Ciao a tutti,
a breve andrò via dai miei e visto che da parte loro non ci sono esigenze d’uso particolari, sto valutando il da farsi per quanto riguarda il contratto in essere tra mio padre e la Tim.
Attualmente abbiamo la combo Tim Wi-Fi power Smart Fibra + Tim Power Mobile, se non sbaglio si parla di Tim Unica visto che in sostanza è un’offerta che prevede sia FTTH che una sim mobile con minuti sms e gb illimitati.
La sim è attualmente in uso da me e il costo totale al mese da settembre supererà i 40 euro visto che entra in vigore la rimodulazione mobile e da maggio era già partita quella per la linea fissa. Calcolate che con le scontistiche varie che mi ero fatto fare in occasione delle ultime rimodulazioni circa un annetto fa, partivo da 36 euro, neanche troppo considerando la suddivisione in 26 di ftth 2.5 Gbit e sim mobile con praticamente tutto senza limiti in 5G.
Proverò a vedere che controproposta mi faranno minacciando di cambiare provider, ma quasi certamente andrò a togliere l’opzione mobile. In tal caso mi conviene secondo voi fare direttamente la portabilità del mio numero ad altro gestore, e la Tim autonomamente si dovrebbe accorgere che la sim non è più attiva andando a rimodulare l’offerta rimuovendo la parte mobile e lasciando solo la linea ftth ai miei nella fattura oppure conviene chiamare il 187 e chiedere di togliere l’opzione mobile + controproposta al ribasso il costo della sola linea ftth?
Per me è fondamentale non perdere il numero mobile quindi propenderei per la prima opzione, solo che non vorrei che così facendo, ossia rendendo monca l’offerta che mio padre ha in essere, si incorra in qualche penale o roba di questo tipo.