simonebortolin Si in effetti dovrebbe essere quella da te linkata, ma sinceramente mi sembra che abbiano fatto una cosa appezzottata, ci sono gruppi di miscelazione appositi e sinceramente sono molto più affidabili di quello che si vede dalla foto, anche con circolatore modulante, certo costa di più, ma in un Impianto importante non starei a guardare le 200€.
Funzionamento riscaldamento a pavimento
leo108 Lavora a 50 gradi solo quando c'è richiesta dalla zona con i termosifoni,appena non c'è più richiesta torna in bassa
Sicuro?
simonebortolin al 100%,verificabile dal display della caldaia
leo108 Sono sempre più convinto che il tuo impianto non sia dimensionato molto bene. Il riscaldamento a pavimento ha ovviamente elevata inerzia termica ma una volta iniziata la stagione invernale con riscaldamento a regime la temperatura del pavimento e di conseguenza nelle stanze tende ad essere praticamente costante. Io vivo in Trentino, ho riscaldamento a pavimento in tutta la casa con termostati in tutte le stanze. Nelle stanze si ha un guadagno di temperatura di circa 0.1 gradi/ora, e una volta raggiunta la temperatura desiderata le variazioni sono dell'ordine di 0.1/0.2 gradi, non di più. La temperatura massima in mandata che ho al riscaldamento mi pare arrivi attorno ai 41 gradi (ma questo quando le temperature esterne sono sotto lo 0), in giornate tipo mediamente è attorno ai 36. Con riscaldamento a pavimento non si dovrebbe avere ne la percezione di pavimento freddo, nè caldo. Per questo non capisco il ragionamento fatto a proposito di un pavimento caldo di notte e freddo di giorno.
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didoda a dire la verità il riscaldamento a pavimento dovrebbe avere un flusso costante,quello che ho rilevato io è che,ti faccio l'esempio della sala,fa fatica a scendere di temperatura,al momento che scende e magari lo fa la sera alle 20 ci metterebbe mezza giornata a tornare a regime e quindi non mi serve a nulla,io ho mandate molto più basse della tua,35 quando fuori c'erano da 0 a 3 gradi eppure si sta benone,tu stai facendo l'uso che ne facevo io ma non mi trovavo (le mandate infatti erano a 38-39 gradi) e il calore mi arrivava quando non serviva più... Poi dipende tanto anche dalle dispersioni e casa mia non è messa bene,però nelle giornate più fredde arrivo a consumare circa 8 metri cubi di gas compresa di acqua sanitaria,siamo in 4 (moglie e 2 figlie femmine quindi docce non brevi e calde),tu come sei messo da questo punto di vista?
leo108 Probabilmente non ho capito qualcosa del tuo impianto.... La temperatura di mandata cambia in base alle temperature esterne, proprio per questo, se l'impianto é settato correttamente i termostati staccano raramente, il che non vuol dire che non stacchino mai. Essendoci un'elevata inerzia la temperatura impostata,una volta raggiunta, dovrebbe avere piccolissime variazioni,nell'ordine di decimi di grado. Se io imposto in una stanza x gradi, quella stanza sarà sempre a quella temperatura. Par avere omogeneità in tutte le stanze,con impianto correttamente dimensionato, una volta settati correttamente i flussometri delle varie zone, non va fatto più niente.
didoda beh ma anche questo non è una scienza esatta,la mia cucina per esempio è esposta a sud,ampie superfici vetrate (più vetro che muro a momenti),nelle giornate soleggiate,con il termostato, mi trovavo la cucina che di giorno inseguiva la temperatura perché il radiante partiva solo la sera verso le 21 (quando la temperatura scendeva sotto i 19 impostati) e staccava la mattina verso le 10,non era ideale per nulla sinceramente,comunque la tua mandata a 41 mi sembra troppo alta per un radiante a meno che non parliamo di curva climatica aggressiva e temperature intorno ai -5,poi dipenderà sicuramente anche dalla caldaia
leo108 Scusa ma stiamo parlando del mio impianto o del tuo? Io qui oggi ho avuto una massima di 3 °C, 41°C è la temperatura massima della della semiretta di temperatura dell'acqua che da in mandata la caldaia in base alla T esterna, la pendenza della semiretta dipende dalle caratteristiche termiche della casa. Mi pare che 41 sia la mandata intorno ai -3/-4 (ma sinceramente non ricordo di preciso), ovviamente se fuori ci sono 10 °C la mandata non è 41, sarà molto più bassa.
