mark129 Si, 25 anni fa invece che spostare il vano contatori o farne uno ex novo si scelse di far passare la linea elettrica dall'una all'altra in una tubazione in plastica protetta da calcestruzzo.
E in questo tubo che cavo ci è stato fatto passare? FG7 a doppio isolamento o normali cordine N07V-K da interni? (Ho riportato le vecchie sigle pre-CPR, dato che si parla di impianti preesistenti). Potresti avere un degrado dell'isolamento e dispersioni date dal contatto prolungato con l'acqua...
Prima di andare a metter mano a modulari e cambiarli "alla cieca", andrebbe capito perché hai scatti intempestivi... per dire, a casa ho un vecchissimo Salvavita BTicino (termine usato non per indicare i generis, ho proprio il differenziale modello Salvavita) accoppiato Diff+MT, sostituito forse a metà anni '90 per guasto del precedente esemplare causa fulmine indiretto: non ha MAI scattato una volta senza un motivo, mai.. in almeno 25 anni. E a funzionare ti assicuro che funziona, basta che sfioro anche solo il neutro e va giù che è un piacere.

Questo per capirsi, solo in versione C16 0,03A... tanto per dire l'età del soggetto.
Inizierei ad indagare sulle cause prima, iniziando dalle più probabili: dove c'è acqua. Tubi esterni con cavi inadatti alla posa, magari interrati, luci esterne, segnapassi, prese in giardino,... Se dopo aver aperto tutte le scatole e ispezionato tute le tratte non trovi segni di acqua stagnante o cavi palesemente ingialliti e/o danneggiati, forse ha senso valutare altro, ma altrimenti rischi di curare i sintomi e non le cause. 😉
mark129 Penso sia difficile, hanno la medesima sensibilità (30mA): o no?
Se spezzi le utenze tra due differenziali le loro correnti di dispersione non si sommano ai fini del rilevamento, ogni ramo vede la "sua" dispersione. Un po' è fisiologica tra accoppiamenti capacitivi dei conduttori e soprattutto tutti i filtri EMI in ingresso alle elettroniche che abbattono verso terra tutte le componenti di disturbo in alta frequenza, e se l'impianto è veramente troppo grande la somma di tutte queste microperdite rischia di falsare il rilevamento del differenziale, in quanto basta poco per far superare la sua soglia di rilevamento.