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  • Kaspersky l'antivirus russo: è pericoloso?

/OT
Se signal decidesse di mettere i nickname al posto del numero di telefono/come alternativa sarebbe l'app più usata. Peccato non l'abbiano ancora implementati.

  • giuse56 ha risposto a questo messaggio
  • QRDG ha messo mi piace.

    Technetium Che intendi per i nick, al posto dei numeri di telefono? Nickname? E poi come farebbero a rintracciarti, mica è una chat privata come può esserlo sul dark web o altro.
    E' privata fino ad un certo punto.

      giuse56 Perchè telegram nella versione x su android permette di fare chiamate peer to peer. E quindi le conversazioni dovrebbero essere più "sicure".

      La natura peer-to-peer della chiamata non fa sì che questa sia più sicura. La chiamata è sicura se è criptata E2E. Telegram, Whatsapp, Signal lo sono (e anche peer-to-peer).

      giuse56 Avete sentito la nuova notizia, riguardo la vulnerabilità della libreria PjSip ? Articolo

      Non sapevo che whatsapp usasse PJSIP.

      giuse56
      Si, i Nickname come alternativa ai numeri di Telefono. Su Signal è tutto criptato end to end e anche la conservazione.

      Hypernova L'avevo già letto. Però mi fa pensare alla citazione:
      Utente: "Oste il vino è buono?"
      Oste: "Buonissimo... Kaspersky Lab: Kaspersky è una società internazionale privata e non ha legami con nessun governo o agenzia governativa."

      9 giorni dopo

      Come viene impostato il discorso dell'intera vicenda è semplicemente ridicolo, la cyber security non può essere ridotta ad un mero discorso di nazionalità.

      Non sto dicendo che Kaspersky deve godere di fiducia incondizionata ma che sono ben altri i parametri che vanno valutati nell'equazione complessiva ed il software è soltanto una delle variabili da contemplare.

      Gestire una questione squisitamente tecnica usando mezzi politici può solo portare danni significativi per tutte le parti coinvolte perché non vi sono ponderazioni nelle scelte e non vengono considerati gli interessi super partes, cioè a beneficio della collettività.

        Hypernova Non sto dicendo che Kaspersky deve godere di fiducia incondizionata ma che sono ben altri i parametri che vanno valutati nell'equazione complessiva ed il software è soltanto una delle variabili da contemplare

        Negli articoli che abbiamo citato molto più sopra è spiegato il perché

        Primo tra tutti il fondatore di Kaspersky lavora per lo stato Russo (l'unico che smentisce nonostante le prove è lui), prove a riguardo sono le testimonianze di durov, se non lavori con il governo sei fuori

        In secondo luogo un antivirus con funzionalità di aggiornamento remoto, con funzioni in cloud può benissimo funzionare come un Trojan

        Puoi fare tutte le analisi che vuoi, ma nessuno analizza gli update critici che servono per mantenere aggiornate le definizioni delle minaccie

        Se poi chiunque vuole continuare ad utilizzarlo è libero di farlo, ma dire che non c'è alcuna prova è come dire che le esercitazioni lungo il confine ucraino fossero totalmente innoque ...

        Meglio prevenire che curare e nel campo dell'IT è una regola d'obbligo

          bortolotti80 Lungi dal fare l'avvocato del diavolo, mi risulta che la compagnia ha clienti in tutto il mondo sia privati che pubblici e che le funzionalità di aggiornamento remoto e di elaborazione cloud sono prassi consolidate da anni nel settore antivirus/anti-malware adottate anche dai produttori concorrenti.

          Poi i software di sicurezza non fanno affidamento solo sulle definizioni, solitamente hanno anche analizzatori comportamentali ed euristici per predire l'eventuale pericolosità di software sconosciuti ai database.

          È buona norma infatti anche adoperare i cosiddetti "second opinion scanner", software di tipo standalone che permettono di disporre di motori antivirali alternativi con cui confrontare i risultati del software principale.

          Ma come dicevo prima, non si può pensare di ridurre il discorso al solo software di sicurezza, molte vulnerabilità dei sistemi informatici (non importa che si tratti di home computer o d'infrastrutture server complesse ed estese) sono legate ad errori di configurazione degli stessi o a vulnerabilità dei software operativi installati su cui i software di sicurezza difficilmente possono mettere una pezza.

          Purtroppo ad oggi siamo spiati ovunque. Il discorso di kaspersky potrebbe avere una sua logica.
          Ma allora bisogna tener conto anche della potenza dell'NSA in merito alla capacità di analisi.
          Anche se magari loro lo fanno non sui singoli PC ma attraverso gli snodi principali di internet..

          Riguardo alla capacità di difesa dei virus ecc , Kaspersky è sicuramente buono..

