Rete unica, allerta Ue su Tim-Cdp: "Così è a rischio la concorrenza”
Repubblica parla di Commissione UE in attesa degli sviluppi per intervenire ma, nel suo giudizio che sarà imprescindibile, non esclude un ridimensionamento di Tim e l'imposizione di rimedi per evitare i rischi legati alla sua posizione.
Nel dossier dell'Antitrust UE, a guida Margrethe Vestager, saranno esaminati: aiuti di Stato, monopolio, tariffe e regole sulle telecomunicazioni.
Ce n'è anche per Cdp, che in materia di aiuti di stato, dovrà dimostrare:
di operare secondo una logica di mercato. Altrimenti l’intervento potrebbe essere giudicato come sussidio pubblico illegale in favore di Tim.
Si precisa che l'Italia sarebbe l'unico paese del continente ad affidare la fibra ad una sola società monopolista verticalmente integrata.
A destare preoccupazione a Bruxelles anche il ritorno di un monopolio, ovvero di una rete unica mentre l’Europa ha scelto la via della competizione infrastrutturale, ovvero della presenza di più reti.
Pare inoltre che sarà chiesto all'incumbent garanzia sul fatto che non rallenti lo sviluppo in fibra per salvaguardare la sua rete in rame (di cui si chiede la dismissione in tempi brevi)