pgxx
È lunga da spiegare perché sulla privatizzazione della rete c'è tutta un'operazione di finanza ma per semplificartela immagina come se te volessi comprare una attività, non hai redditi né capitali ma ti fanno lo stesso comprare questa attività scrivendo a bilancio dell'attività stessa il prezzo che paghi e strangolando di debiti l'attività.
Ora molto ma veramente molto semplificata è quello che è successo con la privatizzazione in Italia. Quando privatizzarono la rete caricarono tanti di quei debiti usati per comprarla che praticamente poi han dovuto risparmiare su tutto ivi comprese manutenzioni, personale, formazione. Senza parlare della dinamica di appalti e subappalti, cooperative ecc... ecc...
pgxx In molte nazioni europee hanno da 25 anni la FTTH con i cavi appesi a penzoloni e funziona sempre tutto, oltre a volte ad avere tripla copertura. Noi invece vogliamo sempre distinguerci in negativo.
Oddio anche qua non è tutto oro quello che luccica eh... in molti paesi europei è vero che hanno la fibra da 25 anni ma tutta nelle grandi città. Già in Francia se vai nelle campagne la copertura è tutta da verificare peggio che da noi. Considera che anche loro hanno un programma simile al nostro BUL che è attivo nel 2025 per coprire le aree rurali e paesini. Alla fine in Europa siamo più simili di quel che pensi e ti dirò di più se confronti i prezzi noi paghiamo MOLTO meno rispetto a buona parte del resto d'Europa.
mark129 Non voglio andare pesantemente OT e non ti rispondo sul punto: a tempo perso però ti invito a riflettere sul dove andrà a finire il concetto di civiltà se un mero criterio quantitativo è regola assoluta.
La mia non voleva essere un'offesa o una provocazione nei tuoi confronti sia chiaro, non vorrei ci fossero fraintendimenti. Non dico che il concetto debba essere sempre e solo quantitativo ma al tempo stesso laddove i valori sono così enormemente sbilanciati nemmeno posso pensare che si possa pretendere di lavorare in perdita per coprire l'esigenza anche di chi vive su un eremo, tutto qua.
mark129 In topic: il BUL è un'operazione politica, prima dell'Ue e poi del governo (Renzi in primis), nasce ed esiste per coprire quanta più possibile parte del territorio perché ogni parte del territorio sia degna (in base alle scelte politiche a monte) di essere vissuta. Non è per portare FTTH a più popolazione possibile, non ha impegnato risorse spropositate (che non ci sarebbero state concesse).
Come opera OF o Infratel è un altro paio di maniche, errori veri e propri e non scelte più o meno ponderate: se vuoi, danni collaterali.
Ecco io penso che questo sia un errore fondamentale: come si fa a ragionare in termini di "rendo forzosamente degno un territorio" senza nemmeno porsi il problema del perché quel territorio a oggi non risulta per usare le stesse parole "degno". Il problema di fondo è che ci si illude di poter livellare i servizi su qualsiasi territorio ma è una pia illusione e un chiaro fallimento della politica. Ci sono territori dove per quanto ci investi saranno sempre fallimenti di mercato e non è questione di fibra o altro... sono aree depresse a 360° compresa la popolazione che di fatto non c'è o è in declino. Altre zone saranno sempre avvantaggiate per i motivi opposti.
Invece di fare un BUL era più utile prendere le singole zone e dire "ok come posso rilanciare quest'area e renderla appetibile a 360°?" Perché tanto se porti la fibra ma non c'è lavoro, non ci sono scuole, non c'è TPL ecc... ecc... hai fatto la classica cattedrale nel deserto e poi nessuno ti rilega il PCN. Al contrario se facevi una analisi e investivi laddove rilanciavi veramente un territorio allora creavi lavoro, benessere, attiravi popolazione.
Ovvio non è facile né immediato ma se ci si limita a fare un'opera così giusto per dire di aver coperto X UI senza poi fare altro è chiaro che ti ritrovi con 5 attivazioni e hai praticamente bruciato soldi per niente se non far contenti un pugno di gente che ci manca poco ti costava meno regalare a quei 5 una linea dedicata.