TL;DR e foto chiostrina a fine messaggio.


Ciao a tutti. Finalmente sembra si stia smuovendo qualcosa con la fibra nella mia zona, in provincia di Treviso.
Il mio civico attualmente è in FTTE su rete rigida, aerea, a pochi metri dalla centrale. A dicembre 2023 è stato posato un ARLO davanti ad essa, a servizio delle utenze prima in rigida.

A inizio febbraio 2024, TIM (ditta “SITE”) ha effettuato dei lavori sul rame, per sostituire un tratto guasto del multicoppia che serve (anche) la mia abitazione. I tecnici hanno:

  • interrato un nuovo corrugato (il multicoppia vecchio era interrato senza tubi), in parte in suolo pubblico e in parte in proprietà di un vicino, al fine di raggiungere il primo palo (sempre in proprietà del vicino), da cui parte la rete aerea che serve anche me e due vie adiacenti;
  • posato un pozzetto FC all’altra estremità del corrugato;
  • sostituito la/le chiostrina/e sul palo in proprietà del vicino (inizialmente credo fosse una, poi per un breve periodo riuscivo a vederne due; le dimensioni comunque sono simili a questa);
  • portato un ulteriore cavo, presumibilmente F.O., lasciato scollegato e arrotolato intorno alla chiostrina sul palo in proprietà del vicino (molto simile a quello che entra in questo PTE).

Negli stessi giorni, lavori analoghi sono stati fatti in alcune vie adiacenti, sempre collegate in aerea.

In seguito a questi lavori, a fine febbraio, la verifica copertura su sito FC mi dava “Stiamo arrivando”. Circa due settimane fa, lo stato è passato a “Connesso. Ora risulto coperto da FTTH anche da verifica copertura di TIM e di altri operatori (es. Dimensione). Anche le abitazioni vicine risultano raggiunte.

In tutto questo, non c’è traccia dei PTE. La possibile seconda chiostrina sul palo del vicino (vedi sopra) potrebbe essere un “micro PTE”, ma ne dubito: vedo entrare dei cavi che presumibilmente sono rame e da distante non riesco a scorgere eventuali loghi FC.
Inoltre, il palo in mia proprietà ha la sua chiostrina (che serve direttamente il mio civico ed altri), rimasta intoccata dagli anni ’70. Esclusi i pali, rimane il pozzetto FC, ma immagino che sia fuori da ogni norma installare il PTE lì e raggiungere i civici (parliamo di 11-12 civici) con dei monofibra se sono già presenti chiostrine rame su palo. In compenso, in alcune vie poco distanti, ho visto dei PTE su palo.

Da qui sorge il mio dubbio: devo tentare comunque un’attivazione? Immagino che molto probabilmente l’esito sarà “KO” causa mancanza del PTE, e sicuramente l’ultima cosa che voglio è che venga rimossa la copertura, finendo in qualche sorta di limbo burocratico.

Ho visto casi simili nel forum, il più delle volte risolti grazie all’aiuto di qualche rappresentante.

Qualsiasi consiglio è ben accetto. Posso fornire l’indirizzo esatto in privato.

Preciso, per correttezza, che sono attualmente cliente TIM e che gradirei rimanere con tale operatore, ma ci terrei ad esprimere la mia riconoscenza, nei limiti del buonsenso, a chi possa aiutarmi a risolvere questa situazione. Valuto un cambio operatore solo se l’unica strada percorribile per avere l’FTTH.

Grazie mille in anticipo.

TL;DR:
Risulto “Connesso” su sito FC e vendibile da verifica copertura degli operatori, ma né sul palo in mia proprietà (dove c’è la mia chiostrina), né sul palo in proprietà del vicino (da cui parte la rete aerea che mi raggiunge), è stato installato un PTE. Al palo del vicino termina un cavo, non collegato, presumibilmente fibra. Tutte le vie vicine sono state recentemente interessate da lavori FC.

Foto chiostrina sul palo in mia proprietà:

Foto chiostrina sul palo in proprietà del vicino PRE lavori (l’adesivo recitava C17, non riesco a leggere i numeri sulla seconda riga):

Foto chiostrina sul palo in proprietà del vicino POST lavori (è visibile il cavo arrotolato, presumibilmente F.O.):

Verifica copertura FiberCop:

    masoneff3 Scrivimi in privato, serve l'indirizzo completo ed il numero fisso. Ti faccio contattare dai colleghi del 187 per l'emissione dell'ordine, poi io mi occupo del resto.

    11 giorni dopo

    Aggiornamento del 6/5 e telecronaca di un’attivazione, nonché (ennesimo) caso disperato risolto da LoreBlack. Nel caso ci fosse qualcuno col fiato sospeso… 🙂

    Innanzitutto, Lorenzo si è attivato immediatamente per l’upgrade della linea. Offerta sottoscritta il 26/4; dopo una settimana sono arrivati i tecnici (sempre SITE) ad installare un PTE al palo in proprietà del vicino (dove prima c’era il cavo arrotolato, rivelatosi effettivamente F.O.).

