• [cancellato]

dgordini OK, capisco che in confronto al resto sia una stupidata, ma nessuno ha notato questa perla?

Sì, sono stato preso da pietà e l'ho letto come "allacciamento", poverini. Anche sui vincoli hanno generalizzato, i contratti senza vincoli ci sono. Però così non hanno messo un cattiva luce TIM che è forse quella con i vincoli peggiori.

Anche il prezzo all'anno è eccessivo, specialmente per i contratti senza router. Si sono anche fermati ai dati di Dicembre 2019 ignorando gli armadi che TIM ha attivato negli ultime mesi nelle "aree a fallimento di mercato".

“Una misura nobile che rischia però di tenere fuori quel 40% di italiani privi di internet veloce; fra questi 11 milioni di cittadini che abitano in zone a fallimento di mercato, dove la fibra non arriva e tanto meno un’adeguata connettività a 30 mega”.
Dai dati dell’ultima consultazione pubblica condotta da Infratel Italia conclusa nel mese di settembre 2020 (https://www.infratelitalia.it/archivio-documenti/documenti/esiti-consultazione-2020–conclusa-una-prima-analisi-dei-dati-forniti-dagli-operatori) e considerando gli avanzamenti del Piano Banda Ultralarga affidato ad Open Fiber (sul sito www.bandaultralarga.italia.it è possibile verificare in tempo reale lo stato di avanzamento del Piano) risulta il 25% il numero di unità immobiliari non raggiunte da servizi a banda ultralarga. Sul punto i dati DESI (Digital Economy and Society Index) della Commissione Europea al 2019 riferiscono di una copertura della rete > 30 mega in Italia del 77%. Considerando poi i piani di investimento presentati dagli operatori privati per il biennio 2020-2022 si può stimare che a fine 2021 la percentuale citata scenda sotto il 10%.

Qui però è un ragionamento al limite... Come si diceva in altra discussione il dato sulla velocità è su base tecnologica e non su effettiva fruibilità, quindi da prendere molto con le pinze. Una FTTC a 18mbps rispetta il vincolo tecnologico ma non è neanche vicina ai 30mbps, idem per le FWA.
A malincuore sembra più veritiera la posizione di DataRoom in questo caso.
Anche come copertura in fibra, capisco che la coperta sia corta, ma almeno di fare chiarezza sulle mancate coperture, anche per sensibilizzare sull' "allungamento della coperta". Con l'aggiornamento di oggi del sito BUL mi sono reso conto che è peggio di come pensavo, per le aree bianche

PS (in direzione del necessario apporto di TIM rispetto ad una espansione del piano BUL) Per le aree a cui mi riferisco una copertura FTTH su palificata o interrata TIM avrebbe più senso, andando ad usare Media/Tensione e Scavi si creano degli intrecci e sovrapposizioni ridicole. L'incrocio nell'immagine sotto è un mix di Aerea su media Tensione, interrata sottostrada e (ma non sono certo) un tratto su pali Bassa Tensione.

    • [cancellato]

    • Modificato

    fraschi Qui però è un ragionamento al limite... Come si diceva in altra discussione il dato sulla velocità è su base tecnologica e non su effettiva fruibilità, quindi da prendere molto con le pinze.

    Questo finisce per essere inevitabile - anche perché la velocità reale la sai solo dopo l'attivazione. Poi potrebbero fare un servizio su come il piano BUL è stato danneggiato per portare le VDSL TIM invece della GPON OF, ma loro hanno fatto esattamente il contrario, lamentandosi che i tombini BUL erano a ben 40 metri dalle abitazioni, mica come gli ARL ad 1km....

    fraschi Per le aree a cui mi riferisco una copertura FTTH su palificata o interrata TIM avrebbe più senso

    Dillo a TIM, ce la vedi a fare grossi favori a OF? Forse lo farà dopo che ha messo le mani su OF. Comunque più la fibra è interrata e meglio è, a palo è più vulnerabile.

