ciao a tutti, a casa ho tutto cablato con cavi cat. 6a schermati ( s/ftp ). Lato prese i frutti sono tutti keystone cat. 6a schermati. Tutti i cavi confluiscono in patch panel cat.6a anch'esso schermato e da li partono cavi patch che vanno in un rack dove ci sono switch, router, ecc.. La messa a terra del patch panel è collegata alla struttura del rack, nel punto di messa a terra apposito. I cavi utilizzati seguono la normativa cei-unel 36762 ed erano stati scelti schermati perchè in alcuni tratti passano insieme a cavi del 220v e quindi ritenuti da chi ha installato una sorta di protezione in più da interferenze. Tralasciando questa affermazione, soprattutto per aver già discusso con chi ha fatto l'impianto, scrivo per chiedere aiuto/opinioni su cosa fare per "sistemare" la situazione messa a terra. Premesso questo, siccome credo che così l'impianto possa generare disturbi vari e non mi piace avere le cose fatte " a cavolo", vorrei sistemare la cosa per bene e una volta per tutte.
parto con le domande
la struttura del rack non è messa a terra, pertanto da ignorante non capisco , così c'è o non c'è realmente una messa a terra ?
secondo voi conviene :
1 sostituire tutti i cavi e frutti con quelli non schermati ;
2 cambio solo frutti con quelli non schermati e non utilizzo la schermatura dei cavi che ho ( sempre sperando che la schermatura non tocchi da qualche parte )
3 sistemo la messa a terra ( in questo caso come dev'essere fatta ? )
4 altre soluzioni ?
cavi cat6a s/ftp, metto a terra o li cambio ?
[cancellato]
Snappy22 La messa a terra del patch panel è collegata alla struttura del rack, nel punto di messa a terra apposito.
Per fare un lavoro corretto il patch panel dovrebbe essere messo a terra su una linea che non soffre di altri disturbi - perché ad esempio c'è la messa a terra di altre apparecchiature. Messo a terra sul rack è meglio di niente, ma se poi il rack non è messo a terra correttamente a sua volta serve a poco, anzi, se qualche apparecchiatura nel rack non è ben isolata creerà correnti sulla massa del rack.
Io anziché cambiare tutto metterei a terra il rack, per molti motivi diversi. Per un lavoro fatto correttamente dovresti chiedere ad un elettricista - dipende da com'è la terra dell'edificio.
Snappy22 1 sostituire tutti i cavi e frutti con quelli non schermati ;
2 cambio solo frutti con quelli non schermati e non utilizzo la schermatura dei cavi che ho ( sempre sperando che la schermatura non tocchi da qualche parte )
In realtà i connettori schermati funzionano anche con i cavi non schermati, mentre il contrario è sconsigliato, sarebbe opportuno cambiare i cavi, ma non le schermature.
Snappy22 I cavi utilizzati seguono la normativa cei-unel 36762 ed erano stati scelti schermati perchè in alcuni tratti passano insieme a cavi del 220v e quindi ritenuti da chi ha installato una sorta di protezione in più da interferenze.
A frequenze diverse non fanno interferenze, semmai devono essere isolati per i 400V...
Snappy22 3 sistemo la messa a terra ( in questo caso come dev'essere fatta ? )
Ti consiglio di collegare tutto alla messa a terra del rack, da lì con un cavo di terra si arriva alla messa a terra della 230V, in quanto le normative CEI impongono che ogni stabile non può avere 2 messe a terra distinte.
Ti consiglio di fare ogni singola patch all'interno del patch panel con cavi UTP e far finire le schermature nel patch panel e non negli switch, per rogne minori.
Snappy22 4 altre soluzioni ?
Se non da problemi puoi lasciare tutto così come è, in genere non ci sono mai grossi problemi.
- Modificato
grazie a tutti per le risposte. L'impianto ha sei anni circa, per ora a parte problemi di disconnessioni continue in alcuni punti ( ma il problema è dei connettori che devo ricontrollare e non di schermatura ), non ho avuto nient'altro, però già che ci metto mano vorrei finire il lavoro nel modo migliore.
simonebortolin Ti consiglio di collegare tutto alla messa a terra del rack, da lì con un cavo di terra si arriva alla messa a terra della 230V, in quanto le normative CEI impongono che ogni stabile non può avere 2 messe a terra distinte.
