mark129
Non credo, l'art. 95 dice espressamente (grassetto mio):
Se l'Autorità stabilisce che, alla luce delle circostanze nazionali, i prezzi al dettaglio dei servizi di cui all'articolo 94 comma 1, non sono accessibili in quanto i consumatori a basso reddito o con esigenze sociali particolari non possono accedere a tali servizi, adotta misure per garantire a tali consumatori l'accesso a prezzi accessibili a servizi adeguati di internet a banda larga e a servizi di comunicazione vocale almeno in una postazione fissa.
E più sotto:
A tale scopo, l'Autorità e il Ministero, nell'ambito delle rispettive competenze, possono assicurare sostegno a tali consumatori a fini di comunicazione o esigere che i fornitori di tali servizi offrano ai suddetti consumatori opzioni o formule tariffarie diverse da quelle proposte alle normali condizioni commerciali, o entrambi.
IMHO si hanno quindi due situazioni separate, il diritto all'accesso per tutti, indipendentemente dal reddito e situazione sociale, e poi solo per gli utenti in condizioni di svantaggio economico e sociale, misure particolari di agevolazione.
I prezzi "accessibili" del comma 1 dell'art. 94 IMHO significa che non possono essere molto diversi da quelli medi praticati, per impedire che la telco di turno finga di accettare l'obbligo e poi spari cifre impossibili per l'utente medio.
Che poi al momento le agevolazioni valgano solo per le linee RTG è una decisione dell'autorità fatta con TIM - se poi TIM deve fornire una linea a condizioni agevolate saranno fatti suoi dover fornire una RTG, ma in situazione di non agevolazione IMHO può fornirti quello che vuole, purché ti dia la linea.