Juza steff70 ma le utenze non sono a nome dell'inquilino?
Ho menzionato il METANO proprio perchè di solito la luce, il telefono, etc. sono intestate all'inquilino (a meno che non siano al padrone e vi siano accordi) ma quasi mai il riscaldamento (a meno che sia autonomo).
Di solito in condominio è centralizzato e... paga il padrone e questa voce, specie al Nord Italia, è una voce importante.
In pratica, anche se l'impianto è "a collettore", se l'ìinquilino non paga, il padrone deve pagare lui il riscaldamento e non può chiudergli la valvola del collettore di ingresso.
Ho un amico di famiglie che ha una villetta bi-familiare e ha affitato una delle due metà ad una famiglia che un bel momento hanno smesso di pagare. Gli ha aperto lo sfratto, ma, per via di un bambino piccolo a casa, non è mai diventato esecutivo. Ha pensato bene di chiudere il riscaldamento e sono state un sacco di grane che gli sono costate assai piu del costo del metano o gasolio che fosse.
In pratica questi hanno dimostrato che il piccolo si è preso la bronchite causa il freddo, ricoverato, etc. etc.
Io mi rendo conto che "di la" possono esserci situazioni critiche (bambini, anziani, etc. etc.) ma ripeto: non è il singolo padrone che deve farsene carico, ma i servizi sociali