masoneff3

  • Iscritto 25 mar 2022
  • SanBitter

    (evidentemente ho qualche problema con le notifiche, leggo solo ora 🙂)

    Onestamente non ho provato la chiamata di reboot in quanto l'integrazione mi serviva principalmente per monitorare alcuni valori (uptime connessione, giga down/up...).

    Ad ogni modo, analizzando la chiamata POST da browser l'endpoint risulta essere:
    "http://IP_ROUTER/?type=menuData&tag=devmgr_restartmgr_lua.lua"

    Ad esempio, con curl:

    http://IP_ROUTER/?_type=menuData&_tag=devmgr_restartmgr_lua.lua' \
      -H 'Accept: application/xml, text/xml, */*; q=0.01' \
      -H 'Content-Type: application/x-www-form-urlencoded; charset=UTF-8' \
      -b '_TESTCOOKIESUPPORT=1; SID=XXXXXXX' \
      -H 'Origin: http://IP_ROUTER' \
      -H 'Referer: http://IP_ROUTER/' \
      -H 'User-Agent: Mozilla/5.0....' \
      -H 'X-Requested-With: XMLHttpRequest' \
      --data-raw 'IF_ACTION=Restart&Btn_restart=&_sessionTOKEN=XXXXXXX' \
      --insecure

    Per recuperare i valori SID e sessionTOKEN puoi fare riferimento al file sensor.py dell'integrazione.

    Ti lascio anche il link ad un altro repo GitHub dove è presente la chiamata per il reboot, anche se a prima vista pare leggermente diversa (il modello di router è anch'esso diverso, ma alla fine questi ZTE si assomigliano un po' tutti).

    Un'eventuale integrazione in Home Assistant immagino potrebbe essere fatta mediante una service action.
    Non ho grossa esperienza in merito, se mai in futuro posso provare a darci un'occhiata.

    • Ciao a tutti,

      Se può tornare utile a qualcuno, condivido un’integrazione per Home Assistant che ho realizzato qualche mese fa, per il modem/router TIM HUB+ (ZTE H388X).

      Link al repository: qui


      Esempio di dashboard

      L’integrazione recupera tramite API i valori relativi alla linea xDSL o connessione FTTH (con modulo SFP o ONT esterno).
      Essenzialmente si tratta degli stessi valori visibili da GUI nella pagina “Internet” del router, ma resi disponibili come sensori di Home Assistant. Ad oggi lavora in sola-lettura e non è in grado di impartire comandi al router.


      Esempio di valori disponibili

      Può tornare utile, ad esempio, per tenere traccia dell’andamento, nel corso del tempo, dei valori relativi al segnale DSL/ottico (attenuazione, SNR, potenza ecc.). Può essere usata anche per eventuali alert o automazioni (ad es. nel caso di disconnessione).

      Va installata seguendo le istruzioni nel README, oppure aggiungendo l’URL del repository GitHub ai custom repository in HACS.

      Ho avuto modo di testarla solo con connessione FTTH (ONT esterno). Inoltre, non so se possa funzionare anche con la versione Executive del TIM HUB+ (ZTE H388XF, ossia quella con porta 2.5Gbps), non possedendo il router in oggetto.

      Se qualcuno la prova e vuole lasciare un feedback / suggerimento è ben accetto, in particolar modo se con connessioni DSL o FTTH tramite modulo SFP.

      • Nella discussione Una nuova avventura...

        Mi aggiungo ai ringraziamenti per tutto l'aiuto e l'attenzione che hai dedicato a ciascun caso "complicato", tra cui il mio, risolto solo grazie alla tua professionalità. In bocca al lupo per il nuovo ruolo 😉

      • LoreBlack Grazie del chiarimento, non avevo visibilità di questa informazione. Sicuramente ha molto più senso un modello "elastico" come da te descritto. Era giusto una considerazione, visto che tutti i tecnici con cui ho avuto modo di parlare (sia di SITE sia di TIM) non erano particolarmente informati o convinti su questi aspetti progettuali, ma probabilmente è solo una questione di comunicazione tra le parti / infrastruttura posata da poco, non metto di certo in dubbio la loro competenza.
        L'importante era essere connessi, il "come", per quanto mi appassioni da enthusiast delle telecomunicazioni, lo lascio volentieri a chi lo fa di mestiere 🙂
        Grazie ancora!