    Parentesi: parlando brevemente con i tecnici, sembrava si aspettassero di trovare i pali successivi (tra cui il mio) già cablati con un multifibra per installare i PTE anche lì, in corrispondenza delle chiostrine rame… da qui una ventata di pessimismo, con la mia quasi certezza che l'imminente installazione al mio civico sarebbe andata in “KO” per mancanza del PTE.

    Oggi, 6/5, appuntamento per l’installazione. I tecnici TIM sono prima passati per un sopralluogo e, effettivamente parecchio perplessi dalla situazione del PTE, hanno tentato di ottenere indicazioni (presumo da FiberCop o dalla ditta che l'ha posato?), ricevendo un testuale “non lo so”… 🙃 Alla fine sono tornati procedendo ugualmente, con l'idea di collegarsi al PTE su palo in proprietà del vicino.

    Hanno tirato una ventina di metri di monofibra in campata aerea tra i due pali (sperando che il cavo sia autoportante, visto che non potendo appoggiare la scala non l'hanno fascettato al rame esistente…) e un’altra ventina sulla facciata dell’abitazione, seguendo il percorso del rame. L’installazione è stata relativamente semplice, ma abbastanza lunga (sulle 3 ore, come preventivato dall'SMS di TIM). Sono stati inoltre molto disponibili a portare il cavo ad una presa telefonica successiva al primo drop, dove attualmente ho il modem (chiaramente gli ho fatto trovare le canaline libere).

    Arrivati al collegamento al PTE, abbiamo scoperto che erano state predisposte 16 fibre, corrispondenti all’incirca al numero di abitazioni servite dall’attuale rete aerea in rame, forse qualcuna in meno. Quindi, per qualche scelta progettuale, sembra che FiberCop abbia deciso di posizionare un unico PTE al primo palo utile (in proprietà del vicino), a servizio della mia via e di quella adiacente. Teoricamente, se il civico più distante dal PTE volesse attivare, parleremmo di quasi 200 metri di monofibra in aerea su 7 proprietà private... Vabbè, sarà contento il vicino col PTE per l’eventuale via-vai.

    Posizionata borchia e ONT esterno ZTE ZXHN F6005 da 2.5Gb, momento speedtest: oltre 900 Mbps simmetrici in download e upload (limitati dal TIM Hub H388X che ha solo porte GbE).

    Salutato i tecnici con un arrivederci. Letteralmente, visto che per attivare 3/4 della via dovranno in caso passare (anche) per la mia proprietà. Scherzi a parte, non posso fare altro che ringraziare infinitamente Lorenzo, che in pochi giorni ha messo fine ad un’attesa ventennale (anche qui, letteralmente), rimediando ai vari intoppi FiberCop.

    Lessons learned:

    • Tra chi porta il multifibra, chi installa il PTE e chi fa l'attivazione, nel mio caso la comunicazione è stata circa pari a zero (prima e ultima polemica visto il clima festivo che si è creato dopo lo speedtest);
    • Premesso che ogni caso è a sé, evidentemente non sempre è valido il concetto che la chiostrina rame deve avere un PTE vicino per essere attivabili. Nel mio caso, evidentemente per scelta progettuale, un unico PTE serve l'area di più chiostrine rame. Pur frequentando il forum, non mi era mai capitato di vedere un caso simile (e anche i tecnici TIM non erano particolarmente convinti né entusiasti della cosa);
    • Se ce ne fosse ancora bisogno, riconfermo la professionalità e la capacità di LoreBlack nel risolvere casi anomali.

    Seguono alcune foto dell’attivazione.

    I 20 metri di campata aerea tra i due pali, dal PTE (palo a destra) al palo nella mia proprietà:

    Collegamento al PTE:

    Borchia e ONT ZTE:

    Speedtest:

      masoneff3 per la cronaca installaremo un PTE accanto a tutti i distributori rame. In teoria si potrebbero deliverare tutti da quel PTE ma le norme tecniche non lo consentono. Presto l'impresa completerà il lavoro sulle altre chiostrine

        LoreBlack Grazie del chiarimento, non avevo visibilità di questa informazione. Sicuramente ha molto più senso un modello "elastico" come da te descritto. Era giusto una considerazione, visto che tutti i tecnici con cui ho avuto modo di parlare (sia di SITE sia di TIM) non erano particolarmente informati o convinti su questi aspetti progettuali, ma probabilmente è solo una questione di comunicazione tra le parti / infrastruttura posata da poco, non metto di certo in dubbio la loro competenza.
        L'importante era essere connessi, il "come", per quanto mi appassioni da enthusiast delle telecomunicazioni, lo lascio volentieri a chi lo fa di mestiere 🙂
        Grazie ancora!

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