Ritornando a te, senza una sonda di temperatura esterna, e praticamente senza un controllo di termostati al piano inferiore (perchè se ho capito bene hai solo quello del bagno che comumque è sempre on), non potrai mai avere una temperatura costante. Mi spiego, oggi è una giornata fredda e magari con la tua mandata a 35 °C, hai una temperatura di confort in casa, domani c'è il sole, 11°C, e a casa avrai forzatamente una temperatura più elevata, a meno che non ti metti tu ad occho a cambiare la temperatura di mandata, ma non mi pare il massimo. Secondo me con una sonda di temperatura esterna puoi anche collegare tutti i termostati, se i flussimetri sono settati correttamente non potrai avere problemi nemmeno in cucina.
didoda alt,ho già scritto nel primo post che la sonda non è ancora collegata ma sarà uno step che farò,sta di fatto che prima di montare la sonda bisognerà pur trovare il giusto punto di equilibrio tra flussostati e T di mandata no? Anche perché non è che colleghi la sonda e via,bisogna anche scegliere quale retta caratteristica abbinare,ma per capire come risponde la casa al riscaldamento la sonda mi sarebbe solo di impiccio. Comunque queste grandi variazioni durante la giornata non le sto avendo,esterno tra 0 e 6 gradi,mandata impostata a 33 con ritorno a 28,pavimento sempre gradevole,temperature che tra stamattina e stasera sono fluttuate di solo mezzo grado (salite verso il pomeriggio per poi ridiscendere e assestarsi)
Se poi ho sbagliato a settare il riscaldamento in questo modo vuol dire che non ci ho capito niente,altrimenti provvederò a fare installare la sonda impostando la retta caratteristica a 0.8
didoda scusa se mi permetto ma io non riesco a seguire il filo logico che mi proponi,fermo restando che siamo d'accordo sulla sonda esterna che ho già detto essere in previsione,ma tu prima dici
didoda senza un controllo di termostati al piano inferiore (perchè se ho capito bene hai solo quello del bagno che comumque è sempre on), non potrai mai avere una temperatura costante.
ma poi dici
didoda se i flussimetri sono settati correttamente
O si lavora di termostati oppure si lavora con il settaggio dei flussometri,se si lavora con i termostati il flussometro è o tutto aperto o tutto chiuso,comportamento che proprio non sposa l'impianto a pavimento. Magari sarebbe più costruttivo confrontarci su come poter bilanciare al meglio i flussimetri per regolare la portata,se bisogna farlo con un termometro che misuri il delta tra mandata e ritorno del circuito stesso,io ho fatto a sensazione ma sono aperto a qualsiasi consiglio,ma non ti offendere,consigliare di dividere in zone quando ho detto nel primo post che non andava bene sinceramente non mi serve,quindi anche la tua spocchia/sarcasmo è gratuito e fine a se stesso
leo108 Il mio impianto funziona con termostati e flussimetri perchè con i flussimetri si regola la velocità di salita della temperatura, con i termostati la discesa. Come ho scritto prima, a regime l'impianto ha un guadagno di temperatura di circa 0.1 °C/h.
Ad esempio, se ho una zona impostata a 20°C, in quella zona la temperatura oscilla di circa 0.1/0.2 °C rispetto ai 20 impostati. Il termostato è impostato per intervenire su uno scostamento di 0.1 °C rispetto alla temperatura impostata, in questo modo quando la temperatura scende sotto i 19.9 il termostato apre la valvola di zona, quando la temperatura sale sopra i 20.1 i termostato chiude la valvola di zona, la conseguenza è che in quella zona la temperatura oscilla tra i 19.8 e i 20.2. I flussimetri, assieme alla temperatura di mandata della caldaia incidono sulla velocità di salita della temperatura. E' praticamente impossibile pensare di mantenere temperature costanti in zone differenziate agendo solo sui flussimetri, se regoli male la portata potresti superare le temperature desiderate o non raggiungerle mai. Sarebbe complicatissimo da fare anche se si volesse controllare una sola stanza, bisognerebbe fare un tuning di fino sulla temperatura di mandata della caldaia (ovviamente con sonda esterna collegata) e il flussimetro di zona. Al momento, con temperatura di mandata costante, avrai sicuramente oscillazioni di temperatura durante il giorno, tendenzialmente più freddo alla mattina e più caldo nel pomeriggio, ma se tu ti trovi bene così....