      • Aggiornamento del 6/5 e telecronaca di un’attivazione, nonché (ennesimo) caso disperato risolto da LoreBlack. Nel caso ci fosse qualcuno col fiato sospeso… 🙂

        Innanzitutto, Lorenzo si è attivato immediatamente per l’upgrade della linea. Offerta sottoscritta il 26/4; dopo una settimana sono arrivati i tecnici (sempre SITE) ad installare un PTE al palo in proprietà del vicino (dove prima c’era il cavo arrotolato, rivelatosi effettivamente F.O.).

        Parentesi: parlando brevemente con i tecnici, sembrava si aspettassero di trovare i pali successivi (tra cui il mio) già cablati con un multifibra per installare i PTE anche lì, in corrispondenza delle chiostrine rame… da qui una ventata di pessimismo, con la mia quasi certezza che l'imminente installazione al mio civico sarebbe andata in “KO” per mancanza del PTE.

        Oggi, 6/5, appuntamento per l’installazione. I tecnici TIM sono prima passati per un sopralluogo e, effettivamente parecchio perplessi dalla situazione del PTE, hanno tentato di ottenere indicazioni (presumo da FiberCop o dalla ditta che l'ha posato?), ricevendo un testuale “non lo so”… 🙃 Alla fine sono tornati procedendo ugualmente, con l'idea di collegarsi al PTE su palo in proprietà del vicino.

        Hanno tirato una ventina di metri di monofibra in campata aerea tra i due pali (sperando che il cavo sia autoportante, visto che non potendo appoggiare la scala non l'hanno fascettato al rame esistente…) e un’altra ventina sulla facciata dell’abitazione, seguendo il percorso del rame. L’installazione è stata relativamente semplice, ma abbastanza lunga (sulle 3 ore, come preventivato dall'SMS di TIM). Sono stati inoltre molto disponibili a portare il cavo ad una presa telefonica successiva al primo drop, dove attualmente ho il modem (chiaramente gli ho fatto trovare le canaline libere).

        Arrivati al collegamento al PTE, abbiamo scoperto che erano state predisposte 16 fibre, corrispondenti all’incirca al numero di abitazioni servite dall’attuale rete aerea in rame, forse qualcuna in meno. Quindi, per qualche scelta progettuale, sembra che FiberCop abbia deciso di posizionare un unico PTE al primo palo utile (in proprietà del vicino), a servizio della mia via e di quella adiacente. Teoricamente, se il civico più distante dal PTE volesse attivare, parleremmo di quasi 200 metri di monofibra in aerea su 7 proprietà private... Vabbè, sarà contento il vicino col PTE per l’eventuale via-vai.

        Posizionata borchia e ONT esterno ZTE ZXHN F6005 da 2.5Gb, momento speedtest: oltre 900 Mbps simmetrici in download e upload (limitati dal TIM Hub H388X che ha solo porte GbE).

        Salutato i tecnici con un arrivederci. Letteralmente, visto che per attivare 3/4 della via dovranno in caso passare (anche) per la mia proprietà. Scherzi a parte, non posso fare altro che ringraziare infinitamente Lorenzo, che in pochi giorni ha messo fine ad un’attesa ventennale (anche qui, letteralmente), rimediando ai vari intoppi FiberCop.

        Lessons learned:

        • Tra chi porta il multifibra, chi installa il PTE e chi fa l'attivazione, nel mio caso la comunicazione è stata circa pari a zero (prima e ultima polemica visto il clima festivo che si è creato dopo lo speedtest);
        • Premesso che ogni caso è a sé, evidentemente non sempre è valido il concetto che la chiostrina rame deve avere un PTE vicino per essere attivabili. Nel mio caso, evidentemente per scelta progettuale, un unico PTE serve l'area di più chiostrine rame. Pur frequentando il forum, non mi era mai capitato di vedere un caso simile (e anche i tecnici TIM non erano particolarmente convinti né entusiasti della cosa);
        • Se ce ne fosse ancora bisogno, riconfermo la professionalità e la capacità di LoreBlack nel risolvere casi anomali.

