CoGe

CoGe PS dimenticavo, hai fatto il backup vero?

Certamente, sto parlando del server grazie al quale mi guadagno il pane e il software che uso per lavorare ogni notte lancia autonomamente backup sul server che poi vengono copiati anche su un NAS in un altro stabile, prima di iniziare questa procedura farò anche un backup manuale ma giusto per eccesso di zelo.
Ciò che mi interessa è non perdere il backup di questo software, ciò che voglio dire è che se anche qualcosa, durante questa operazione, andasse male, sarebbe per me soltanto una perdita di tempo (e soldi), dovendo reinstallare e riconfigurare tutto da capo, ma il "cuore" di tutto è questo backup.

  • MircoT ha risposto a questo messaggio
  • CoGe ha messo mi piace.

    erpomata Giusto ma speriamo sia un sistema a slot e che non debba aprire un pc

    Certo, sarebbe la condizione migliore. Mi è capitato di vedere, però, PC con alimentatore ridondante e altre caratteristiche server in un case simil desktop.. soprattutto in uffici dove un rack non era previsto. Fosse questo il caso, ho preferito specificare. 😋

    PietroM Mi riferivo soltanto all'efficacia della procedura da te proposta, non posso permettermi che qualcosa non vada a buon fine perchè lunedì è lavorativo

    A livello di efficacia, è la via più sicura. Il sistema ricrea il RAID sul primo disco sostituito. Dovesse metterci troppo tempo, il sistema è comunque funzionante (anche se due dischi diversi, in raid, non sono la soluzione migliore). Appena finisce di "riparare" il raid, sostituisci anche l'altro disco e fai ripartire l'operazione. A parte il momento di sostituzione dischi, a meno che non siano hot-swappable, potresti farlo anche mentre lavorate. Unica condizione: i dischi nuovi devono avere la stessa capacità; se per qualche motivo sono anche solo pochi mega più piccoli, la ricreazione del raid non può avvenire.
    La clonazione dei singoli dischi non sempre viene accettata dal sistema, ecco perchè non conviene. Rischi di fare l'operazione per niente.

      Aperock Unica condizione: i dischi nuovi devono avere la stessa capacità; se per qualche motivo sono anche solo pochi mega più piccoli, la ricreazione del raid non può avvenire.

      Bè si devono essere uguali o con capienza superiore all'attuale.

      Non so se poi una volta sostituiti tutti i dischi si possa allargare il raid ed usare tutto lo spazio a disposizione

        Aperock

        Aperock i dischi nuovi devono avere la stessa capacità

        I nuovi sono più grandi, potrebbe essere un problema?

          • Modificato

          PietroM farò anche un backup manuale ma giusto per eccesso di zelo

          non è eccesso di zelo, mail.
          anzi, fanne 2 su supporti separati.

          erpomata Non so se poi una volta sostituiti tutti i dischi di possa allargare il raid ed usare tutto lo stacco a disposizione

          dipende dal raid (software o hardware) e dal s.o. che ci gira sopra. ma dovrebbe essere possibile.

          PietroM I nuovi sono più grandi, potrebbe essere un problema?

          non dovrebbe.
          che tipo di raid è? hardware o software? con quale s.o.?

          • PietroM ha risposto a questo messaggio

            PietroM no

            erpomata Non so se poi una volta sostituiti tutti i dischi di possa allargare il raid ed usare tutto lo stacco a disposizione

            Non so. L'ho fatto su nas e su sistemi Win normali. Dipende anche se il raid è gestito via sw da Windows o a livello hw: in questo ultimo caso dovrebbe prevederlo il sw proprietario del controller. Se a livello hw viene creato un disco "virtuale" che da Windows è riconosciuto con quella specifica capienza, al massimo puoi creare un'altro disco sulla partizione restante.

