612 da 25A) con un differenziale magnetotermico (GW94227 da 16A)?
Ok, la corrente dei due è diversa, ma il contatore è da 3kW e comunque non esistono differenziali puri sotto i 25A: per il resto le specifiche per le dispersioni sono sovrapponibili (2P, curva C, Idn 0.03A).
Altro dubbio: cosa succede con i 3 MT a valle dell'attuale SD?
Da ignorante che azzarda a mettere le mani dove non dovrebbe mi ricordo che non è buona pratica mettere 2 differenziali puri in cascata, perché nel caso di dispersione scatta sempre e solo il "primo", ma non conosco "regolette semplificate" che rispondano al mio dubbio sui 3 MT a valle di un differenziale magnetotermico.
Vi ringrazio in anticipo dei chiarimenti.