Rand0m Ma pure nell'utilizzo di tutti i giorni, in un futuro prossimo è facile che servano certe velocità per gestire tutte le applicazioni odierne
Sicuro? Ad esempio ad un certo punto i bit rate di video/audio si fermeranno perché sarà inutile aumentare risoluzione, profondità colore e sampling/canali audio semplicemente per i limiti dell'occhio e dell'orecchio umano (a meno che non ci impiantino dispositivi bionici). Passare da 1Mb a 10 e poi 100Mb ti permette di passare da 640px a 1080 e poi 4k. I 256K con tutta probabilità non servono, e se arrivano potrebbero fare la fine delle TV 3D.
Allo stesso modo, le dimensioni dei software da scaricare non sono cresciuti così rapidamente come la banda a disposizione. Fanno eccezione i giochi che contengono un'elevata quantità di texture, video, audio, ecc. Mentre i dati che si scambiano molte applicazioni per funzionare rimangono comunque relativamente ridotti - la dimensione di una pagina web per funzionare, nonostante le tonnellate di javascript per il tracciamento e lo scambio di dati che non si vedono, non è cresciuta di 1000 volte negli ultimi anni.
La realtà virtuale cambierà questo trend? No se sarà generata lato cloud e poi solo la visualizzazione inviata. Certo, potresti inviare stream non compressi - ma ne vale la pena? A meno di non ridurre la capacità di calcolo locale per avere solo terminali "stupidi" e centralizzare tutto lato cloud.... dite addio alla P in PC....
Rand0m Ricordiamoci che i servizi si plasmano sulle reali velocità esistenti.
Sì, e specialmente quelle lato server 😀 Fornire stream a 1Gb/s agli utenti finali vuol dire avere petabit se non exabit a monte - o mettere le CDN assieme agli splitter. Non so quanto le aziende siano disposte ad investire lato loro.
E comunque le richieste di certi servizi non crescono linearmente con la banda disponibile, perché appunto entrano in gioco prima altri meccanismi che ne limitano l'utilità.
Poi se la tecnologia la offre è meglio avere più banda che meno - specialmente per sfruttare connessioni multiple per fare più cose contemporaneamente.