• [cancellato]

crack3us Ma siete sicuri di questa cosa?

Tutto sembra puntare in quella direzione, anche se volutamente di dettagli non ce ne sono. Anche se non fosse la proprietà ma la concessione ventennale cambia poco, specialmente se "cattura" la governance come spiegato nell'articolo. Se poi è messa in grado di non rispettare le richieste dei bandi a rallentare il deploy della rete Infratel a vantaggio della sua è anche peggio.
Del resto sono stati proprio i bandi Infratel vinti da OF a mandare in tilt TIM e a mettere in moto il meccanismo della "rete unica" - perché è specialmente lì che pensava di poter continuare a sfruttare il rame il più possibile senza vera concorrenza.

    [cancellato] Del resto sono stati proprio i bandi Infratel vinti da OF a mandare in tilt TIM

    Senza contare che Tim ha iniziato a investire veramente in FTTH quando è nata OF.

    No beh ma la rete Infratel rimane di proprietà statale in ogni caso, di certo quello che OpenFiber ha in pancia di privato invece è molto molto interessante per TIM...

      x_term Anche io penso che sia così non potrebbe essere diversamente...

      [cancellato] Io la vedo così (fantasticando nella mia mente): nasce una nuova società sul modello wholesale, chiamatela “FiberCop” o come vi pare... una fetta sostanziosa di tale società sarà in mano a TIM che quindi ne dirigerà le sorti... anche se apparentemente è una società neutrale, nella realtà non lo sarà minimamente perchè sono certo che tutte le decisioni passeranno prima al vaglio della TIM.
      Uscendo di scena OpenFiber, la nuova società controllerà la rete Infratel delle aree bianche e continuerà i lavori vinti dalla precedente gestione. Hanno tutto l’interesse nel farlo (scommettiamo che il giorno dopo TIM inizierà a commercializzare offerte in FTTH?). Di fatto si ritrovano una rete pagata dallo stato e che possono sfruttare per i prossimi 30 anni tra l’altro immagino che se non rispettino i contratti siano pure passibili di penali. Stesse sorti capiteranno con il futuro bando aree grigie... per le aree nere, si porteranno a termine i lavori iniziati e dove non presente la rete FlashFiber, inizieranno a commercializzare la loro offerta sulla ex rete OpenFiber. Per terminare la mia visione, per i prossimi anni lo sviluppo dell’FTTH sarà solo su commissione statale...

      Ribadisco che è una mia idea

      [cancellato] Beh conferma le perplessità che abbiamo tutti noi... per come la si giri la frittata, io vedo solo aspetti negativi per i consumatori finali. Alla fine dei giochi si "salverà" solamente chi rientra con le coperture previste da bando...

      Comunque non è che questa decisione debba per forza essere subita supinamente senza nemmeno provare a fare qualcosa...
      A mio modesto parere si potrebbe, sfruttando le competenze tecniche presenti su questo forum, elaborare un testo che abbia le seguenti caratteristiche:

      • breve
      • comprensibile da tutti (quindi non in gergo tecnico)
      • che espone rigorosamente e correttamente il problema

      Dopo di che si potrebbe spammarlo ovunque, specialmente dove si parla di politica e tecnologia.

      Tento (maldestramente) una bozza:


      La concorrenza, in qualunque campo, è ciò che alimenta l'innovazione: nel campo delle reti di telecomunicazioni, l'innovazione in Italia è stata per decenni ostacolata da un quasi-monopolista che, proprio per questa sua condizione, non aveva alcun incentivo a rinnovare la rete. Con l'arrivo di Open Fiber, questo quasi-monopolista si è trovato in grossa crisi: la sua rete obsoleta in rame sta perdendo quasi tutto il suo valore. Noi cittadini preoccupati temiamo che il Governo voglia tentare un'operazione di salvataggio di questo ex-monopolista a spese dei cittadini, costringendo l'innovativa azienda Open Fiber, che sta coprendo l'Italia con una moderna rete in fibra ottica, a scendere a patti con l'ex-monopolista e a continuare ad utilizzare la sua obsoleta rete in rame, mascherando questa manovra con un tentativo di creare una "rete unica", come se fosse un problema per i cittadini essere raggiunti da più reti. Il controllo di questa "rete unica" rischierebbe poi di ricadere in grossa parte nelle mani dell'ex-monopolista, facendo ripiombare la rete in Italia in una situazione di quasi-monopolio che noi speravamo ormai appartenesse esclusivamente al passato. Questo a sua volta ci riporterebbe ad una condizione di scarsa innovazione della rete, proprio quando ne abbiamo più bisogno. Per questo noi, come cittadini e fruitori della rete, auspichiamo che il Governo rinunci al progetto di "rete unica" ma anzi favorisca la concorrenza tra diverse reti, supplendo solo nelle aree a fallimento di mercato tramite bandi pubblici (come del resto ha già cominciato a fare). Soprattutto auspichiamo che venga evitato lo scenario che vedrebbe una "rete unica" sotto la preponderante influenza dell'ex-monopolista.


