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  • Funzionamento riscaldamento a pavimento

Ciao a tutti,scrivo qui in quanto c'è gente che sicuramente saprà dirmi se ho sbagliato qualcosa o se sono andato nella direzione giusta. @simonebortolin mi permetto di taggarti

Dopo la ristrutturazione di quest'anno mi sono trovato ad aver a che fare per la prima volta con il mio riscaldamento a pavimento che serve il piano terra mentre al primo piano sono rimasti i radiatori (generosi) classici.
Caldaia Ariston genus One 30 nuova
Inizialmente l'impianto era stato strutturato in 5 zone separate con termostati Vimar,4 al piano terra e 1 al primo piano dove si trovano 2 camere da letto.
Vivendo la casa mi sono accorto che in questo modo non si sfrutta a dovere l'impianto,per quanto riguarda il piano terra ho lasciato il termostato in bagno settandolo a 30 gradi in modo da avere un flusso continuo al piano terra,ho lasciato 1 termostato in 1 camera in quanto non deve essere riscaldata sennò è troppo calda e quindi parte solo quando la temperatura scende davvero (rimane sempre sopra i 19) mentre per sala e cucina ho staccato le testine dai ritorni e ho regolato i flussometri,in pratica facendo così ho un flusso massimo continuo in bagno,2 zone aperte con flussometri e 1 zona al bisogno. Circolatore al piano terra wilo para 15/6-43/sc settato su pressione differenziale costante alla 2 velocità su 3,valvola miscelatrice meccanica con sonda inserita nel rail di mandata regolata a 40 gradi.
Ho impostato la caldaia per funzionare con 2 zone a T mandata diverse,il pavimento va 24h e dopo diversi giorni con mandata in caldaia a 35 gradi ho come risultato,guardando i rail,36 sulla mandata e 30 sul ritorno. Al piano superiore invece ho impostato la zona con mandata a 50 gradi e termostato on/off.
Non ho collegato ancora la sonda esterna ma penso che sarà uno step che farò.la caldaia sembra che non spenga mai la fiamma lasciando costante la temperatura, è corretto come comportamento giusto? Chiedo perché con le testine montate e le zone che aprivano e chiudevano avevo la caldaia che spesso segnalava post.circ.risc. pur avendo sempre almeno 1 termostato in chiamata,adesso invece il funzionamento è continuo

Dimenticavo,al primo piano è presente sul ritorno una valvola di zona Caleffi

    Ciao, un paio di osservazioni:

    1. Perchè il termostato del bagno è settato a 30°C? Con questa impostazione che temperatura hai in bagno? Se l'impianto è dimensionato correttamente non c'è bisogno di impostare queste temperature ma semplicemente quelle desiderate. Se hai staccato le testine dei ritorni in sala e cucina hai sempre ricircolo, senza un vero controllo della temperatura, forse avrebbe più senso attaccare un altro termostato e creare un'altra zona.
    2. Per avere una corretta temperatura di mandata per il pavimento la sonda esterna e la giusta impostazione dei parametri caldaia è fondamentale.
    • leo108 ha risposto a questo messaggio

      Oltre alle annotazioni di @didoda , aggiungo che al posto di settare il termostato a 30° è meglio staccare il termostato ed agire via flussometri, come hai fatto per altre zone, in quanto in genere i radianti sono studiati per lavorare al meglio senza termostati.

      leo108 Non ho collegato ancora la sonda esterna ma penso che sarà uno step che farò.la caldaia sembra che non spenga mai la fiamma lasciando costante la temperatura, è corretto come comportamento giusto? Chiedo perché con le testine montate e le zone che aprivano e chiudevano avevo la caldaia che spesso segnalava post.circ.risc. pur avendo sempre almeno 1 termostato in chiamata,adesso invece il funzionamento è continuo

      a grandi linee mi torna il funzionamento da te descritto anche se ho alcuni dubbi, come funziona la miscelazione delle temperature tra le due zone?

