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  • Difficoltà nello spiegare uso della tecnologia

  • [cancellato]

Turuttuttu ma l'intero concetto di "muovere la selezione con le frecce del telecomando" non sembra aver fatto troppa presa.

Il problema è che sono abituati alle vecchie "interfacce fisse" da usare con la "memoria muscolare". Ad una determinata azione, o serie di azioni, corrisponde sempre lo stesso risultato.

Quando l'interfaccia è dinamica, e presenta variazioni, si bloccano. Cercare di spiegargli che devono comprendere il "contesto" che certi tasti hanno un certo significato all'interno di quel contesto, può non essere facile, perché è un cambio di approccio non facile da digerire, ad una certa età.

    Vero. Il problema lo affronto spesso, anche in ambito professionale. Lavoro nel campo della riabilitazione cognitiva, dove il PC si usa moltissimo, e gli anziani sono spesso utenti del tipo di servizio che forniamo. Anziani (ed anche giovani) con un sistema nervoso centrale neppure integro, oltretutto. A livello pratico io parto dal mouse, o dai tasti direzione (il touch screen è un lusso raro...). Con quello "ti sposti" nel contesto, come si diceva, ed in situazioni non eccessivamente critiche cognitivamente, con un minimo di addestramento si arriva a discreti risultati. Capito il concetto di "spostarsi" nella pagina, o nella schermata, di solito l'ingranaggio si sblocca... E puoi aggiungere il tasto "back", "ok" e via così...
    Con gli smartphone si aggiunge il problema della sensibilità dello schermo, che spesso fa a botte con anche piccole incompetenze motorie degli anziani (anche solo un lieve tremore).
    Nella mia esperienza, compiuto l'"addestramento", la compliance dei miei utenti alla "logica" di usare un metodo "contestuale" è generalmente buona.

    Guarda io cerco di spiegare le cose nel più semplice dei modi spesso e volentieri traducendo dall'inglese un italiano per così dire molto "Easy, semplice" con terminologie un po' banali ma che funzionano!
    Ovviamente bisogna conoscere bene la materia prima di addentrarsi in tal ambito 😉

    Faccio uso spesso anche dell'assistenza remota (team viewer...) e insieme gli spiego a video e a voce cosa fare e dove andare soprattutto in ambito informatico!

    Spesso mi rendo conto che non è facile, muovendomi io con una certa fluidità e velocità, spesso mi dimentico chi ho di fronte! 😅

    Ma come dico io nulla è impossibile, anche dopo oltre 2h di chiamata risolvo sempre l'inghippo! 💪😉

    Bisogna armarsi di tanta tanta pazienza e voglia di spiegare.....anche se a volte ho come l'impressione di parlare con un muro dove rimbalza tutto e spesso di perculamento, ma capisco! 😅😂

    D'altronde tra insegnanti, psicologi, carabinieri, finanzieri...ecc poi ne veniamo sempre a capo

    Turuttuttu Capitato pure a me un sacco di volte, è proprio duro, perché come dice kmorwath sono abituati che ogni tasto faccia una cosa, e solo una cosa, e spiegare un interfaccia dinamica è spesso molto difficile, perché è come se volessero fare le cose “meccanicamente” cose che in un ambiente virtuale non è cosa comune.

    Bisogna proprio partire base base base, cosa che non è facilissima, e capire come spiegarlo ancora di più.

    L’unico modo è intestardircisi fino a riuscire

      Turuttuttu o parentela

      Mio zio e mia madre sono ancora convinti che il tasto home dell'iPhone serva per "azzerare" le cose in corso. Qualsiasi operazione debbano svolgere richiede l'azzeramento.

      [cancellato] QRDG

      Non c'è modo di cambiarli, l'unica cosa che funziona è farli passare ore ed ore a provare meccanicamente tutte le combinazioni sperando non facciano casini irrimediabili.

        Anche io lavoro spesso con anziani o come li chiamo io (utenti so tutto io) persone che non conoscono la materia ma sono convinte di essere onniscienti e sono le più difficili..(avvocati,generali,ecct) come chris190 tanta pazienza traduzioni molto Easy con paragoni banali ma funzionanti..
        E se sono in presenza cercare di non perdere la calma e avere sempre un sorriso aiuta a metterli a proprio agio..magari può sembrare banale ma funziona....

        mb334 Non c'è modo di cambiarli, l'unica cosa che funziona è farli passare ore ed ore a provare meccanicamente tutte le combinazioni sperando non facciano casini irrimediabili.

        🤣🤣🤣 Ma no... Non buttarla giù così dura... Parti passo passo dalla logica dello "spostarsi" nel contesto e vedi che funziona. Se ci riesco con i miei pazienti e ci sono riuscito con mia madre, passata quasi in autonomia allo smartphone a 85 anni... Aveva imparato il "metodo" con il telecomando del decoder Sky...

        • QRDG ha messo mi piace.

