mark129 Quale dato non ho considerato, per la sicurezza degli occupanti?
My bad, ero rimasto all'idea di mettere i ritardati/immunizzati (che non sono la stessa cosa, ma soprassediamo).
Personalmente, non sono un fanatico dei riarmi automatici... in caso di guasto riprovano mi pare 3 volte a richiudere, ogni volta è una botta di stress per l'interruttore, che andrebbero evitate. Non tanto in caso di dispersione verso terra, quella male non fa al dispositivo, ma piuttosto in condizioni di corto circuito e relativi picchi di corrente e conseguenti archi in apertura, che distruggono a lungo andare i contatti.
Ah, nota di colore: non lo fa nessuno, ma gli MT andrebbero cambiati dopo qualche (mi pare 5 o giù di lì) intervento sotto corto-corto, proprio perché le altissime correnti "mangiano" letteralmente i contatti o li fondono, rischiando di farli incollare e quindi non aprire più alla bisogna.
mark129 Poi ti ho pure chiesto se mettere immediatamente a valle del contatore ENEL un ulteriore MTD da 32A e sensibilità 300mA fosse utile.
Detta così, è il MTD di Schrödinger -- può essere contemporaneamente utile, inutile e dannoso. Mancano dati per valutare...
- perché 32A? L'intervento termico va coordinato con la sezione del cavo da proteggere (il montante gruppo misura-centralino), il suo materiale di isolamento e la sua posa. Capirai che è ben diverso proteggere una tirata interrata di un 2x6mm2 di FG7 che due cordine 2x2.5mm2 in una canalina a muro.
- perché differenziale? Hai masse o derivazioni nella tratta montante? Se no, dassa perdere, costo inutile e magagne in più.
- perché 300mA? Hai una resistenza di terra adeguata che con questa corrente di fuga verso terra garantisca alle carcasse il mantenimento di una tensione non pericolosa per un umano che le dovesse malauguratamente toccare?