    • fraschi ha risposto a questo messaggio

      [cancellato] Questo finisce per essere inevitabile - anche perché la velocità reale la sai solo dopo l'attivazione. Poi potrebbero fare un servizio su come il piano BUL è stato danneggiato per portare le VDSL invece della GPON, ma loro hanno fatto esattamente il contrario, lamentarsi che i tombini BUL erano a ben 40 metri dalle abitazioni, mica come gli ARL ad 1km....

      In FTTC la stima è piuttosto attendibile sulla base delle distanze, per FWA incide più la saturazione quindi molto più complesso. Dico che vista "dal di fuori" e "al consumo" la valutazione su quel punto non è errata.
      Poi ovvio che se arrivano alla conclusione opposta qualcosa non torna. La posizione del corriere è un minestrone che mischia troppo (io parlo di FTTC quando in realtà la BUL non ne prevede direttamente) ma all'atto pratico la considerazione "omnia" non è errata.

      Tra l'altro nell'altra discussione paventavo proprio quanto il dato Europeo si prestava a poter essere usato come misura certa quando invece rappresenta poco o nulla della effettiva copertura/capacità. (Lo ritenni "pericoloso")

      [cancellato] Dillo a TIM, ce la vedi a fare grossi favori a OF? Forse lo farà dopo che ha messo le mani su OF. Comunque più la fibra è interrata e meglio è, a palo è più vulnerabile.

      Io vedo uno stato che per un piano pubblico ha molti strumenti "persuasivi" per tutelare l'interesse pubblico e non li usa.

      Per l'interrata è un'incognita, in ambito urbano (vedendo come mettono mano alle strade) i rischi ci sono. In ambito residenziale rurale (paesini, boghi,ecc) è logico anche un mix, ma magari evitando tutte quelle sovrapposizioni. In ambito rurale (case-sparse) la posa è necessariamente aerea (ed interrata solo dove elettricità e/o telefono già lo sono).

        • [cancellato]

        fraschi In FTTC la stima è piuttosto attendibile sulla base delle distanze

        No, non lo è. Tiene conto solo di una distanza stimata e non tiene conto dello stato della linea - diafonia e derivazioni. C'è chi va a valori ben maggiodi della distanza stimata e chi a valori ben inferiori. Con la FWA dipende dalla tecnologia, Eolo 30 va male, Eolo 100 no. Poi il problema è il numero di utenti per BTS.

        fraschi Io vedo uno stato che per un piano pubblico ha molti strumenti "persuasivi" per tutelare l'interesse pubblico e non li usa.

        Non è facilissimo costringere una società privata a mettere a disposizione i suoi asset, rischi anche lunghi strascichi legali, e poi TIM ha agganci potenti. Tutto risale comunque al peccato originale, non aver scorporato la rete in una entità wholesale.

        fraschi ma magari evitando tutte quelle sovrapposizioni.

        Per i comuni che hanno mappato efficacemente cosa c'è sotto terra (qualcuno l'ha fatto) si possono anche evitare sovrapposizioni, ma di impianti sovrapposti ne abbiamo già a bizzeffe, uno in più non comporta grossi problemi. La posa aerea la usano, però ha i suoi requisiti e i suoi limiti, di volta in volta faranno le loro analisi - poi ci saranno progettisti che sbagliano.

        • fraschi ha risposto a questo messaggio

          Restate in tema

          [cancellato] No, non lo è. Tiene conto solo di una distanza stimata e non tiene conto dello stato della linea - diafonia e derivazioni. C'è chi va a valori ben maggiodi della distanza stimata e chi a valori ben inferiori. Con la FWA dipende dalla tecnologia, Eolo 30 va male, Eolo 100 no. Poi il problema è il numero di utenti per BTS.

