stefanoada
In realtà i 2 modelli possibili e "sostenibili" per questo tipo di paytv ormai sono ben definiti.
- prezzi "alti" puntando sull'escusiva
- prezzi più mainstream puntando sulle revenue pubblicitarie legate in grossa parte al numero di abbonati.
Il primo, ovviamente, è quello che "fa aumentare" la pirateria, che per quanto se ne dica è comunque un fenomeno prevedibile.
C'è una "base" di pirati "irriducibili" che piraterebbero anche se costasse 1€ (quelli che piratano le app a pochi centesimi sugli store dei telefoni per fare un esempio), il resto cresce con il salire del costo (guarda netflix, finché costava un tozzo di pane perché divisibile, la pirateria era decisamente più bassa).
Semplicemente dazn ha scelto il primo modello, solo che a quanto pare non ha fatto bene i calcoli sugli abbonamenti previsti, da lì il continuo aumentare per far tornare i conti.
Adesso stanno cercando di mettere una pezza "aggredendo" la pirateria con sto coso, ma la realtà è che è come svuotare il mare con uno scolapasta.
Alla fine bloccheranno il pirata occasionale, ma quello organizzato troverà lo stesso il modo di continuare.
La mia impressione è che sappiano che porterà a pochi abbonamenti in più, ma che gli vada bene lo stesso perché devono recuperare tutto il recuperabile in fretta.
.... si fanno le multe tra di loro....solo in italia....