      Chiedo scusa in anticipo per eventuali errori.
      Volendo, dopo un processo di revisione e correzione da parte degli esperti del forum, il testo elaborato insieme potrebbe essere messo in homepage o comunque condiviso il più possibile. Magari non servirà a nulla, ma almeno ci avremo provato.😉

        Bowman ad ogni volta che scrivi ex monopolista aggiungerei tim tra parentesi

        • Bowman ha risposto a questo messaggio

          Bowman tanto è fin troppo conosciuta, forse aggiungerei anche il fatto che ha attuato pratiche scorrette per ostacolare lo sviluppo della fibra ottica in Italia (in particolare in aree rurali) però in maniera semplice senza scendere nello specifico. Non possiamo parlare di aree bianche a chi non sa nulla del BUL, aree rurali è più adatto secondo me

          • Bowman ha risposto a questo messaggio

            x_term Infatti, poiché le connessioni ad almeno 100 Mbps sono più costose, i consumatori tenderanno a scegliere connessioni meno veloci, in quanto il loro costo sarà coperto dai voucher per un periodo più lungo.

            Io questa cosa non la capisco....perchè le connessioni over 100 per il cliente finale dovrebbe essere più costosa, quando praticamente le offerte FTTC e FTTH si equivalgono?

            Bowman Per quanto ne possa capire io del problema mi sembra buona come bozza. Aggiungo una piccolissima considerazione personale: ma se Tim si fa la rete per conto suo, in alternativa a Open Fiber e alle altre reti in fibra che comunque già ci sono in Italia, davvero sarebbe un problema di duplicazione delle reti? Se Tim si fa la rete FTTH per conto suo son soldi suoi quindi ne fa quel che vuole l'importante è che non rallenti Open Fiber.

              DanyUser1807 il discorso sarebbe velocizzare la copertura. Nelle grandi città ormai la frittata è fatta, ma man mano che gli investimenti si sposteranno nelle aree cosiddette grigie creare due reti concorrenti avrà senso fino a un certo punto. Le aree "grigie" sono meno remunerative rispetto alle "nere", quindi avere TIM e OF che fanno la stessa identica cosa nelle stesse identiche città sarebbe controproducente, perché vai a impegnare il "doppio" della manodopera per fare la stessa cosa due volte. Ovviamente tutto questo sarebbe facilmente risolvibile con un accordo di coinvestimento, che farebbe contenti tutti, senza bisogno di fondere niente...

                esatto se si vuole una soluzione si trova anche senza fondere
                Potrebbero fare anche una rete unica usata sia da tim che da OF dividendo i costi e unendo le risorse questa secondo me sarebbe la soluzione più efficace e rapida
                Tim ha molte infrastrutture utlissime per portare la fibra nelle case degli italiani in modo veloce e economico
                Economico implica che a pari investimento si coprono più unità immobiliari
                Fra le infrastrutture TIM i cavidotti enel l'accesso a altre strutture pubbliche etc si ha il maggior numero di soluzioni possibili per velocizzare la posa ridurre gli scavi necessari e facilitare il delivery alle unità immobiliari
                Una volta trovato un accordo..questo è il punto critico sulla partecipazione della spesa

                matteocontrini sì la vedo anche io una cosa buona un accordo di coinvestimento che serva a velocizzare la copertura in fibra. Inizialmente non vedevo male la fusione pero' se OpenFiber è una societa con modello wholesale only e Tim spinge per l'operatore verticalmente integrato ci si domanda, in caso di fusione, quale dei due modelli prevarrebbe? Io continuo a preferire il modello wholesale only, mi pare dia maggiori garanzie a tutti gli operatori senza avvantaggiarne uno piuttosto che un altro.

                  DanyUser1807 l'idea di TIM è wholesale-only (Fibercop), però un wholesale-only dove uno dei clienti (TIM) è anche chi comanda... Il Governo parla di una governance che garantisca la neutralità, ma TIM non ha nessuna intenzione di rinunciare al controllo della sua rete, senza la quale praticamente non resta nulla, quindi ho ben poca fiducia che verrebbe fuori qualcosa di sensato.

                  Il coinvestimento nelle nuove città da coprire sarebbe la soluzione migliore. D'altra parte Open Fiber non ha mai detto di no. Al progetto delle 39 città di TIM (coperte con un'architettura e organizzazione della rete che è quasi uguale a quella di OF) ha risposto no grazie perché stava già coprendo quelle città per conto proprio...

                    DanyUser1807 davvero sarebbe un problema di duplicazione delle reti? Se Tim si fa la rete FTTH per conto suo son soldi suoi

                    sono d'accordo, infatti il problema della "duplicazione delle reti" secondo me è una pura invenzione per fare i loro interessi... secondo me più concorrenza = vantaggi per il consumatore, vedi Iliad nelle reti mobili (naturalmente con le dovute differenze)...

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