          Mi riferivo più che altro a quelle FTTC che palesemente non potranno mai raggiungere i 30mbps, quelle in cui la distanza è l'elemento più determinante (rigide e palificate case-sparse, per mero vincolo tecnologico). La diafonia "sul corto" incide ma non è usualmente "debilitante". Per le FWA appunto è la saturazione (e nessun vincolo normativo viene posto). Sono comunque stime molto più attendibili dello sbandierato "c'è FTTC quindi alta velocità" (ed idem per FWA). E' importante anche lo stato del rame, ma non è mai stato affrontato il problema della qualità dell'infrastruttura. Vedere un tecnico su chiostrina che su 10 linee diverse aggancia a 6 livelli diversi (e su 4 non allinea) ti dice che il vincolo qualitativo è totalmente ignorato. Pensa se dall'acquedotto ad uno arrivasse acqua con terra, ad uno pulitissima, ad uno a gocce e ad uno vino: quello che ti dice quel report è che tutti hanno l'acqua potabile.

          [cancellato] Non è facilissimo costringere una società privata a mettere a disposizione i suoi asset, rischi anche lunghi strascichi legali, e poi TIM ha agganci potenti. Tutto risale comunque al peccato originale, non aver scorporato la rete in una entità wholesale.

          Il problema dei potenti è forse l'aspetto più grave. L'atteggiamento dello stato verso il privato TIM dovrebbe essere quello verso qualsiasi altro privato. Che succede se un pezzo di terra privato serve per fare una strada? Che succede se su un terreno privato deve insistere un acquedotto o una linea elettrica? Che succede se una strada privata diviene di interesse pubblico? Esproprio per pubblica Utilità. Non si capisce perché non debba essere lo stesso per i pali del privato Telecom. E meglio ancora ci sarebbe la formula (ancor più comune) della dichiarazione di "privato ad uso pubblico".

          [cancellato] Per i comuni che hanno mappato efficacemente cosa c'è sotto terra (qualcuno l'ha fatto) si possono anche evitare sovrapposizioni, ma di impianti sovrapposti ne abbiamo già a bizzeffe, uno in più non comporta grossi problemi. La posa aerea la usano, però ha i suoi requisiti e i suoi limiti, di volta in volta faranno le loro analisi - poi ci saranno progettisti che sbagliano.

          Mi riferivo piuttosto alle sovrapposizioni della stessa infrastruttura come nell'immagine allegata. Dove coesistono più sottoservizi qualche volta si rasenta il ridicolo. OT/ Quando a Perugia passò openFiber ci fu un momento "circense" in un punto crocevia di sottoservizi: ogni riparazione generava un nuovo guasto (elettricità,telefono,acqua,fogne), sull'asfalto c'erano 3 strati di "toppe".

          [cancellato] Ad esempio ci sono molte storie di come agissero per fregare le foto delle vittime di qualche omicidio. Non aggiunge nulla alla storia, se non un po' di morbosità

          oltre alle foto delle vittime anche le interviste a chi ha sofferto, credo si chiami "pornografia del dolore" (e rende bene l'idea di quanto ci sia richiesta)

          • [cancellato]

          • Modificato

          Gabanelli ha pubblicato la replica di Bellezza, e ha risposto, cercando di mantenere il punto.

          Ma IMHO fa confusione fra l'indice DESI degli Italiani che hanno un contratto di connessione "broadband", e quelli che non lo fanno perché o non sanno che c'è e/o non sanno cosa farsene (il target dei voucher) e quelli che proprio non possono farlo perché non coperti. Tra l'altro ci sono i report DESI 2020:

          https://ec.europa.eu/digital-single-market/en/digital-economy-and-society-index-desi

          E nell'utilizzo dei servizi digitali l'Italia è indietro rispetto alla sua copertura. Siamo addirittura al sesto posto nella classifica dei cittadini che non hanno mai usato internet. 😱

          Forse non riescono a concepire che ci sia chi è cablato e non attiva una linea, ma il problema è che la realtà è quella. Scarsa dimestichezza con la tecnologia, e pochi interessi che possono sfruttarla.

          Ripete che c'è chi chiede 2500 euro per una connessione, come se fosse la norma, vabbé ci sono anche alberghi che costano migliaia di euro a notte, ma se scrivessero "in Italia gli alberghi costano migliaia di euro a notte" qualcuno farebbe notare che non è così.

