• Offerte
  • Importo dei costi di disattivazione secondo delibera 487/18/CONS

x_term Ok, sarebbe da scrivere sopra che è solo per ftth e non per fwa

Spiace che fino ad ora a questo thread abbia risposto solo @Heavy, che ringrazio.
Premesso che ho l'abitudine di leggere i contratti prima di firmarli, e quindi di accettarne tutti i termini, compresi i costi di recesso, sarebbe interessante avere qualche altra opinione da parte di altri rappresentanti degli ISP presenti sul forum. Se da un lato comprendo ed approvo la delibera di cui al titolo, è anche vero che un piccolo ISP ha meno possibilità di fare economia di scala e di ammortizzare certi costi che un "big" può recuperare in tanti modi...
Spero che la discussione non muoia qui...

    • [cancellato]

    • Modificato

    psychotrain65 ho l'abitudine di leggere i contratti prima di firmarli, e quindi di accettarne tutti i termini, compresi i costi di recesso

    Cosa buona e giusta, ma il diritto ha valenze "gerarchiche", una norma di livello inferiore non può contraddirne una di classe superiore; in questo caso le direttive AGCOM sono cristalline, e chi da contratto applica politiche diverse vanno in contrasto con questa e quindi legalmente sono nulle, tanto che in conciliazione si vince praticamente sempre (vedasi Wind, che ancora evidentemente non l'ha capito).

    psychotrain65 , è anche vero che un piccolo ISP ha meno possibilità di fare economia di scala e di ammortizzare certi costi che un "big" può recuperare in tanti modi...

    Snì, da un lato è parte del rischio di impresa (e altrimenti siam tutti bravi a rischiare con i soldi degli altri), dall'altra un operatore grande ha moltissime sovrastrutture e costi interni che i piccoli non hanno. Alcuni degli operatori presenti nel forum contano una decina di dipendenti o anche meno, un big quella forza lavoro ce le ha solo come receptionist, e magari neanche bastano... per dire....

    giuse56 Ti sei dimenticato spadhausen.

    Il post è curato da tutto lo staff anche seguendo le indicazioni degli utenti. La lista non è compilata interamente da me. Eventuali segnalazioni vanno sporte senza citare nessuno, il topic è di interesse collettivo.

    Heavy Nel caso della fibra, per noi questa ha un costo medio di installazione, su rete proprietaria, di € 305 a utente, attualmente la regaliamo, tuttavia se tu vai via prima io ho subito una perdita e mi devi restituire una parte del costo di installazione dell'impianto (i dipendenti dovrò pur pagarli, cosi come il materiale) calcolata forfettariamente in € 120

    Questa cosa a mio parere è illegittima.
    WindTre è stata sanzionata in passato mi sembra.
    Un'offerta non può avere l'attivazione "scontata a zero ma se vai via prima la paghi".
    Le rate devono essere spalmate, per un massimo di 24 mesi, come fanno alcuni operatori come TIM, Tiscali, Dimensione, erodendo dal canone pur mantenendo la medesima mensilità.

    PianetaFibra ha un approccio simile al vostro, indica che l'attivazione è scontata a 0€ durante la permanenza ma nel loro caso se si recede prima della scadenza vanno saldate solo le rate residue.
    In sostanza applicano gli stessi costi di chi ho indicato un attimo sopra ma non vedi l'attivazione in fattura (o la vedi scontata a zero con qualcosa tipo +8 -8 ogni mese?)

    Devo però ritrovare il motivo di quel parere, davvero non ricordo e spero di non aver detto cavolate.

    nanomad Comunque il tema restituzione sconti andrebbe affrontato in un secondo momento, magari ci lavoro nel weekend.

    Heavy Costo di attivazione ≠ costo di installazione

    Ai fini del calcolo dei costi di disattivazione le due somme sono equiparabili e vanno sommate, o meglio, vanno ignorate entrambe. Puoi farle valere solo per eventuali sconti usufruiti e/o rate residue.