        Seguono alcune foto dell’attivazione.

        I 20 metri di campata aerea tra i due pali, dal PTE (palo a destra) al palo nella mia proprietà:

        Collegamento al PTE:

        Borchia e ONT ZTE:

        Speedtest:

        • TL;DR e foto chiostrina a fine messaggio.


          Ciao a tutti. Finalmente sembra si stia smuovendo qualcosa con la fibra nella mia zona, in provincia di Treviso.
          Il mio civico attualmente è in FTTE su rete rigida, aerea, a pochi metri dalla centrale. A dicembre 2023 è stato posato un ARLO davanti ad essa, a servizio delle utenze prima in rigida.

          A inizio febbraio 2024, TIM (ditta “SITE”) ha effettuato dei lavori sul rame, per sostituire un tratto guasto del multicoppia che serve (anche) la mia abitazione. I tecnici hanno:

          • interrato un nuovo corrugato (il multicoppia vecchio era interrato senza tubi), in parte in suolo pubblico e in parte in proprietà di un vicino, al fine di raggiungere il primo palo (sempre in proprietà del vicino), da cui parte la rete aerea che serve anche me e due vie adiacenti;
          • posato un pozzetto FC all’altra estremità del corrugato;
          • sostituito la/le chiostrina/e sul palo in proprietà del vicino (inizialmente credo fosse una, poi per un breve periodo riuscivo a vederne due; le dimensioni comunque sono simili a questa);
          • portato un ulteriore cavo, presumibilmente F.O., lasciato scollegato e arrotolato intorno alla chiostrina sul palo in proprietà del vicino (molto simile a quello che entra in questo PTE).

          Negli stessi giorni, lavori analoghi sono stati fatti in alcune vie adiacenti, sempre collegate in aerea.

          In seguito a questi lavori, a fine febbraio, la verifica copertura su sito FC mi dava “Stiamo arrivando”. Circa due settimane fa, lo stato è passato a “Connesso. Ora risulto coperto da FTTH anche da verifica copertura di TIM e di altri operatori (es. Dimensione). Anche le abitazioni vicine risultano raggiunte.

          In tutto questo, non c’è traccia dei PTE. La possibile seconda chiostrina sul palo del vicino (vedi sopra) potrebbe essere un “micro PTE”, ma ne dubito: vedo entrare dei cavi che presumibilmente sono rame e da distante non riesco a scorgere eventuali loghi FC.
          Inoltre, il palo in mia proprietà ha la sua chiostrina (che serve direttamente il mio civico ed altri), rimasta intoccata dagli anni ’70. Esclusi i pali, rimane il pozzetto FC, ma immagino che sia fuori da ogni norma installare il PTE lì e raggiungere i civici (parliamo di 11-12 civici) con dei monofibra se sono già presenti chiostrine rame su palo. In compenso, in alcune vie poco distanti, ho visto dei PTE su palo.

          Da qui sorge il mio dubbio: devo tentare comunque un’attivazione? Immagino che molto probabilmente l’esito sarà “KO” causa mancanza del PTE, e sicuramente l’ultima cosa che voglio è che venga rimossa la copertura, finendo in qualche sorta di limbo burocratico.

          Ho visto casi simili nel forum, il più delle volte risolti grazie all’aiuto di qualche rappresentante.

          Qualsiasi consiglio è ben accetto. Posso fornire l’indirizzo esatto in privato.

          Preciso, per correttezza, che sono attualmente cliente TIM e che gradirei rimanere con tale operatore, ma ci terrei ad esprimere la mia riconoscenza, nei limiti del buonsenso, a chi possa aiutarmi a risolvere questa situazione. Valuto un cambio operatore solo se l’unica strada percorribile per avere l’FTTH.

          Grazie mille in anticipo.

          TL;DR:
          Risulto “Connesso” su sito FC e vendibile da verifica copertura degli operatori, ma né sul palo in mia proprietà (dove c’è la mia chiostrina), né sul palo in proprietà del vicino (da cui parte la rete aerea che mi raggiunge), è stato installato un PTE. Al palo del vicino termina un cavo, non collegato, presumibilmente fibra. Tutte le vie vicine sono state recentemente interessate da lavori FC.