        [cancellato] Esatto, come detto da te e da QRDG , la maggior parte delle persone che vedo "incastrarsi" in questo modo tendono a fare maggior affidamento a memoria muscolare piuttosto che capire il funzionamento di un interfaccia, quindi per quanto possibile cerco di tradurgliela, renderla più simile a quello a cui sono abituati e cercare di spiegare nel modo a loro più familiare.

        Il mio era un quesito anche più dal lato professionale, per chi incontra queste situazioni senza che le sue mansioni necessariamente facciano capo a questo— se mia zia mi chiede di spiegarle una cosa al computer, non mi pesa passarci un paio d'ore; se arrivo a sera per una installazione e devo perdere altro tempo ancora perché nonno sbuffa che gli è cambiato il telecomando, come se gli avessi fatto io il dispetto, è tutto un altro "peso" come stress, e professionalmente sono vincolato, in maniera più o meno esplicita, a lasciare il cliente contento o quantomeno senza dar nessun motivo di valutazioni meno che eccellenti del mio comportamento.

        Quindi, cercando di elaborare la questione, una domanda magari più puntuale sarebbe "qual è il metodo più efficiente in termini di carico cognitivo/tempo/stress per spiegare la tecnologia in modo facile secondo voi"?

        Minima spesa e massima resa, diciamo, non gli sto necessariamente facendo da life coach.

          Vado dalla parentela e risolvo di persona, purtroppo non puoi farci niente a distanza.
          È come dire "scrivi il tuo nome su questo foglio" ad uno che non conosce l'alfabeto, ricorderà la forma delle lettere una volta che glielo hai fatto vedere, ma imparerà solo a fare quello, forse.
          Mi spiace, ma soluzione a distanza non esiste in certi casi.

            Turuttuttu Come ho provato a spiegare prima, un buon sistema è concentrarsi su pochi tasti (preferibilmente i "cursori", se parli di telecomando), e mostrare come si possono usare sempre (o quasi) per le selezioni. Poi far provare il "discente".
            Rimane i fatto che i "nati imparati" sono i soggetti più pericolosi (vedi @Tomsel82 )

              psychotrain65

              Ok, quindi diciamo che è partire dalle basi dell'interfaccia, e cercare di coinvolgerli e far fare pratica diretta, in linea di massima.

              Visto che hai esperienza nel campo, eventuali suggerimenti per i soggetti più ostici per mia esperienza, quelli che non ti fanno parlare? Ogni tanto mi trovo persone che devono infilare 3 parole loro per ogni parola degli altri, anche senza dire niente che serva a nessuno. Sorrido e aspetto che tirino fuori l'aria dalla pancia, ma c'è magari qualcosa che possa, gentilmente e cortesemente, portarli a prestare attenzione e magari chiudere la bocca nel frattempo?

              (Putroppo sono limitato nelle tempistiche e nel numero di casi che mi si presentano, non posso "leggere" completamente una persona nel poco tempo che ho, ma qualche dritta facilona e generalista farebbe comunque comodo, quantomeno per la mia salute nel caso)

              edd

              Per la parentela 100% d'accordo, e non è un problema. Se un familiare ha bisogno e posso, lo faccio senza farmi troppi problemi. Quando si tratta di situazioni del genere a livello professionale però, in cui purtroppo la mia mansione non è neanche necessariamente quella (ma sono l'unica persona fisica della catena che spesso la persona vede), diventa una questione più stressante, per vincoli lavorativi che mi impediscano di essere meno che cortese e disponibile, e becere considerazioni economiche che mi fanno considerare ogni minuto perso in mansioni non mie come letteralmente tempo, e denaro, regalato.

              E' una considerazione forse meschina da parte mia, ma certe volte 'sta gente mi fa venir voglia di cadere da un tetto così almeno posso smettere di fare 'sto lavoro, quindi boh. Aiutatemi ad aiutarli per aiutare me, insomma.

                Turuttuttu quantomeno per la mia salute nel caso

                🤣🤣 Ecco, soprattutto per quella. Allora. Partiamo dal tuo sorriso. Cambia schermata, navigaci sopra. Poi consegni il telecomando e «adesso provi lei, è abbastanza facile, basta abituarsi». Sorriso.
                Poi speri che un rutto li seppellisca, nel caso.

                Turuttuttu 'sta gente mi fa venir voglia di cadere da un tetto

                Non ti conviene. Batti la testa, finisci in un centro di riabilitazione e rischi di trovare me che ti spiego come usare un menù contestuale. Punito due volte...😜

                Turuttuttu Ti ho detto della parentela perché non faccio un lavoro come il tuo, ma la sostanza non cambia e i parenti ignoranti in materia sono equiparabili ai clienti tali.

                Puoi solo andare di persona in certi casi o dire "mi richiami quando c'è suo nipote" (il figlio potrebbe essere troppo grande e ugualmente ignorante in materia ahahah).

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