      • leo108 ha risposto a questo messaggio

        simonebortolin il termostato in bagno è collegato ma ho tralasciato che la testina è staccata,in modo che per spegnere il riscaldamento a fine stagione mi basta spegnere il termostato in bagno,il flusso per il bagno comunque è spalancato e va bene così, è anche la zona messa peggio come dispersioni.

        didoda Se hai staccato le testine dei ritorni in sala e cucina hai sempre ricircolo, senza un vero controllo della temperatura, forse avrebbe più senso attaccare un altro termostato e creare un'altra zona.

        È proprio quello che mi creava più problemi in quanto,data l'elevata inerzia del radiante,avevo i pavimenti freddi di giorno e scaldanti di notte,le testine sono state tolte in quelle stanze/zone più vissute di giorno,il controllo temperatura lo sto ottenendo con la regolazione dei flussi,a temperatura/pressione costante e dopo 1 giornata di funzionamento,chiudendo leggermente se troppo calda o aprendo leggermente se troppo fredda

          leo108 il termostato in bagno è collegato ma ho tralasciato che la testina è staccata,in modo che per spegnere il riscaldamento a fine stagione mi basta spegnere il termostato in bagno,il flusso per il bagno comunque è spalancato e va bene così, è anche la zona messa peggio come dispersioni.

          ma che è questa cosa composta da testina termostatica + pompa di circolazione e sensore di temperatura?

            simonebortolin serve perché al primo piano,quando parte il riscaldamento,la temperatura di mandata sale a 50 gradi per servire i termosifoni,per evitare che l'acqua entri a quella temperatura nel radiante al piano di sotto l'acqua,in arrivo dal tubo inferiore nella foto,passa dalla testina termostatica che grazie alla sonda inserita nel flauto di mandata attiva la miscelazione con l'acqua di ritorno che è più fredda

            simonebortolin ma che è questa cosa composta da testina termostatica + pompa di circolazione e sensore di temperatura?

            Magnifici collettori con miscelazione 😄
            La termostatica serve a limitare/regolare la temperatura in impianti misti dove c'è anche l'alta temperatura.

              Technetium Magnifici collettori con miscelazione 😄
              La termostatica serve a limitare/regolare la temperatura in impianti misti dove c'è anche l'alta temperatura.

              Ahh ok si mi torna

              simonebortolin ma che è questa cosa composta da testina termostatica + pompa di circolazione e sensore di temperatura?

              Molto probailmente costa meno di Gruppo di miscelazione termostatico.
              da galera, se si blocca la valvola e rimane tutta aperta sai che dolori!!

                antonioerpanettone se si blocca la valvola e rimane tutta aperta sai che dolori!!

                Che dolori ?
                Smonti e la cambi.
                Comunque sono collettori venduti così in kit. Non è il primo che vedo.
                Se monti il circolatore troppo potente sfondi al valvola.. ma di solito si montano circolatori piccolini.

                  Technetium Io mi riferivo alla parte miscelatrice non al circolatore e se non sbaglio, dalla foto sembra che hanno motanto una valvolta termostatica da radiatore, se si blocca in apertura rischi di mandare alta temperatura nel povimento radiante e se hai un parquet sono caxxi acidi, poi il riscaldamento a pavimento è stato pensato per mantenere una temperatura come quella del corpo umano, non per scottarti i piedi.

                    antonioerpanettone dalla foto sembra che hanno motanto una valvolta termostatica da radiatore

                    ma a guardarla meglio no... guarda le temperature, sembra tipo lei https://www.ivar-group.com/it/International/prodotti/Sistemi-radianti-8526/Valvole-assiali-a-2-vie-per-elevate-portate-8581/T-5011-9522


                    tornando al discorso originale, il radiante è acceso h24, ma la caldaia fa sempre quei 40-50° per i termosifoni anche quando essi sono spenti? oppure è più intelligente il sistema?

                      antonioerpanettone c'è una sonda di massima temperatura,se sale troppo ferma tutto... è fornita con la pompa stessa,poi anche la caldaia ha un controllo sulla t di ritorno,se troppo alta si ferma
                      L'alta temperatura poi lavora davvero poco,non fa in tempo a fare danni,con 0 gradi esterni ha attaccato 1 volta per 40 minuti questa notte

                      simonebortolin
                      Lavora a 50 gradi solo quando c'è richiesta dalla zona con i termosifoni,appena non c'è più richiesta torna in bassa

                        simonebortolin Si in effetti dovrebbe essere quella da te linkata, ma sinceramente mi sembra che abbiano fatto una cosa appezzottata, ci sono gruppi di miscelazione appositi e sinceramente sono molto più affidabili di quello che si vede dalla foto, anche con circolatore modulante, certo costa di più, ma in un Impianto importante non starei a guardare le 200€.

