goleador O a dire che un artigiano che guadagna 50.000€ paghi il 43% di tasse (scordandosi che ci sono gli scaglioni e soprattutto il forfettario)?
Quanti dipendenti puo' avere un forfettario? Praticamente nessuno, quindi non e' un'alternativa se non per quel tipo di microimprese che tanti di voi sbarbati piu' sopra avete additato a male dell'Italia. E che, con una tassazione "onesta", faranno concorrenza (sleale, ma non per colpa loro) a chi invece va a tassazione sul marginale al 43% e che non puo' passare al forfettario (perche' ha una struttura, dei dipendenti, e fatturato).
prova ad aprirla con una tassazione non forfettaria, e poi mi dici se ci stai dentro.
E agli altri fenomeni che dicono che all'estero ci mangiano a noi italiani chiedo: ma se a noi dessero la tassazione che hanno in California, o in Irlanda, ma avete presente dove li mandiamo?
Giusto per capirci queste sono le aliquote USA sui redditi delle persone fisiche
Aliquote di imposta 2022
10% Fino a $20.550
12% Da $20.551 a $83.550
22% Da $83.551 a $178.150
24% Da $178.151 a $340.100
32% Da $340.101 a $431.900
35% Da $431.901 a $647.850
37% Oltre $647.850
e per inciso in USA pagano tutti cashless, anche se il contante non ha limiti, puoi pagare 100.000$ in contanti se vuoi
datele ai nostri professionisti, artigiani o commercianti queste aliquote e vediamo poi chi e' meglio nel confronto con l'estero: ma come fai a competere con gente che va a tassazione al 12% (e scarica TUTTO, quindi e' un 12% sul reddito netto che piu' netto non si puo')?! Pensi che sia un problema individuale o culturale o di preparazione dell'imprenditore italiano?!
Per te e' normale che l'aliquota massima di tassazione irpef in Italia parta da 50.000 euro? E' ovvio che cio' sia un fortissimo disincentivo a non fatturare (per i piccoli) o a fatturare ma poi spostare gli utili fuori Italia (i grandi).
Puoi obbligare al POS, e magari passeremo dal 15/20% al 30% di transazioni con moneta elettronica, ma il restante 70% restera' in contanti perche' ci sara' sempre gente che:
a) per non sforare i limiti del forfettario, non fatturera' piu' se dovesse avvicinarsi alla soglia e accettera' pagamenti innero in contanti (anche se vietato);
b) accettera' di lavorare in nero e di ricevere soldi in contanti (anche se e' vietato), che e' l'unico modo di mantenere reddito di cittadinanza ed ISEE bassi, assistenza sanitaria completamente gratis e quant'altro;
c) per non vedersi tosato al 43% di irpef, piu' IRAP piu' addizionali varie, non battera' uno scontrino in piu' di quello che e' strettamente necessario, non fatturera' una cippa, e girera' a manetta i contanti (anche se metteremo che il limite sono le monete da 2 euro);
d) ci saranno sempre lavoratori dipendenti o pensionati col doppio lavoro in nero e in contanti, insegnanti che danno ripetizioni dietro contanti; pubblici impiegati che per fare servizi dovuti se li faranno pagare in nero dall'utenza; politici con sacche da centinaia di migliaia di euro in contanti ecc. ecc.
Il contante e' una reazione avversa (e deprecabile, odiosa) all'ingiustizia fiscale, si regge su un patto scellerato tra chi dovrebbe controllare e non controlla ma preferisce alzare la tassazione sulla carta che e' poi quella che pagano gli onesti, per proprio animus o perche' costretti ad esserlo tipo i lavoratori dipendenti.
Voi dite che i grandi operatori (contrapposti alle piccolissime imprese) rappresentano l'efficienza e cio' e' vero, ma poi, in un'economia che si digitalizza e nella quale si spende sempre piu' per esperienze digitali, software e streaming, succedera' che tutti questi servizi verranno erogati da fuori Italia, con possibilita' di zero tassazione o quasi (tipo i 200.000 euro di TIK TOK Italia su un fatturato di una decina di milioni: ma veramente ci credete che e' quello il giro d'affari in Italia? Dove sono gli altri soldi? Dove lo mettiamo il POS per intercettarli?)