Ma qualche domanda.. è per viverci? Per le vacanze? Da affittare? Da rivendere?
In quanti siete in casa/in quanti ci vivranno? Fate docce lunghe? Ravvicinate? Usate tanta acqua? Ti piace un bel soffione 20x20 da 10 lt/min? Quanto hai di budget per gli impianti (alcune proposte lette probabilmente superavano il valore dell'immobile-ndr)? Per il regolamento di condominio si possono mettere gli split sul balcone?
Perché gli impianti sono come i vestiti.
Sartoriale onestamente fa la differenza, ma ne vale la pena? Ed in ogni caso Fanger sosteneva che ci sarà sempre un 5% a cui la sensazione termica di un ambiente non andrà bene.
Caldaia o pompa di calore (ristrutturazione piccolo appartamento)
- La piantina è nel primo post, saremo in due, appartamento piccolo.
- Una doccia al giorno a testa di media, non troppo lunga.
- Al momento, per il budget, c'è un'ampia forbice, mi sto facendo preventivare tutte le possibili soluzioni.
- I motori degli split si possono appoggiare bassi sui balconi e, in ogni caso, in quel condominio gli altri proprietari hanno fatto ogni sorta di abuso edilizio, non devono venire a rompere le balle a me che sto facendo le cose in regola.
Date le premesse, c'è qualche consiglio utile che puoi darmi?
gianx80 il mio consiglio è risparmia e fai il minimo sindacale il resto tienilo da parte per arredi o altro. Poi ti accorgerai che in una ristrutturazione saltano sempre fuori antipatici extra per quanto tu possa esser stato meticoloso. Ci sono delle Sirene, molto belle ed utili, per carità, ma che sono costi, impegni e manutenzione. Un esempio è la vmc. Bellissima ma cambiare o pulire i filtri è una sbatta e tutto quello che non c’è non costa e non si rompe (visto che hai le finestre)!
Se è l’ultima casa della tua vita il miglior impianto è sicuramente il riscaldamento a pavimento combinato con impianto idronico a soffitto che ti fa anche il freddo/deumidificazione in estate.
Onestamente però, se sei pure giovane, ti farei far tutto elettrico (una sola bolletta) ed eviterei vrv/vrf.
Impianto multiSplit a pompa di calore (evita la novità del propano R290) con splittini a muro e modulo esterno che potresti piazzare sul terrazzino, nei bagni termoarredi elettrici.
300 litri di pompa di calore dedicata all’acs e passa la paura (due docce di fila sono difficili senza intervento della resistenza -una caldaia da 24kW non aveva problemi :/ ).
Dopo fammi sapere, che son curioso! Ciao!
fontanivec 300 litri di pompa di calore dedicata all’acs e passa la paura (due docce di fila sono difficili senza intervento della resistenza -una caldaia da 24kW non aveva problemi :/ ).
con 300 lt due docce di fila si fanno senza problemi....
fontanivec il mio consiglio è risparmia e fai il minimo sindacale il resto tienilo da parte per arredi o altro.
chi meno spende più spende
fontanivec Un esempio è la vmc. Bellissima ma cambiare o pulire i filtri è una sbatta e tutto quello che non c’è non costa e non si rompe (visto che hai le finestre)!
vuoi mettere non aprirle mai? o non doversi ricordare di aprile per evitare la muffa perché ci sono ponti termici? la vmc aumenta la qualità dell'aria, la salute e la prospettiva di vita della persona.
simonebortolin Ti assicuro che conosco più persone che per quanto concerne la produzione di acqua calda sanitaria, rimpiangono la vecchia caldaia a condensazione istantanea.
In ogni caso, bisogna valutare l’uso che si farà dell’appartamento: sarà solo un dormitorio o uno spazio abitato intensamente?
Per lavoro, conosco bene i benefici della ventilazione meccanica controllata (VMC), ma proprio perché l’ho studiata approfonditamente, posso dirti che presenta anche dei limiti e che le sue applicazioni possono essere più o meno adatte a seconda del contesto e delle abitudini, a volte pure dure a morire, degli utilizzatori.
Se non sbaglio parliamo di un piccolo appartamento al Sud, con 5 finestre; non sempre vale la pena seguire ciecamente le mode.
Analizzare bene le abitudini di chi ci vive potrebbe portare a soluzioni più efficaci e convenienti.