Io infatti ho solo una terra nel quadro principale di casa, intendi di tirare un cavo di terra che va dalla messa a terra del rack, nella messa a terra del quadro principale ?
ma cosi come ha detto
[cancellato] Per fare un lavoro corretto il patch panel dovrebbe essere messo a terra su una linea che non soffre di altri disturbi - perché ad esempio c'è la messa a terra di altre apparecchiature. Messo a terra sul rack è meglio di niente, ma se poi il rack non è messo a terra correttamente a sua volta serve a poco, anzi, se qualche apparecchiatura nel rack non è ben isolata creerà correnti sulla massa del rack.
non rischio problemi di disurbi ? non vorrei che i mei cavi diventassero "antenne"
andiamo bene.... ho ricontrollato i cavi e stampato sopra non trovo alcun riferimento alla normativa cei-unel 36762...
i cavi sono dei daetwyler uninet 7060 4p awg 23 s/ftp frnc/lsoh
trovo un sacco di normative di riferimento in internet ma non quella.
Un dubbio, i cavi non sono di fabbricazione italiana e come dicevo hanno circa sei anni,
la normativa è europea o solo italiana ?
a questo punto credo mi convenga cambiarli visto che in alcune tratte passano con il 220 giusto ?
mi viene male
@[cancellato] dice che la linea di messa a terra deve essere il più indipendente possibile, ma le normative CEI impongono che l'annello equipotenziale dell'edificio deve essere unico, quindi bisogna connettersi il più vicino all'annello equipotenziale, effetto antenne sono tutti i cavi connessi da un solo lato alla terra, poi se essi sono dentro corrugati è abbastanza difficile che beccano segnali alle frequenze del'ethernet..
Snappy22 per ora a parte problemi di disconnessioni continue in alcuni punti ( ma il problema è dei connettori che devo ricontrollare e non di schermatura )
non sono sicuro.
- Spadhausen
Potresti sempre fare un cavo volante con connesso solo il cavo di terra e la spina la metti nell'impianto di casa, e il cavo di terra lo colleghi alla struttura metallica dell'armadio rack dove è prevista la terra.
maggiore81
Sarebbe la soluzione migliore a mio avviso.
[cancellato]
- Modificato
simonebortolin dice che la linea di messa a terra deve essere il più indipendente possibile, ma le normative CEI impongono che l'annello equipotenziale dell'edificio deve essere unico
Che io sappia per la messa a terra della schermatura si usa una messa a terra separata - ma che deve essere usata solo per quello, non deve essere usata come terra per apparecchiature elettriche. Non so se questo sia in conflitto con le norme CEI o meno. La ragione è che non deve essere influenzata da correnti elettriche prodotte da apparecchiature sotto tensione. Per fare un lavoro fatto a regola d'arte è sempre opportuno affidarsi ad un professionista del settore.
Snappy22 non rischio problemi di disurbi ? non vorrei che i mei cavi diventassero "antenne"
La schermatura deve essere appunto a potenziale zero così che le correnti si dissipano a terra e non creano disturbi. Se la metti a terra sul rack ma il rack non è a sua volta a terra le correnti non si dissipano a terra.
- Modificato
[cancellato] Eh ma per esempio su un computer fisso c'è continuità di terra fra la schermatura e la messa a terra della carcassa. Quindi dovresti utilizzare una patch UTP per rispettare questo.
[cancellato] La ragione è che non deve essere influenzata da correnti elettriche prodotte da apparecchiature sotto tensione.
Questo si otterrebbe anche da una messa a terra unica perché proprio per l'equipotenzialità del terreno tutti gli elettroni che per sbaglio finiscono nel conduttore di PE finiscono nel terreno attraverso il percorso più diretto e non fanno percorsi al contrario.
simonebortolin non sono sicuro.
Intendi che potrebbe essere dato dal problema della messa a terra ?
maggiore81 Potresti sempre fare un cavo volante con connesso solo il cavo di terra e la spina la metti nell'impianto di casa, e il cavo di terra lo colleghi alla struttura metallica dell'armadio rack dove è prevista la terra.
Infatti avevo pensato di fare così o ancora meglio di “tirare” direttamente un cavo di terra fino al quadro elettrico principale, ma come dicevo ho timore che così potrebbero esserci “interferenze” dalle altre apparecchiature collegate in casa.
[cancellato] Che io sappia per la messa a terra della schermatura si usa una messa a terra separata - ma che deve essere usata solo per quello, non deve essere usata come terra per apparecchiature elettriche. Non so se questo sia in conflitto con le norme CEI o meno. La ragione è che non deve essere influenzata da correnti elettriche prodotte da apparecchiature sotto tensione. Per fare un lavoro fatto a regola d'arte è sempre opportuno affidarsi ad un professionista del settore.
Esatto, ma l’edificio ha una sola messa a terra, come credo tutti quelli civili, quindi l’unica è mettere a terra in quella esistente, ma così si rischia di avere “ritorni”, che non so se sono peggio che altre soluzioni.
simonebortolin Questo si otterrebbe anche da una messa a terra unica perché proprio per l'equipotenzialità del terreno tutti gli elettroni che per sbaglio finiscono nel conduttore di PE finiscono nel terreno attraverso il percorso più diretto e non fanno percorsi al contrario.
