sb3rla Potevano fare tutto ed il contrario di tutto, di cosa parliamo con il senno di poi?
Il "senno di poi" è un problema di TIM, a quanto pare. Le regole del bando erano note, quindi un'azienda con un po' di sale in zucca (e non sicura di vincere a man bassa solo perché prima è sempre stato così) si adopera per rispettarle il più possibile e guadagnare punti. Ma poiché il problema di TIM non era quello di vincere per cablare le aree bianche ed avere nuovi utenti (che già ha), ma di mantenere il monopolio della rete in tali aree e non far crollare il valore della rete in rame, non poteva proporre una soluzione che avrebbe comunque eliminato quel monopolio. Con il "senno di poi" ha cercato quindi di danneggiare l'intero progetto.
sb3rla Assolutamente no, ma non credo sia necessario descrivere come la penso sul tema
Quindi la tua è una fantomatica soluzione migliore che però non è necessario descrivere. Forse esiste su un piano
astrale differente ed è quindi incomprensibile ai comuni mortali. Vabbé....
Nessuno perde di vista il comparto TLC in Italia, anzi, quello che è in gioco è proprio il futuro delle TLC in Italia, che va ben oltre i vantaggi per una singola società. Quando la rete passa da essere una comoda opzione ad una struttura critica e strategica, è chiaro che l'interesse dei molti precede quello di pochi.