    AlexDev_ Scusate ma anche Eolo deve rispettare questa norma essendo un operatore fwa?

    x_term

    Dipende se lo fattura come costo di cessazione/disattivazione o disinstallazione.
    Nel caso di smontaggio CPE presumo che sia legittimo chiedere un contributo tecnico.
    Interpreterei i loro 54€ di smontaggio come implicito che la disdetta costi 0€ e il pagamento sia soltanto per lo smontaggio apparati.

    Giornata movimentata, prossimi giorni mi impegno qualche ora a vedere tutto.

      psychotrain65 mi piacerebbe poter dire la mia, ma la competenza in questo campo per me è quasi zero, quindi ho fatto presente questa incongruenza al legale che ci segue, che ci dirà come modificare le offerte in maniera coerente.
      Effettivamente la delibera mi sembra piuttosto chiara.
      Dal mio punto di vista, che ribadisco è personale, da qualche parte i soldi bisogna recuperarli, e se è vero che un piccolo ISP ha in valore assoluto meno costi, è pur vero che non riesce a strappare ai fornitori gli stessi prezzi di un operatore più grande, riducendo di fatto i margini.
      Bisogna inoltre considerare che, per quello che vedo io, spesso sul grande operatore si lasciano anche correre costi “a sorpresa”, che aumentano i margini a dismisura.

      Detto questo, rimane chiaro che se ci sono delle direttive vanno tenute presenti e seguite, pertanto suppongo che andremo a fare delle modifiche in tal senso.

        andreagdipaolo PianetaFibra ha un approccio simile al vostro, indica che l'attivazione è scontata a 0€ durante la permanenza ma nel loro caso se si recede prima della scadenza vanno saldate solo le rate residue.
        In sostanza applicano gli stessi costi di chi ho indicato un attimo sopra ma non vedi l'attivazione in fattura (o la vedi scontata a zero con qualcosa tipo +8 -8 ogni mese?)

        Devo però ritrovare il motivo di quel parere, davvero non ricordo e spero di non aver detto cavolate.

        Penso sia l'unica pagina con un URL parlante di AGCOM 🤣

        https://www.agcom.it/recesso

        La restituzione degli sconti dovrà essere equa e proporzionata al valore del contratto ed alla durata residua della promozione; questo significa che agli utenti non potrà essere richiesta la restituzione integrale degli sconti goduti;

        nanomad Comunque il tema restituzione sconti andrebbe affrontato in un secondo momento, magari ci lavoro nel weekend.

        Diventerà un secondo lavoro 😅 comunque, opinione personale, ritengo la restituzione degli sconti (specialmente in toto) una mossa veramente da "vendetta".

        giusgius Dal mio punto di vista, che ribadisco è personale, da qualche parte i soldi bisogna recuperarli, e se è vero che un piccolo ISP ha in valore assoluto meno costi, è pur vero che non riesce a strappare ai fornitori gli stessi prezzi di un operatore più grande, riducendo di fatto i margini.

        Mi trovi perfettamente d'accordo. Purtroppo, come sempre, per colpa di pochi ci rimettono quelli che hanno veramente un overhead più alto di gestione. E' anche vero che prima della Bersani era il far-west e si disincentivava molto il cambio di fornitore

          andreagdipaolo Questa cosa a mio parere è illegittima.

          Non seguo direttamente io la parte normativa, un po' ne mastico, sottoporrò sicuramente all'attenzione

          nanomad Purtroppo, come sempre, per colpa di pochi ci rimettono quelli che hanno veramente un overhead più alto di gestione

          Ci sono i tavoli tecnici in sede di associazioni di categoria (consumatori e ISP) e col MISE e agcom, appositamente per delineare le nuove normative e linee guida di tutto il settore in vista dell'entrata in vigore del nuovo Codice delle comunicazioni elettroniche (dire che il quello in vigore ora è antiquato è dir poco), in teoria dovrebbe semplificare la vita a tutti rivedendo completamente tutta la normativa in tutti gli aspetti. Vedremo cosa ne nascerà, comunque è destinato ad essere tutto delineato in modo sicuramente più semplice per tutti e che tenga conto di tutte le richieste di tutte le parti o che trovi comunque un punto d'incontro.

