simonebortolin intendo i radiatori elettrici della NOBO
linux1si l'impianto attuale mi pare decentemente dimensionato sulla carta perchè i caloriferi sono parecchio caldi. Lasciando perdere i muri che è il fulcro del discorso, il problema mi pare essere che la casa è vecchia con serramenti vecchi e ha la cantina umida sotto. Faccio un esempio, nella stanza in cui sono adesso che è di 15mq c'è una finestra, una porta ed un calorifero sotto al finestra. La stanza è al pian terreno (quindi ha sotto la cantina), la porta dà su un corridoio interno mentre il calorifero è di dimensioni equiparabili alla finestra in larghezza. La finestra di questa stanza peraltro è già in pvc, risultato: pur col calorifero a palla la stanza è fredda/umida e devo ricorrere in alcuni momenti del giorno ad un calorifero ad olio elettrico. Da quando, perdipiù, ho messo la finestra in pvc al nord della stanza hanno iniziato a formarsi muffe negli angoli
Technetium se non lo dice i termotecnico chi me lo dovrebbe dire termosifoni o pavimento radiante? (contando che io non sono in grado di valutarlo da solo). Cmq l'analisi l'ha fatta e posso sottoporla ad un secondo specialista solo che se poi il parere è discordante e nessuno se ne assume al responsabilità ritrono al punto inziale di adesso. E sopratutto che alternative ho alla soluzione proposta dla primo per scaldare la casa se non ho budget per cappotto/coibentazione
linux1si l'ingegnere energetico risolverebbe la questione?