Noi forniamo due codici di migrazione perchè manteniamo distinti i due servizi: diamo la possibilità ai nostri clienti di avere solo il servizio telefonico VoIP utilizzando la linea internet di un altro operatore o viceversa.
Se viene disattivato o migrato altrove uno dei due servizi l'altro resta attivo fino a richiesta di cessazione o migrazione, proprio perchè può esserci la volontà di mantenere attivo il solo servizio VoIP o la sola connessione internet.
Capita che i nostri clienti richiedano migrazione verso altro operatore di entrambi i servizi (anche verso TIM) e solitamente tutto procede bene, vengono gestiti entrambi i codici di migrazione dal nuovo operatore e le migrazioni vanno a buon fine.
Quello che facciamo sempre quando un cliente ci chiede il codice di migrazione (oltre a chiedere un feedback per capire come migliorarci) è fornire tutti i codici di migrazione in nostro possesso, rendendoci disponibili per qualsiasi necessità, anche al contatto diretto con l'altro OLO verso il quale migra il cliente attraverso i contatti OLO2OLO.
Il nuovo operatore deve sicuramente sapere ed essere in grado di gestire entrambi i codici di migrazione che vengono forniti per completare con successo la procedura.
La 103/21/CIR come cita la delibera stessa supera la 35/10/CONS, sarebbe bello che tutti gli operatori adeguassero i loro gestionali.
Le nuove attivazioni per gli operatori sono soluzioni più veloci e alcune volte più
convenienti, ma non per il cliente, che si ritrova ad avere due linee attive (a livello amministrativo).
Nel momento in cui forniamo i codici di migrazione e non ci arriva richiesta di migrazione in OUT il servizio resta attivo, come nel tuo caso @fammonti.
Come anticipato da @zaizaman siamo in ogni caso sempre pronti a cercare un giusto compromesso 🙂
Contattare il nostro segnalato questa conversazione.
Un saluto anche al collega Heavy
Ps. zaizaman abbiamo una riunione sul tema di aprile, che dovrebbero essere approvare le OR da AGCOM di TIM del 2022 e 2023.