          Altri antivirus di pari livello?!? hmmmm

            bah... tutta questa isteria su Kaspersky proprio non la capisco....
            A sto punto piuttosto che spendere soldi per cambiare Antivirus, tanto vale quei soldi spenderli dandoli a sviluppatori italiani per sviluppare una distro linux (o un fork di una già esistente) ad hoc per la PA e le varie istituzioni. Così con una mossa ci si leva pure lo spionaggio da parte di microsoft...

              • [cancellato]

              • Modificato

              Hypernova la cyber security non può essere ridotta ad un mero discorso di nazionalità.

              No, ma non può nemmeno ignorare gli attori politici in gioco. In questo momento Kasperky potrebbe tranquillamente essere obbligato dal Kremlino a fornire assistenza. Certo, sarebbe un suicidio commerciale ma quando ci sono guerre in corso e chi le comincia non sembra avere la testa a posto non è che si preoccupa più di tanto di questo. E chi comanda in Russia in questo momento non è certo trattenuto da contrappesi legali, e più si trova alle strette e più può ricorrere a qualsiasi modo per replicare.

              Possono farlo anche altri? Certo, e io qui ho criticato più volte l'affidarsi ciecamente a cloud USA sottoposti al CLOUD Act. Però in questo momento la Russia e dall'altra parte della barricata ed il pericolo più imminente e grave.

              Io in questo momento rimuoverei qualsiasi prodotto Kasperksy anche come sola semplice precauzione. Mi dispiace per Evgeny e i sui lavoratori - ma la situazione è questa.

              BallaCoiLupi Riguardo alla capacità di difesa dei virus ecc , Kaspersky è sicuramente buono..

              Altri antivirus di pari livello?!? hmmmm

              A dozzine... Non è certo anni luce davanti ai concorrenti. Di alternative di livello simile ne hai quante vuoi e con ampia scelta di nazionalità... Dall'America (Norton & Co) al Giappone (TrendMicro).

                Hypernova Lo si fa più che altro per prevenzione, non per altro. Io non avendo mai installato antivirus Kaspersky non ho problemi 🙂

                • [cancellato]

                BallaCoiLupi Riguardo alla capacità di difesa dei virus ecc , Kaspersky è sicuramente buono..

                Altri antivirus di pari livello?!? hmmmm

                Mi viene in mente Bitdefender

                • [cancellato]

                LSan83 (TrendMicro)

                Se sei masochista...

                Giann Il mondo non è così semplice, chi ci ha provato ha sempre miseramente fallito... E lo dico da Linuxiano convinto (il logo non tradisce); finché la formazione da ufficio è Microsoft Office, e le alternative open fanno tutte schifo (siamo obiettivi...) non è pensabile avere alternative. In più è vero che il SO è gratuito (ma non tutti, le distro enterprise le paghi, siano RedHat, Ubuntu o SUSE), ma la formazione e il tempo speso a dare supporto è un costo non trascurabile.

                Hypernova la cyber security non può essere ridotta ad un mero discorso di nazionalità.

                Certo, ma in guerra (e in questo settore ci siamo anche noi, piaccia o meno) occorre prendere delle decisioni; dove non arrivano i dati oggettivi occorre passare alla risk analysis, e valutare la possibilità che Kaspersky stia esfiltrando informazioni ad una dittatura in guerra. Quando il rischio che tale avvenimento accada non sia più trascurabile, non mi sento di condannare chi voglia avere una posizione prudenziale. Dovessi scegliere io, personalmente ad ora lo terrei fuori dall'azienda, almeno per un annetto.

                  [cancellato] Fino a prova contraria, l'Italia ad oggi non è in guerra e mi auguro fortemente che la situazione rimanga tale.
                  Comunque preferisco non addentrarmi nei dettagli politici perché sono fuori contesto e c'è anche propaganda generalizzata in azione.
                  La mia non vuole essere una condanna all'atteggiamento prudenziale ma è più una volontà di evidenziare la scarsa attinenza logica tra il discorso della nazionalità e quello delle competenze IT.
                  È altresì vero che una componente di fiducia è fondamentale in questo settore e va da sé che vi sono delle variabili squisitamente umane che entrano in gioco, rendendo il discorso però più soggettivo.

                    [cancellato] a monaco non mi pare che sia stato un fallimento. Da quel che ricordo erano tornati a Windows perché Microsoft aveva fatto qualcosa di particolare e non perché con Linux si erano trovati male.
                    Poi personalmente preferisco di gran lunga LibreOffice a Microsoft Office.

                      Hypernova Fino a prova contraria, l'Italia ad oggi non è in guerra e mi auguro fortemente che la situazione rimanga tale.

                      La guerra di cui stiamo parlando in questi thread è una guerra più che altro cybernetica. Non con le armi vere e proprie. Su internet confini non c'è ne sono, Kaspersky per quanto ne sappiamo potrebbe collaborare con i Russi in cerca di prendere informazioni dai vari dispositivi su cui è installato.

                      [cancellato] Se sei masochista...

                      Perché non è buono?

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