nikita Infatti il mio era un discorso non rivolto a te nello specifico ma a tutti i pro fusione che confidano in una governance statale a garanzia di tutto. Alla fine il problema in Italia non è la neutralità sull’utilizzo della rete (immagino che TIM sotto questo punto di vista abbia già degli obblighi e dei controlli nei confronti degli altri operatori), ma di quanto si investe in un settore in termini di sviluppo. È questo che a me consumatore preme oggi. L’unico modo per favorire gli investimenti è la concorrenza.

Poi un’altra cosa che non capisco... si parla di rete unica per evitare di spendere due volte per coprire le stesse zone, la sovrapposizione fondamentalmente la si ha solo nelle aree nere (quante di queste ad oggi hanno già due reti FTTH attive?), nelle aree bianche c’è solo Infratel, nelle aree grigie sarà lo stesso, quindi dove si andrebbe a “risparmiare” ormai?

    crack3us è vero, Tim in quanto incumbent ha degli obblighi particolari dal punto di vista regolamentare, anche se spesso comanda più lei che agcm.
    Sul discorso sovrapposizione sono d'accordo, è un falso problema.
    In area bianca arriva Infratel, a concessione o direttamente, tra l'altro coprendo a centrali e cabinet Tim. Copertura che quest'ultima snobba puntualmente scavando per conto proprio (cassiopea), ecco la duplicazione.
    Comunque sia, io sostengo che l'accordo lo possono trovave privatamente senza tirare in ballo il governo, evidentemente qualcuno ha più interesse di altri...

    DC82 si ma Tim non è solo una rete in rame.... È dorsali internazionali, dorsali nazionali (su cui transita anche OF e tutti i gestori di telefonia Mobile) ha la rete militare con tutti i collegamenti per radar e torri controllo e molto altro. Fallisce e spegniamo internet in Italia?

    Occhio che le dorsali di lunga distanza mica ce le ha solo di TIM eh 😅

    Son diversi gli operatori che han propria rete che nulla centra con quella di tim, anche la RIFON, giusto per dirne una, è una rete completamente slegata e per i cavoli propri.

    fra tutti i vari colossi direi che Agcom con TIM ha sempre usato la mano pesante....per dire la legge sul decoder unico analoga a quella del modem unico esisterebbe anche per sky..ma l'agcom non l'ha mai fatta rispettare
    Uno dei problemi di tim è che se investe deve poi vendere a prezzi decisi da altri i suoi investimenti..non voglio difendere tim ma il quadro regolatorio che c'è in italia è pessimo

    Quanto a TIM ha un valore eccome..in ogni paesello di italia ci arriva TIM pensare che tutto questo non abbia valore è fuori dal mondo
    Tim ha fibre che più o men arrivano in ogni paese d'italia e relative strutture sotto terra dove sono infilate..non deve fare come OF che deve infilarle sugli elettrodotti e aspettare che terna cambi le funi di guardia mettendone di nuove sui tralicci
    E' un lavoro che non si può appaltare a chiunque per ovvie ragioni..si deve togliere tensione all'elettrodotto in accordo con terna per permettere un percorso alternativo
    Si deve salire sul traliccio mettere le carrucole e poi con apposito argano tirare la nuova fune di guardia..è un lavoro molto specialistico

    Ma vodafone che aveva sparato di avere un'opzione sul 15% delle quote di of (o qualcosa del genere), si è più saputo nulla?

    matteocontrini Ormai è chiaro a tutti, è in progetto il regalino a TIM. Quando la stampa è silente c'è sempre qualcosa sotto.

    "che inizialmente potrebbe essere di maggioranza dell'incumbent Telecom"

    Le 9 parole più terrificanti che abbia mai sentito!

    AIUTO!!!

    Cosmopolithanks Ma guarda, secondo a TIM farebbe piacere che quella rete non diventi sua ma ne abbia solo il controllo.

    mah, ormai la do per fatta sta cosa, è da tempo che spingono per la rete unica in mano a telecom, ed è una cosa bipartisan e da li nessuno si schioda, solo gli esperti e i tecnici sono a sfavore.

    Io spero solo che almeno il piano BUL vada avanti. Ne rimette l'immagine dell'italia dove lo stato fa un bando, una azienda privata spende anche soldi per fare un progetto e vincerlo, fa i lavori e poi lo stato gli espropria i diritti reali del bene prodotto col bando per regalarlo ad un altro. Dopo questo episodio altre aziende per altri bandi simili ben si guardano dal parteciparci.

    • mb334 ha risposto a questo messaggio

      Qualcuno di voi sa a chi scrivere eventualmente per far notare la cosa alla commissione europea o chi per essa?

      Emmeci Non è così come potrebbe andare la cosa. Le quote di Enel non possono essere "espropriate", stanno capendo cosa dare ad Enel come contropartita. Se Enel è intenzionata a portare avanti il discorso, come sembra che sia dato il totale silenzio sulla questione, e i politicanti con le mani in pasta trovano qualcosa di interessante da offrire si andrà avanti spediti.

      Secondo me la questione è una, Enel sa benissimo che Open Fiber è un investimenti altamente remunerativo, in pochi anni ha quasi decuplicato di valore, e quindi non si accontenterà di poco.

      Poi ci sarebbe un'altra questione da affrontare, come si può pensare di affidare una cosa così importante ad un'azienda che dall'alto del suo monopolio non ha fatto altro che accumulare debiti aspettando (come la chiamano a Napoli) a' ciorta .

        mb334 Chiamalo come vuoi ma in pratica è un esproprio, che in italia è sempre pagato al proprietario con il valore di mercato, che sia una contropartita o soldi liquidi.

        Però è una questione di principio, che in Italia non puoi fare piani a medio-lungo termine perché da un giorno all'altro a Roma cambiano tutto, è diventato impossibile fare investimenti, che siano privato o bandi pubblici rivolti a privati per concessioni di monopoli naturali. Semmai si doveva continuare con OF e basta e lasciare perdere telecom, e sarebbero stati affari suoi. E' il mercato, se non investi in migliorie e ti fossilizzi e arriva un concorrente moderno e avanzato sei fuori dal mercato, non che deve essere sempre lo stato a prendersi carico, coi soldi della collettività, degli sbagli dei privati.

        Exclusive: Italy working to create single broadband champion independent of TIM - source

        Governance of the future single network should be structured to guarantee “its independence from the incumbent”, said the source asking not to be identified because of the sensitivity of the matter.

        The source said Rome was drawing on the Openreach model used in the United Kingdom while at the same time keeping network ownership structure open to other operators.

        “The next few days will be crucial,” the source said.

        Under the government’s proposal, still to be finalised, other phone operators would be invited to invest in the single grid, the source said, adding TIM was ready to accept such a condition.

          matteocontrini Io ho sempre sentito parlar male di OpenReach che anche se garantiva accesso a tutti gli operatori era come è adesso Telecom col wholesale (cioè permesso per regolamenti AGCOM ma sempre in bassa priorità vieni messo coi guasti), è veramente cosi?

          matteocontrini Ma se è chiaro che il modello wholesale only è il migliore ed è già pronto e funzionante, perché cambiare le carte in tavola? E soprattutto, perché dare tutto in mano all'incumbent e non ad Open Fiber? Cioè quale può essere il motivo per il quale Tim sarebbe meglio di Open Fiber?

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