Esatto.. quindi che soluzione ci sarebbe ?
Infine come avevo scritto prima mi sono accorto dopo aver ricontrollato i cavi che stampato sopra non trovo alcun riferimento alla normativa cei-unel 36762...
i cavi sono dei daetwyler uninet 7060 4p awg 23 s/ftp frnc/lsoh
trovo un sacco di normative di riferimento in internet ma non quella.
Un dubbio, i cavi non sono di fabbricazione italiana e come dicevo hanno circa sei anni,
la normativa è europea o solo italiana ?
a questo punto credo mi convenga cambiarli visto che in alcune tratte passano con il 220 giusto ?
O ormai li lascio ?
Snappy22 Intendi che potrebbe essere dato dal problema della messa a terra ?
In genere si ha che le disconnessioni sono dovuti ad errori, ora il tuo caso è strano, ma in genere se un device va a 400 Mbps (non è il tuo caso) i problemi possono essere 2:
- cavo che genera un sacco di errori incorreggibili eppure riesce a fare un link gigabit (possibilità pari a 0.X%)
- computer che non regge il gigabit (possibilità pari a 100-0.X%)
ora che ci siano problemi del genere è strano, perché sono ancora più rari degli errori, però booh io proverei per un momento con un cavo utp, giusto per scrupolo.
Snappy22 ma così si rischia di avere “ritorni”, che non so se sono peggio che altre soluzioni.
se fai una misura della resistenza di terra e vedi che essa è buona, cioè 10 ohm o inferiore, non dovresti avere problemi, gli elettroni non è che si divertono a fare ritorni, vanno verso dove c'è menor esistenza.
Snappy22 Esatto.. quindi che soluzione ci sarebbe ?
IMHO sì
Snappy22 Infine come avevo scritto prima mi sono accorto dopo aver ricontrollato i cavi che stampato sopra non trovo alcun riferimento alla normativa cei-unel 36762...
dovrebbe esserci scritto un U0=400V, che io sappia si trova solo nei cavi Vimar
in genere i classici cavi consigliati sono:
- https://www.amazon.it/AmazonBasics-CAT6-Ethernet-Solid-Cable/dp/B07RMR2328/ (in genere si trova a meno)
- https://www.ebay.it/itm/185500112967 (@MarcoGiaco best cable)
- https://www.ebay.it/itm/275376084423 (la sigla CCA indica la certificazione antincendio CPR CCA, non CCA come alluminio rivestito di rame)
- https://www.vimar.com/it/it/catalog/product/index/code/03071.E (certificato per stare insieme ai 220V [U0 = 400 V])
solo quest'utlimo ha la certificazione cei-unel 36762.
simonebortolin In genere si ha che le disconnessioni sono dovuti ad errori, ora il tuo caso è strano, ma in genere se un device va a 400 Mbps (non è il tuo caso) i problemi possono essere 2:
cavo che genera un sacco di errori incorreggibili eppure riesce a fare un link gigabit (possibilità pari a 0.X%)
computer che non regge il gigabit (possibilità pari a 100-0.X%)
ora che ci siano problemi del genere è strano, perché sono ancora più rari degli errori, però booh io proverei per un momento con un cavo utp, giusto per scrupolo.
A prescindere dalla schermatura credo di avere problemi ai connettori infatti all’inizio ho scritto che devo controllarli, la mia domanda era se anziché essere un problema di connettori possa essere la messa a terra.
simonebortolin se fai una misura della resistenza di terra e vedi che essa è buona, cioè 10 ohm o inferiore, non dovresti avere problemi, gli elettroni non è che si divertono a fare ritorni, vanno verso dove c'è menor esistenza.
Già fatta fare ed è persino al di sotto
simonebortolin IMHO sì
Non ho capito, pardon, Sarebbe ?
simonebortolin
Come cavo avevo trovato questo della cavel
https://www.cavel.it/it/prodotti/2/2/23/LAN6A40ZH
In alternativa identico ma con guaina in pvc
Ossia https://www.cavel.it/it/prodotti/2/2/23/LAN6A40
Però in pvc mi lascia perplesso.
Tutti e due con certificazione cei-unel 36762
Se devo cambiare cavo lo voglio almeno cat6a e con certificazione, se no tanto vale che tengo il mio
- Modificato
Snappy22 A prescindere dalla schermatura credo di avere problemi ai connettori infatti all’inizio ho scritto che devo controllarli, la mia domanda era se anziché essere un problema di connettori possa essere la messa a terra.
Mmhh comunque in quel caso dovrebbe degenerare a 100M, e no non credo che sia un problema della schermatura.
Snappy22 Già fatta fare ed è persino al di sotto
Allora ci puoi collegare senza problemi la carcassa del patch panel.