          Intanto è stato deliberato e pubblicato in Gazzetta il nuovo piano frequenze liberalizzando , finalmente, i 6 e i 60 Ghz quindi già un passo avanti in sede normativa è stato fatto, almeno per quanto riguarda la questione FWA e quindi i WISP sicuramente potranno proporre offerte più performanti e quindi più concorrenziali e con costi di gestione più equi (almeno per chi ha la propria rete), anche l'aspetto del recesso verrà sicuramente semplificato a mio avviso ma è una strada comunque lunga, se poi tenete conto che adesso cambia il governo, al momento la palla è ferma

          nanomad Penso sia l'unica pagina con un URL parlante di AGCOM 🤣

          https://www.agcom.it/recesso

          La restituzione degli sconti dovrà essere equa e proporzionata al valore del contratto ed alla durata residua della promozione; questo significa che agli utenti non potrà essere richiesta la restituzione integrale degli sconti goduti;

          Sì ma poi nella delibera spiega meglio il funzionamento.
          Però dovevi quotare l'esempio di 4all, non il mio esempio di altro gestore, che non richiede gli sconti fruiti.
          Lì parlavo solo del fatto che l'attivazione se non erro non può figurare come scontata a zero, deve essere onerosa altrimenti non si possono chiedere le rate residue.
          Ma devo rileggere bene tutti i regolamenti e le delibere appena riesco.

          andreagdipaolo Dal computo del prezzo implicito sono esclusi i costi di attivazione e qualsiasi prodotto o servizio opzionale.
          Se una promozione da 30€ al mese è costituita per i primi 24 mesi da 20€ di canone, 4€ di attivazione rateizzata, 2€ di opzione massima velocità, 2€ di noleggio router e 2€ di opzione chiamate illimitate, il costo massimo di cessazione dell'utenza deve essere 20€.

          andreagdipaolo Tiscali - costo pari ad una mensilità oppure gratuito - Link sito operatore

          Quindi Tiscali non e' conforme? Visto che fa pagare una mensilita' intera, invece che il costo della mensilita' meno il valore della rata del contributo di attivazione, dell'opzione chiamate incluse, dell'opzione caller ID, e cosi' via... 🤔

          (Ok che se aggiungi l'opzione delle chiamate illimitate in fase di sottoscrizione il contratto sottoscritto diventa quello Full, ma il caller ID e' sempre un'opzione a parte... 😅)

          Ci sarebbe poi volendo anche il discorso delle agevolazioni per utenti non vedenti o non udenti che vengono calcolate sul cosiddetto "costo non scontato" del contratto, ma vabeh quello lo fanno un po' tutti... 🙄

          andreagdipaolo Wind e' in regola solo per i contratti recenti, non per gli altri dove bisogna necessariamente andare di ConciliaWeb (e modello D per denunciare l'ennesima loro palese furbata). Io lo specificherei molto ben chiaramente nel primo post 😇

          Giann Però non ho capito se l'operatore ha diritto a prendersi 30gg pagati da quando richiedo la disdetta per chiudere la linea e in più i costi di disattivazione?

          Meh sinceramente la trovo una cosa odiosa, io la vedo proprio come un costo di recesso "implicito".

          Inoltre la linea dovrebbe essere sempre cessata entro i 30 giorni, non iniziando la cessazione il trentesimo giorno e poi se il fornitore dell'OLO ci mette dei giorni a processare l'ordine di cessazione, amen e paghi lo stesso.

          Cmq nel caso specifico di Telecom, piuttosto che pagare 30 di cessazione + il canone dei 30 giorni che si prendono per il recesso (e perdere il numero), conviene sempre migrare il numero in VoIP a OlimonTel, cosi' si risparmia (si spende 30 di portabilita' + 10 di ricarica + IVA = 48,80) e si conserva pure il numero... 😅

            LATIITAY Meh sinceramente la trovo una cosa odiosa, io la vedo proprio come un costo di recesso "implicito".