            MircoT RAID 1, hardware, Windows Server 2022

            • MircoT ha risposto a questo messaggio
              • Modificato

              PietroM la dimensione fisica dovrebbe essere estensibile dall'applicazione che gestisce il raid.
              poi in windows estendi la partizione con 2 click dalla gestione risorse

              • Autore
              • Modificato

              If the user can reconnect the missing disk, follow this procedure to
              rebuild the volume:

              1. 2. Power off the user’s computer and reconnect the missing disk.
                Turn on the user’s computer and the rebuild operation will start
                automatically.
                If the user cannot reconnect the missing disk and a NVMe or SATA disk
                is available and normal, follow this procedure to rebuild the volume:
              2. If a NVMe or SATA disk is compatible, available and normal, follow
                this procedure to rebuild the volume:
              3. Select the disk the user wants to use to rebuild the volume, and
                then click Rebuild.
              4. The rebuild operation starts immediately. The user can follow the
                progress by hovering over the notification area icon or by
                reviewing the volume status under 'Status' or 'Manage'.
              5. Once the operation has successfully completed, the array disk and
                volume status will display as 'Normal'.

              Dal manuale

              Grazie a tutti per le dritte. Vi terrò aggiornati sugli eventuali sviluppi dell'operazione.

                PietroM Novità?

                • Autore
                • Modificato

                Ieri ho detto una boiata: gli HDD attuali hanno capacità 1 TB, i nuovi SSD 960GB.
                Intel Virtual RAID on CPU legge: 931,51 GB vs 894,25 GB.
                Rileva il RAID danneggiato ma non mi propone la ricostruzione utilizzando l'SSD.


                Prossimo passo?
                Installo tutto da zero? SSD in RAID 1, installo Windows Server e potrei ripristinare da un backup precedentemente effettuato?

                  PietroM puoi provare tanto hai gli hdd che sono sempre validi. Semmai li rimetti su e riparte tutto.

                  • PietroM ha risposto a questo messaggio

                    erpomata Credo sia l'unica a questo punto

                      PietroM
                      Se non in emergenza (raid degradato) non si fa durante un giorno lavorativo in cui i dati sono in uso.

                      • PietroM ha risposto a questo messaggio

                        Technetium Oggi per me non è lavorativo

                        7 giorni dopo

                        Aggiornamento (se ancora qualcuno segue la discussione); ho utilizzato Macrium Reflect X Server per creare un'immagine del disco, incluse le partizioni (partizione essenziale dove è installato il famoso software), primariamente salvandola su NAS (non sono riuscito ad accedere al percorso del NAS dall'applicatvo bootable di Macrium che ho utilizzato per ripristinare l'immagine di backup, quindi ho dovuto spostarla su un HDD esterno); ho quindi creato il RAID 1 da BIOS per gli SSD, avviato Macrium Rescue Media e ho ripristinato sul volume RAID 1 l'immagine. E' stato veloce e più semplice di quanto mi aspettassi, per ora sembra funzionare tutto senza problemi, a parte qualche aggiustamento iniziale del tipo: il server non si connetteva a internet, ho perso un po' di tempo per capire cosa fosse potuto succedere per poi provare a riavviare semplicemente il router (Mikrotik), evidentemente c'era qualche conflitto con l'indirizzo MAC avendo clonato il sistema, e qualche errore in Server Manager.

                          PietroM Generare l'immagine disco, anche se non dovrebbe, ha causato anche a me, in passato, dei problemi (in alcuni casi, anche il mancato boot). Ecco perchè consigliavo anche io l'operazione di sostituzione di un disco alla volta (con ricostruzione del raid). Ho letto che però non era possibile data la dimensione leggermente inferiore degli SSD, quindi... Ottimo così, mi fa piacere che sia andato tutto per il meglio.

                          Informativa privacy - Informativa cookie - Termini e condizioni - Regolamento - Disclaimer - 🏳️‍🌈
                          P.I. IT16712091004 - info@fibraclick.it

                          ♻️ Il server di questo sito è alimentato al 100% con energia rinnovabile