Concludo dicendo che è fondamentale scegliere marchi affidabili, dotati di una rete di assistenza capillare e ben organizzata. Questo dettaglio fa davvero la differenza nel lungo termine. Eviterei assolutamente soluzioni economiche di produttori poco conosciuti.
simonebortolin chi meno spende più spende
Fino ad un certo punto... Non è sempre vero
- Modificato
fontanivec Ti assicuro che conosco più persone che per quanto concerne la produzione di acqua calda sanitaria, rimpiangono la vecchia caldaia a condensazione istantanea.
Non sono degne di considerazione.
Tutti noi che discutiamo di queste cose siamo dei “privilegiati” con una bella casa e tutti i comfort annessi e connessi (altrimenti avremmo altre preoccupazioni).
Se il “sacrificio” per essere energeticamente più efficienti e meno impattanti è avere un accumulatore anziché la produzione istantanea, ben venga, non è nulla di che.
Che imparassero a non stare 20 minuti a canticchiare sotto la doccia…
(Io produco ACS con PdC dal 2017 e non solo mi trovo bene ma ho anche risparmiato).
PDC e radiatori in alluminio. Due o tre split ad espansione diretta o, meglio ancora idronici, per non dover utilizzare una seconda moto condensante, per il raffrescamento. Nel residenziale, soprattutto al sud Italia, evita riscaldamento/raffreddamento a pavimento che poi hanno costi di gestione maggiori, richiedono deumidificazione. e impianto acceso per più ore, causa inerzia. Ciao
GiulianoX PDC e radiatori in alluminio.
Così ti perdi il raffrescamento.
simonebortolin basta mettere qualche ventil idronico e hai anche il raffrescamento. Il raffrescamento a pavimento nel residenziale non lo consiglierei mai a nessuno. Costi di gestione troppi alti e necessaria deumidificazione continua. Oltre a progettazione, mi occupo anche di calcoli dei costi di gestione, per cui ti assicuro che conviene sempre un raffrescamento con unità ad aria, che siano idroniche o ad espansione diretta. In questo caso, se hai una PDC idronica, la utilizzerei quindi anche per dei ventil
GiulianoX si ma se metti fancoil li usi anche per il caldo eh...
simonebortolin Nel sud Italia può essere fattibile utilizzare i soli fan coil per il caldo, si è vero. Nel nord non sarebbe una soluzione ottimale, perchè hanno pochissima inerzia
simonebortolin batteria di deumidificazione e VMC
Ciao, un'altra domanda. Mi è chiaro cosa sia la VMC. Ma con batteria di deumidificazione cosa intendi di preciso? Potresti farmi un esempio con foto? L'impresa propone deumidificazione con split
gianx80 significa che c'è nel sistema di vmc un fancoil o uno split per deumidifcare l'aria, così su due piedi non ho una foto...
simonebortolin grazie, purtroppo quelli con cui mi confronto non capiscono, continuano a mettere deumidificazione split e non so più come spiegarmi
GiulianoX Nel sud Italia può essere fattibile utilizzare i soli fan coil per il caldo, si è vero. Nel nord non sarebbe una soluzione ottimale, perchè hanno pochissima inerzia
Se non ho compreso male, sei del settore, giusto?
Comunque perchè dici che non è ottimale per scaldare al nord?
Io ci scaldo casa e sono al nord e spendo un sacco meno che col metano...
simonebortolin steff70 perché a meno che non vivi a casa solo di notte non offre un ottimo confort, è fattibile perché tutti gli uffici sono scaldati in questo modo..
Ancora... ripeto... perchè?
Io ho i termo chiusi e scaldo con la PdC aria aria... non tornerei più indietro.
Consumi ridicoli rispetto al gas, maggior conmfort, rapidità, etc.
simonebortolin A quanto pare il tecnico non fa schemi fino a quando non si decide la soluzione, quindi il tecnico riferisce all'azienda di ristrutturazione, che poi riferisce all'architetto che poi riferisce a me. Un telefono senza fili. Ti aggiornerò comunque appena so qualcosa di più.
steff70 Non è che non sia ottimale. Per schematizzare, devi valutare il salto termico e se hai una fonte rinnovabile tipo fotovoltaico. Se hai una casa coibentata, temperatura di mandata bassa, spenderesti comunque poco (più o meno la stessa cifra) anche con il metano. Se invece hai fotovoltaico, è chiaro che spendi meno, perchè puoi utilizzare l'autoproduzione. Poi ci sono mille casistiche, e per quello un professionista può analizzare la tua situazione nel dettaglio. Io lavoravo in uno studio termotecnico e ora in un'azienda installatrice