Aperock nel riepilogo riporta la casistica del recesso con
Costo di disattivazione: Nei primi 24 mesi dall’attivazione, 5€ in caso di migrazione della linea ad altro
operatore, altrimenti 23€ in caso di cessazione della linea.
Recesso: Oltre ai costi di disattivazione in caso di recesso prima dei 24 mesi, sarà mantenuta attiva la
rateizzazione del modem (48 mesi) fino alla scadenza prevista a meno che non sia indicata contattando il
Servizio clienti 187, al momento del recesso o anche successivamente, la volontà di pagare le rate residue in
un’unica soluzione.
Recesso: In caso di acquisto rateizzato del modem, la restante parte del costo del prodotto sarà rateizzata
secondo il piano da lei scelto. La rateizzazione sarà mantenuta attiva fino alla scadenza prevista a meno che
non sia indicata, al momento del recesso o anche successivamente contattando il Servizio clienti 187, la
volontà di pagare le rate residue in un’unica soluzione.
Non viene riportata nessun ulteriore penale oltre a quel costo fisso e al dover pagare il modem, alla fine sono i soliti 240 euro
Nelle condizioni generali
7.4 - In entrambi i casi di disdetta o recesso, rispettivamente disciplinati ai precedenti commi 7.1 e 7.2, il Cliente è comunque tenuto a pagare: (i) il corrispettivo dei Servizi fruiti fino alla data di efficacia della disdetta/recesso; (ii) il costo di abbonamento ai Servizi relativo all’ultimo mese di utilizzo, nel caso di Servizi forniti con Accesso RTG; nel caso di Servizi forniti con le altre tipologie di rete di Accesso, il Cliente sarà tenuto al pagamento del costo di abbonamento fino alla data di efficacia della disdetta o del recesso. Salvo ove diversamente disposto, anche per effetto di norme di legge o di regolamento, nel solo caso di recesso, il Cliente è tenuto a pagare il costo di disattivazione dei Servizi, sia in caso di cessazione della linea telefonica, sia in caso di migrazione verso altro Operatore, qualora la cessazione o la migrazione avvengano entro il primo periodo di durata contrattuale previsto al precedente articolo 7.1. Il costo non è dovuto nel caso in cui il Cliente eserciti il diritto di recesso per effetto di variazioni contrattuali comunicate da TIM ai sensi della normativa vigente. Il costo di disattivazione è riportato nelle condizioni economiche di ogni specifica Offerta.
7.5 - Se il Cliente che ha optato per il pagamento rateale del contributo di attivazione, del corrispettivo relativo ad altri servizi di assistenza tecnica o ad altri servizi accessori ovvero di Prodotti, offerti congiuntamente ai Servizi, recede anticipatamente ovvero dovesse comunicare la propria disdetta al Contratto, sarà mantenuta attiva la rateizzazione fino alla scadenza prevista del piano rateale, a meno che con la disdetta o con l’esercizio del recesso, oppure in un momento successivo, non sia indicata la volontà di pagare le rate residue in un’unica soluzione.
Chiaramente essendo ZERO il contributo attivazione ( e nelle fatture non appare alcuna voce di sconto per quello ) il punto 7.5 è applicabile solo al modem, il che è pacifico, ma come si vede da nessuna parte è riportato nessuna penale per contributo di attivazione pari a 240 euro, in questo tipo di contratto
Me lo sono letto e riletto venti volte, ormai, le condizioni generali si applicano a più tipologie di contratti, e non mio caso queste penali in più non ci sono, mi sembra abbastanza chiaro.
Una penale come questa andrebbe riportata espressamente nel caso ci fosse, nei costi di recesso esplicati nel documento di sintesi, se no si violerebbe il codice delle comunicazioni elettroniche a mo avviso. (artcolo 98 quater decies codice aggiornato 2024, comma 3 punto d ossia nel documento di sintesi devono essere esposte le condizioni di risoluzione ( e chiaramente complete, non che spunta poi fuori una voce non esposta )
Eppure la cosa sembra tanto facile, passaggio ad altra offerta senza modem e pagamento eventuale della una tantum e continuazione del pagamento del modem, ma gli operatori non sono in grado di farlo.