La CPR è in classe Ea credo, molto male, questo potrebbe rilasciare gas tossici se brucia..., inoltre essere coinforme alla CEI UNEL 36762 richiede una marchiatura C-4 (Uo=400V), che potrebbe averlo.
Snappy22 Non ho capito, pardon, Sarebbe ?
semplicemente si collega la carcassa del patch panel all'anello equipotenziale del terreno nella scatola di derivaizone limitrova a dove esce.. anzi molto probabilmente esso sarà gia a terra se c'è una ciabatta rack o uno switch con alimentatore integrato
simonebortolin La CPR è in classe Ea credo, molto male, questo potrebbe rilasciare gas tossici se brucia..., inoltre essere coinforme alla CEI UNEL 36762 richiede una marchiatura C-4 (Uo=400V), che potrebbe averlo.
me ne sono accorto ora che l'hai indicato!!
ma è possibile che sia così difficile trovare cavi cat.6a che rispettino la normativa cei-unel 36762 e che abbiano una classe cpr di almeno dca ??
sono giorni che cerco ma non trovo niente..
simonebortolin semplicemente si collega la carcassa del patch panel all'anello equipotenziale del terreno nella scatola di derivaizone limitrova a dove esce.. anzi molto probabilmente esso sarà gia a terra se c'è una ciabatta rack o uno switch con alimentatore integrato
dopo aver ricontrollato tutti i keystone e i cavi con tester per evitare malfunzionamenti, collegherò direttamente la carcassa del patch panel al nodo equipotenziale nel quadro elettrico generale, se non riuscissi ad arrivarci, lo collegherò alla scatola di derivazione più vicina.
Snappy22 ma è possibile che sia così difficile trovare cavi cat.6a che rispettino la normativa cei-unel 36762 e che abbiano una classe cpr di almeno dca ??
Vimar offre questo:
https://www.vimar.com/en/int/catalog/product/index/code/03081.E
https://www.vimar.com/it/it/catalog/product/index/liv/L1210L2670L31210?page=1
https://www.vimar.com/it/it/netsafe-cavi-in-rame-per-la-rete-dati-13179132.html
poi la necessità di avere dca non la vedo così tanto importante, certo è meglio averla, ma a meno di avere 30 cavi in una stanza le quantità di plastica pericolosa bruciata non dovrebbero essere letali
Anche sulla necessità del 6A, non ne ho idea: ti serve? Cioè se fosse per me userei cat 6
simonebortolin L'impianto non è piccolo, la casa sono 4 piani, se calcoli che solo nella stanza dove c'è il rack nel patch panel arrivano più di 20 cavi a cui vanno aggiunti quelli della videosorveglianza, allarme, quelli del rack, i 30 li supero abbondantemente..
per quanto riguarda il cat6a, pirmo perchè ho già i cat6a e non vorrei fare un passo indietro, secondo, anche se non ci arriverà di sicuro a quella velocità sto emttendo la finra 10g e vorrei evitare in futuro eventuali colli di bottiglia.
quelli che hai indicato sono tutti eca, pari ali cavel che ti ho indicato
Snappy22 quelli che hai indicato sono tutti eca, pari ali cavel che ti ho indicato
Eh lo so... Lo ho notato... Comunque uno va bene come l'altro
Snappy22 per quanto riguarda il cat6a, pirmo perchè ho già i cat6a e non vorrei fare un passo indietro, secondo, anche se non ci arriverà di sicuro a quella velocità sto emttendo la finra 10g e vorrei evitare in futuro eventuali colli di bottiglia.
Capito, comunque se attualmente sono cat 6a falsi passare a cat 6 veri è comunque un passo in avanti. Però forse no...
- Modificato
simonebortolin Capito, comunque se attualmente sono cat 6a falsi passare a cat 6 veri è comunque un passo in avanti. Però forse no...
assolutamente non sono cat6a falsi! la datwyler è una delle più grandi aziende produttrici al mondo, la vedo dura che produca falsi.
comunque li ho contattati per tagliare la testa al toro. Mi hanno detto che essendo il mio cavo di produzione antecedente allo standard cei-unel36762 e cpr, non hanno "marchiatura", ma che il mio cavo è ancora in produzione, ora con la nomenclautra cu 7060 4p con cpr Dca-s2,d1,a1 e guaina di rivestimento più spessa di 1mm, ossia il doppio di quella richiesta come requisito minimo qualora il cavo sia in classe 0 dalla cei-unel36762, rispettando pertanto tutti e due i requisiti da me richiesti.
Salvo problemi ai cavi quando testerò tutto, li tengo a questo punto. A prescindere devo prenderne altro, così quando arriva verifico fisicamente che siano effettivamente identici almeno dal punto di vista visivo e con tester.