          Edit. Siamo ultimi in Human Capital and Digital Skills:

          https://ec.europa.eu/digital-single-market/en/human-capital-and-digital-skills 😱😱😱

          Probabilmente statistica fatta sui giornalisti italiani 🤣 C'è poco da ridere però.

            [cancellato] Ripete che c'è chi chiede 2500 euro per una connessione, come se fosse la norma, vabbé ci sono anche alberghi che costano migliaia di euro a notte, ma se scrivessero "in Italia gli alberghi costano migliaia di euro a notte" qualcuno farebbe notare che non è così.

            E io ribadisco che farebbe meglio a fare i nomi di chi e per cosa, così possiamo ragionare. Altrimenti dovrebbe tacere su quello che non sa

            I dati "farlocchi" e le affermazioni tendenziose del dataroom della Gabanelli sono stati riaffermati dalla stessa anche mezz'ora fa al tg LA7 di Mentana... Onestamente non me lo aspettavo dalla Gabanelli 😞 Se sparano dati a casaccio e li diffondono ai 4 venti continuamente ai voglia a chiedere delle rettifiche. Ste cose mi fanno andare in bestia.

              [cancellato] Gabanelli ha pubblicato la replica di Bellezza, e ha risposto, cercando di mantenere il punto.

              Dove?

                • [cancellato]

                • Modificato

                matteocontrini

                In fondo all'articolo originale.

                silvanospada I dati "farlocchi" e le affermazioni tendenziose del dataroom della Gabanelli sono stati riaffermati dalla stessa anche mezz'ora fa al tg LA7 di Mentana...

                Non credo che sia un caso - stessa proprietà (gruppo Cairo).

                  [cancellato] ok visto ora.

                  A questo punto o siamo analfabeti noi o sono alfabeti loro...

                  Il 40% della [sic] famiglie italiane è privo di abbonamento ad Internet veloce, come risulta dall’ultimo indice Desi

                  Il 40% (che poi è il 39%) corrisponde alle famiglie che non hanno ancora un abbonamento a banda larga (in generale, anche ADSL). Cioè precisamente chi può usufruire del bonus, è fatto per loro...

                  E dato che si basano sul DESI, lo facciano fino in fondo: il DESI dice anche che l'89% delle famiglie dispone di copertura ad almeno 30 Mbps (sulla carta, ecc.). E direi che il rimanente 11% senza copertura non corrisponde a 11 milioni di famiglie, come invece scrivono.

                  Per i collegamenti in fibra dal pozzetto a casa ci sono stati anche segnalati interventi fino a 2500 euro

                  .......

                  Va bene

                  L’Agcom è in grado di valutare solo le nuove attivazioni a linea fissa.

                  Ehm in che senso?

                    matteocontrini Ehm in che senso?

                    Nemesys? Forse?

                    matteocontrini

                    hypersv

                    Cito:

                    3) Per i collegamenti in fibra dal pozzetto a casa ci sono stati anche segnalati interventi fino a 2500 euro: ci sono alcune offerte commerciali degli operatori che segnalano esplicitamente il costo dell’ultimo miglio incorporandolo nel prezzo di abbonamento

                    Ma allora vai da costoro e fai le domande che devi fare, non è che lanci il sasso e nascondi la mano

                    hypersv Probabilmente si riferiva a MyRete

                    Sì è evidente, ma non c'entra una beata mazza, per non essere volgari. Quella è praticamente fibra a progetto, stiamo parlando di tutt'altro... Allucinante che insistano pure

                      matteocontrini sì sì infatti, continuano a dire cose senza senso e pretendono anche di aver ragione

                      [cancellato] Ripete che c'è chi chiede 2500 euro per una connessione

                      forse l'ho gia` detto ma se me lo avessero proposto mi sarei frugato bene bene (a patto che poi il costo mensile fosse come per gli altri, fino a 50-100eur/mese), il problema e` che qui non la portano nemmeno se pago (falso, la fibra a progetto me la portano, sono anche in fascia 0, ma 1000eur/mese mi sa che il bonus non li copre)

                      • Riegel ha risposto a questo messaggio

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