          Foto chiostrina sul palo in mia proprietà:

          Foto chiostrina sul palo in proprietà del vicino PRE lavori (l’adesivo recitava C17, non riesco a leggere i numeri sulla seconda riga):

          Foto chiostrina sul palo in proprietà del vicino POST lavori (è visibile il cavo arrotolato, presumibilmente F.O.):

          Verifica copertura FiberCop:

          • Grazie a tutti, almeno ho chiarito il mistero.
            Magari lancerò qualche prova in notturna per vedere se spengono altre bande oltre alla 7, e se è valida la cosa che le riattivano in caso di traffico intenso (dubito).
            Ben venga il risparmio, ma se questa è la norma non vorrei essere nei panni di chi per forza di cose ha solo FWA...

            Camel90 confermo, la BTS più vicina (come il 90% delle loro BTS dalle mie parti) ha una misera B20, se spengono quella spengono il sito 😃

          • x_term Grazie, non ne avevo mai sentito parlare.
            Se quindi posso dare abbastanza per certo che anche nel mio caso si tratti di risparmio energetico, il fatto che fino a questa settimana non fosse mai successo sulla mia BTS (l'eNB è 238164, nel messaggio di prima mi ero confuso) è semplicemente perché non era stata ancora "raggiunta" da questa pratica?
            Tecnicamente non ho la minima idea di come funzioni (da remoto, impostano una regola su quali bande attivare in base ad orario e traffico?)...
            Sto usando Wind, sempre sulla stessa BTS, almeno da marzo di quest'anno (anche se lo storico di HA si ferma alle ultime due settimane) e sono abbastanza certo che non sia mai capitato prima...
            Per la cronaca, abito in un paesino di 20.000 anime con età media 60+, di traffico notturno immagino ce ne sia sempre stato molto poco.

            A me impatta relativamente, nel senso che occasionalmente mi capita di lanciare grossi upload di backup verso Drive e poter usare H24 la B7+B1+B3 avrebbe sicuramente aiutato.
            Sarebbe interessante provare se scaricando/caricando qualcosa in piena notte a velocità massima riattivino le bande spente, anche se dubito lo facciano per un singolo utente.

            • Ciao,
              qualche giorno fa leggevo qui che Iliad in Francia spegne alcune bande 4G in orario notturno per risparmiare energia. Nello specifico, spengono la B7 (2600MHz) già da settembre 2021, e a breve toccherà lo stesso alla B1 (2100MHz).
              Secondo quanto riportato nell'articolo, in caso di aumento del traffico le bande vengono riaccese automaticamente.

              Io sto utilizzando una sim consumer WindTre come FWA "fai-da-te" che fa da backup alla mia linea FTTC.
              La BTS a cui sono collegato (638164) ha 5 bande: B7 B1 B3 B20 B38. Avendo un B818 collegato in Home Assistant, per curiosità sono andato a vedermi lo storico della banda principale nelle ultime settimane.
              Normalmente cerco di fargli agganciare sempre B7 come primaria e B1+B3 in CA.

              Risultato: da inizio settembre fino alla notte del 13 ottobre aggancia sempre B7 (e fin qui tutto ok)...
              Dalle 2.59 di notte del 14 ottobre passa in B3 e ci resta fino alle 6.36. Durante il giorno torna in B7, fino alla notte successiva dove (con precisione al secondo) alle 2.59 ritorna nuovamente in B3, fino alle 8.04 del mattino.
              La notte dopo (tra sabato e domenica), passa nuovamente in B3 ma più tardi, alle 5.00, e ci rimane fino alle 8.02 (c'era più traffico essendo sabato sera?).

              Mi chiedevo, Wind ha iniziato ad adottare lo stesso "trucco" di Iliad? Qualcuno ha avuto esperienze simili con Wind (o altri operatori) che spengono bande in orario notturno?

              Mi scuso in anticipo se si è già parlato di questo argomento, ho provato a fare una ricerca ma non ho trovato nulla 🙂

              Grazie!

              • x_term ha risposto a questo messaggio

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