[Messaggi estratti da "Fiano romano", da un certo punto in poi]
crireal Perchè le valutazioni che vengono fatte da chi sta portando connettività alla popolazione, vengono fatte su criteri (fortunatamente) diversi. Tim che è società privata valuta gli investimenti in base al ritordo economico e le sue strategie sono valutazioni del tutto proprie. Se chi è oin periferie non può fare gaming, poco gliene importa. Ed è normale. A livello pubblico, siccome le risorse non solo illimitate, si cerca di ottimozzare gli investimenti in base a disponibilità finanziarie e necessità di abbreviare i tempi per consentire a TUTTI di fruire di una connessione. E cià mi lega al secondo aspetto
No, tu hai detto che FTTC sia sufficiente in ambito domestico (non è vero, ma ragioniamo come se lo fosse). Se la premessa è vera, e non lo è, vale anche per le città. Sottovaluti inoltre che il lavoro oggi, anche prima del covid, si svolge molto in ambito domestico, molti lavorano da casa, sopratutto chi lavora nel settore servizi etc. e questo diventerà sempre più frequente. Questa concezione che le abitazioni debbano essere considerate meno del business è una logica preistorica nella società moderna. Lo sviluppo culturale di un paese, oggi, passa anche dalla connettività, ci sono fior di libri e ricerche sul tema. Dire che a casa bastano 10Mb vuol dire non capire le implicazioni a livello culturale e sociale della banda ultralarga. Chiediti perché oggi tutti i media siano in streaming e col tempo i dvd/bluray spariranno. Perché siamo andati avanti, grazie a queste tecnologie. Che poi questo sia un bene o un male lo vedremo, ma è un altro discorso.
crireal Un conto è cablare una zona con centinaia e migliaia di unità abitative vicine, un altro è fare un tale investimento per tutte le case sparse e zone impervie o poco polpolose. Non lo dico io, ma è la strategia in atto, che ha motivazioni del tutto comprensibili.
la distinzione è già una scelta di disuguaglianza. i cittadini di un paese non sono diversi da quelli delle città. Io mi sono trasferito in un paese, dalla città, come fanno moltissime persone oggi, per una scelta di qualità di vita, ed è inaccettabile che questo comporti un degrado di servizi importanti ed essenziali per svolgere sia le attività personali che quelle lavorative. Le motivazioni sono del tutto incomprensibili se si ragiona a livello di collettività, non di società private. E mi pare che qui siamo tra cittadini, non siamo CEO di società telco. Lo Stato deve tornare ad esercitare il ruolo che aveva una volta, le infrastrutture telco sono come le autostrade, le costruisce lo Stato, non il privato. I privati usufruiscono di un monopolio naturale come le autostrade e purtroppo qualche ignorante corrotto ha deciso di darle in gestione ad un privato che infatti per la logica del profitto non fa manutenzione e incassa solo tanti profitti. Bisogna ribaltare il modello. Le infrastrutture essenziali per la loro natura pubblica devono essere realizzate e gestite dallo Stato, che poi dà la possibilità ai privati di offrire servizi attraverso quelle infrastrutture, facendogli pagare anche un canone per l'usufrutto.
crireal E se questi tanti dovessero aspettare che lo stato porti la fibra dopo anni, secondo te è meglio avere i 30-40Mbps con FTTC, oppure rimanere altri 3-4 anni senza connessione o con una connessione wireless instabile o con una adsl a 15 mega? 40mega stabili sono sufficienti per svolgere la maggior parte delle attività casalinghe e se c'è qualcuno che non può fare gaming, converrari con me che negli investimenti infrastrutturali pubblici è un aspetto che non interessa miminamente, figuriamoci se può interessare a TIM o altri investitori privati.
Ti informo che oggi sul rame nei paesi si va a 4-5Mb, ci sono utenti qui che lo testimoniano, gli hanno attivato FTTC e vanno ad 8/1. Sai perché? Perché TIM non ha risolto i problemi di infrastruttura rame. Il rame deve essere ELIMINATO. Lo stato qui ha investito milioni per cablare tutte le vie in fibra. TIM cosa aspetta quindi? Il grosso è già stato realizzato dal pubblico. Altro che 30-40Mb, qui c'è gente che viaggia ancora a 4-5Mb, ad 8 in FTTC, e tu difendi ancora queste posizioni assurde degli operatori? La logica del mercato deve sparire dal discorso INFRASTRUTTURA. Le INFRASTRUTTURE essenziali devono essere pubbliche, se aspettiamo il privato moriremo vecchi con 4-5Mb di connettività. Accettare lo status quo è assurdo, mi sorprende sentire che un cittadino dica che va tutto bene, purtroppo è così. Poi, che 40Mb siano sufficienti lo dici tu. Io ho 4 figli, io e mia moglie lavoriamo da casa, videoconf. telefonate, scambio file tutto il giorno, i nostri figli studiano, fanno lezioni online, guardano video, ascoltano musica, tutto su internet, e come noi ci sono sempre più famiglie con questo tipo di vita. Cerca di allargare il tuo sguardo, tu ragioni ancora con la mentalità di 20 anni fa.
crireal Che sia fondamentale avere una rete di diffusione capillare siamo dacordo tutti, ma questo concetto non si basa sulle esigenze di qualche utente privato. Si basa su un discorso di interesse generale. E come ti dicevo non ci sono fondi sufficienti per accontentare tutti al massimo delle prestazioni nel giro di due anni e nemmeno di 5, e nemmeno di 10.
Non ci sono fondi sufficienti? Ma chi lo dice, tu? Lo Stato ha tutti i fondi per creare una infrastruttura di nuova generazione ed eliminare tutto il rame. è solo questione di volontà politica, non di fondi. Ma non ci avventuriamo su discorsi economici, qui c'è ancora gente evidentemente che pensa che uno Stato si finanzi con le tasse. Ma non voglio parlare di macroeconomia e finanza pubblica, non è la sede adatta. Il problema dei finanziamenti è il solito alibi. Quanco c'è da salvare banche o aziende grandi, i soldi escono sempre fuori, chiediti perché.
crireal E ribadisco, il gaming NON rientra nelle strategie, ne pubbliche ne private. Potrebbe sembrare ingiiusto per alcuni, come per me era ingiusto che solo da maggio 2020 posso usufruire di una 100/20. E fortuna TIM, altrimenti quanto ancora avrei dovuto aspettare?
Ma quale gaming. A casa mia non giochiamo online. Lavoriamo, studiamo, guardiamo videoconference, film, musica, il tutto su internet. E sono tutte attività sia personali che lavorative. Tu ragioni come nel medioevo, a casa si fanno solo cose superflue. Aggiornati, siamo nel 2020, si lavora da casa, si comprano libri da casa, si guardano i media da casa in streaming, i figli studiano collegati da casa. Ripeto, hai una visione superata e ristretta della società moderna. Per questo ragioni in questo modo. Grazie a TIM per la tua 100/20? E chiediti quanto hai dovuto aspettare per averla, e guarda che se non ci fosse stata la spinta pubblica e il covid saresti ancora con la tua ADSL. Altro che ringraziare. Abbiamo due modi di vedere le cose antitetici. 🙂