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[cancellato] quindi no, non mi presto al gioco
No, sono io che non mi presto al tuo di gioco dopo che ti ho gia' detto che non considero l'esternalizzazione della protezione come una soluzione economicamente o """moralmente""" (non mi viene una parola migliore ora...) accettabile.
[cancellato] Appunto. Se paghi poco, come nei casi citati sopra, la mitigazione non c'è. Ti filtrano qualcosa, finché riescono, se gli rompi troppo le balle di fieno, nullroute dell'IP sui router di frontiera e maillina al wannabe-sysadmin dove lo avvertono che se gli ricapita gli spengono tutto e buonanotte al secchio.
Se sei soggetto ad attacchi basta pagare di piu' il proprio datacenter per averla, la mitigazione. Ma sempre interna resta, fornita dal DC, che deve avere banda in abbondanza per poterla fornire in maniera "seria". Questo ovviamente all'estero in DC che io considero "seri"... Oppure se ti fai te la tua rete andando in housing/colocation e comprando banda direttamente dai transiti. Invece in Italia (non considerando chi e' stato appena acquisito se la sua rete smettera' di esistere... ), o cmq ovunque un DC non abbia investito nella protezione della propria rete, e' ovvio che ti accompagnano alla porta virtuale col nullroute, cioe' ma se tutto un gruppo a livello mondiale si vanta di avere
ben solo 250 Gbps di banda esterna (e quindi chissa' quanta poca a livello locale del singolo DC, brrr) di cosa stiamo parlando, dai...
Non a caso tutti i "grossi clienti", dalle banche a boh, Messagenet, usano protezioni anti-DDoS estere, nessuno escluso, proprio perche' come dicevo prima, in Italia ad oggi non c'e' nessun datacenter che possa offrire mitigazione "seria" di attacchi DDoS e/o L7, e quindi tutti esternalizzano alla bell'e meglio su scrubbing center esteri... E, ripeto, questo e' un grosso male per l'Italia.
Ora scusami che c'e' un guasto di e-distribuzione con la corrente che arriva a 110 V, devo pensare a questo