didoda Il riscaldamento a pavimento ha ovviamente elevata inerzia termica
Giusto per conoscenza.. esistono tecniche per fare riscaldamenti a pavimento a bassa inerzia termica.
Quindi non è così ovvio che abbia elevata inerzia termica.
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didoda ho del tempo da dedicare all'impianto quindi mi rimetto a fare altre prove,ho notato che pur avendo ottime temperature in casa ho questo comportamento della caldaia che continua ad andare in post circ riscaldamento e pendola tanto,avendo già tutti i termostati e tutte le testine ho rimesso tutto in funzione regolando le temperature per ogni stanza facendo lavorare quindi i termostati e le testine,domanda... Quale deve essere la differenza di temperatura tra la mandata e il ritorno per essere nel range ottimale? In questo momento sto testando il sistema,il tecnico mi ha consigliato di impostare la pompa esterna alla massima velocità e di settare 30 gradi di mandata,il ritorno si sta assestando a 25 gradi e la caldaia condensa vistosamente,sono parametri che vi tornano? Entro fine anno dovrei riuscire a collegare la sonda esterna
leo108 e di settare 30 gradi di mandata,il ritorno si sta assestando a 25 gradi
La temperatura ottimale è intorno ai 35° la temperatura del ritorno sui 5° di ΔT.
antonioerpanettone a 35 in casa non posso stare,troppo caldo
leo108 Ad un impianto radiante dovrebbe essere "afiancato" un sistema di deumidificazione.
antonioerpanettone ok,ma per intervenire sui continui on/off? Io ho provato,nei settaggi della caldaia,a cambiare il valore che di base è 3 minuti per il post ricircolo riscaldamento,ho inserito 15 minuti ma continua a farlo lo stesso ogni 3 minuti,qualche consiglio?
leo108 Che temperature hai impostato nelle stanze? Secondo me la temperatura di mandata corretta in condizioni invernali è attorno ai 35 °C, 30°C mi sembrano un pò tirati, ma ovviamente dipende dalle temperature che vuoi nelle varie stanze della casa, e dalla coibentazione della casa stessa. Io così ad occhio ti consiglierei di mettere la mandata attorno ai 35 e diminuire la velocità della pompa, invece che tenerla al massimo con mandata a 30. Un delta di 5 °C va bene. Considera che ci sono veramente molte variabili in gioco. Esempio, una stanza grande, con flussimetro molto aperto e mandata 35 °C e circolatore a manetta scambierà molto (magari in soggiorno, con senzasione di troppo caldo), per ovviare basterà ridurre la portata del flussimetro per ridurre lo scambio termico.
leo108 ok,ma per intervenire sui continui on/off? Io ho provato,nei settaggi della caldaia,a cambiare il valore che di base è 3 minuti per il post ricircolo riscaldamento,ho inserito 15 minuti ma continua a farlo lo stesso ogni 3 minuti,qualche consiglio?
Qualche anno fa progettai per un sistema radiante compreso un sistema di raffrescamento estivo con gruppo Daikin idronico, si trattava di una villa su tre piani circa 900 mq, il mio sistema prevedeva due caldaie una a condensazione per la parte radiante a pavimento e una dedicata unicamente ai normali pannelli/termosifoni e per la produzone ACS con boiler di accumolo, nel tuo caso bisegnerebbe vedere come è stato progettato e poi strutturato l'impianto, riguardo il pendolamento/on-of continuoo, l'unica cosa è agire sul sistema di ricircolo e limitare la velocità di scambio tra mandata e ritorno o agire sulla regolazione della caldaia, ti consiglio di affidarti ad un tecnico a meno che tu non lo sia.