Uske
I costi di disattivazione/migrazione sono dovuti indipendentemente dalle modalità di migrazione.
ci sono solamente due situazioni in cui i costi non sono odvuti:
"proposta unilaterale di modifica contrattuale", che prevede il cambio operatore senza penali e senza costi;
"disdetta per inadempienza contrattuale", quando l'operatore non rispetta il contratto stipulato.
Il nostro caso attuale credo che rientri sicuramente nel primo caso (ti scrivono che devi accettare una qualche modifica, non specificando quale, ma se non accetti il contratto viene chiuso).
E' però anche possibile verificare se, data la durata del disservizio, non siano stati rispettati i tempi contrattualmente previsti in caso di guasti.
Poi c'e' sempre la domanda che mi pongo da ormai diversi post: per loro ammissione si tratta di una diatriba legale e amministrativa. può essere assimilata a un problema tecnico?
secondo me no.
In tutti e due i casi sospetto che FC tenti comunque di addebitare questi importi al cliente, che eventualmente può fare ricorso a conciliaweb.
Faccio un esempio, sottolineo che è TOTALMENTE DI FANTASIA, anche se plausibile:
Immaginiamo che Fibra.city abbia contestato le fatture ad un suo fornitore e supponiamo anche che FC avesse tutte le ragioni per farlo (giusto per cautela) e dunque l'importo è stato saldato per nulla o solo in parte (ci sono strumenti legali per farlo).
Supponiamo ora che questo fornitore decida allora di "chiudere il rubinetto".
trattandosi di una querelle legale tra due parti in causa, che però si traduce in un danno subito anche da me cliente finale, secondo il mio parere io ho tutto il diritto di chiedere a FC rimborsi e/o risarcimenti (il danno economico però va dimostrato, non semplicemente presunto) e a sua volta FC ha il diritto di rivalsa sul suo fornitore (qualora venisse ritenuto colpevole) anche di tutte le somme che ha dovuto elargire ai suoi clienti, sia a titolo di rimborso che di risarcimento, oltre al mancato incasso delle fatture (per i clienti che scappano) e alle somme non percepite a vario titolo (come ad esempio il contributo di disattivazione di cui parliamo)