                        leo108 Lavora a 50 gradi solo quando c'è richiesta dalla zona con i termosifoni,appena non c'è più richiesta torna in bassa

                        Sicuro?

                        • leo108 ha risposto a questo messaggio

                          simonebortolin al 100%,verificabile dal display della caldaia

                          leo108 Sono sempre più convinto che il tuo impianto non sia dimensionato molto bene. Il riscaldamento a pavimento ha ovviamente elevata inerzia termica ma una volta iniziata la stagione invernale con riscaldamento a regime la temperatura del pavimento e di conseguenza nelle stanze tende ad essere praticamente costante. Io vivo in Trentino, ho riscaldamento a pavimento in tutta la casa con termostati in tutte le stanze. Nelle stanze si ha un guadagno di temperatura di circa 0.1 gradi/ora, e una volta raggiunta la temperatura desiderata le variazioni sono dell'ordine di 0.1/0.2 gradi, non di più. La temperatura massima in mandata che ho al riscaldamento mi pare arrivi attorno ai 41 gradi (ma questo quando le temperature esterne sono sotto lo 0), in giornate tipo mediamente è attorno ai 36. Con riscaldamento a pavimento non si dovrebbe avere ne la percezione di pavimento freddo, nè caldo. Per questo non capisco il ragionamento fatto a proposito di un pavimento caldo di notte e freddo di giorno.

                            didoda a dire la verità il riscaldamento a pavimento dovrebbe avere un flusso costante,quello che ho rilevato io è che,ti faccio l'esempio della sala,fa fatica a scendere di temperatura,al momento che scende e magari lo fa la sera alle 20 ci metterebbe mezza giornata a tornare a regime e quindi non mi serve a nulla,io ho mandate molto più basse della tua,35 quando fuori c'erano da 0 a 3 gradi eppure si sta benone,tu stai facendo l'uso che ne facevo io ma non mi trovavo (le mandate infatti erano a 38-39 gradi) e il calore mi arrivava quando non serviva più... Poi dipende tanto anche dalle dispersioni e casa mia non è messa bene,però nelle giornate più fredde arrivo a consumare circa 8 metri cubi di gas compresa di acqua sanitaria,siamo in 4 (moglie e 2 figlie femmine quindi docce non brevi e calde),tu come sei messo da questo punto di vista?

                            • didoda ha risposto a questo messaggio

                              leo108 Probabilmente non ho capito qualcosa del tuo impianto.... La temperatura di mandata cambia in base alle temperature esterne, proprio per questo, se l'impianto é settato correttamente i termostati staccano raramente, il che non vuol dire che non stacchino mai. Essendoci un'elevata inerzia la temperatura impostata,una volta raggiunta, dovrebbe avere piccolissime variazioni,nell'ordine di decimi di grado. Se io imposto in una stanza x gradi, quella stanza sarà sempre a quella temperatura. Par avere omogeneità in tutte le stanze,con impianto correttamente dimensionato, una volta settati correttamente i flussometri delle varie zone, non va fatto più niente.

                              • leo108 ha risposto a questo messaggio

                                didoda beh ma anche questo non è una scienza esatta,la mia cucina per esempio è esposta a sud,ampie superfici vetrate (più vetro che muro a momenti),nelle giornate soleggiate,con il termostato, mi trovavo la cucina che di giorno inseguiva la temperatura perché il radiante partiva solo la sera verso le 21 (quando la temperatura scendeva sotto i 19 impostati) e staccava la mattina verso le 10,non era ideale per nulla sinceramente,comunque la tua mandata a 41 mi sembra troppo alta per un radiante a meno che non parliamo di curva climatica aggressiva e temperature intorno ai -5,poi dipenderà sicuramente anche dalla caldaia

                                • didoda ha risposto a questo messaggio

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