            Inoltre la linea dovrebbe essere sempre cessata entro i 30 giorni, non iniziando la cessazione il trentesimo giorno e poi se il fornitore dell'OLO ci mette dei giorni a processare l'ordine di cessazione, amen e paghi lo stesso.

            Cmq nel caso specifico di Telecom, piuttosto che pagare 30 di cessazione + il canone dei 30 giorni che si prendono per il recesso (e perdere il numero), conviene sempre migrare il numero in VoIP a OlimonTel, cosi' si risparmia (si spende 30 di portabilita' + 10 di ricarica + IVA = 48,80) e si conserva pure il numero... 😅

            Concordo, se io ti chiedo di chiudermi la linea non vedo perché dovrei pagare 30gg di un servizio non più richiesto... In più poi pagare altri soldi per chiudere il contratto... Così passo da dover spendere 30€ a spenderne 55...
            Per la questione migrazione a olimontel o ehiweb l'avevo presa in considerazione ma a mio papà non importava del numero e non voleva poi casini (già far uscire un boomer dalla sua zona comfort passando dal rame ad FWA è tosta, figuriamoci poi a fare un servizio VoIP di cui non gli importa... )Alla fine facendo due conti risparmiavo poco mi pare, quindi alla fine ho mandato disdetta e addio Tim.

              LATIITAY Quindi Tiscali non e' conforme? Visto che fa pagare una mensilita' intera, invece che il costo della mensilita' meno il valore della rata del contributo di attivazione, dell'opzione chiamate incluse, dell'opzione caller ID, e cosi' via...

              Non mi sembra che Tiscali consideri nella mensilità anche quelle cose.
              Hai un esempio?

              LATIITAY Wind e' in regola solo per i contratti recenti, non per gli altri dove bisogna necessariamente andare di ConciliaWeb (e modello D per denunciare l'ennesima loro palese furbata). Io lo specificherei molto ben chiaramente nel primo post

              Penso sia meglio considerare soltanto i contratti stipulati dopo l'entrata in vigore nella tabella, al massimo aggiungiamo una noticina che riporta a un commento.

              LATIITAY non iniziando la cessazione il trentesimo giorno e poi se il fornitore dell'OLO ci mette dei giorni a processare l'ordine di cessazione, amen e paghi lo stesso.

              Ma il cliente smette di pagare al 30° giorno pure se Open Fiber ci mette tre mesi a cessare.
              Qualche operatore non riesce a stoppare la fatturazione fino alla cessazione fisica ma poi restituisce tutto e rimborsa.

              Giann Concordo, se io ti chiedo di chiudermi la linea non vedo perché dovrei pagare 30gg di un servizio non più richiesto...

              Perchè è giusto dare un preavviso, come durante i contratti di locazione.
              Non puoi andare dal padrone di casa, consegnargli le chiavi e dirgli "addio, da oggi non pago più".

                • [cancellato]

                andreagdipaolo Penso sia meglio considerare soltanto i contratti stipulati dopo l'entrata in vigore nella tabella, al massimo aggiungiamo una noticina che riporta a un commento.

                Il regolamento AGCOM è retroattivo, quindi non vedo perché fare questa distinzione...
                In questo caso, Wind resta in entrambe le categorie, conforme e non conforme.

                  [cancellato] In questo caso, Wind resta in entrambe le categorie, conforme e non conforme.

                  Oltre a ciò, ho visto contratti successivi a quella delibera a cui sono stati addebitati i 65€, la differenza è che in questo caso dovrebbe bastare contattare l'assistenza clienti per farseli stornare, non valendo più la loro "scusa" sulla mancata retroattività della delibera

                    andreagdipaolo Perchè è giusto dare un preavviso, come durante i contratti di locazione.
                    Non puoi andare dal padrone di casa, consegnargli le chiavi e dirgli "addio, da oggi non pago più".

                    beh però non mi viene nemmeno a chiedere l'equivalente di una rata dopo che ha chiuso il contratto, sarebbe giusto che se vuoi un costo a parte per la disattivazione almeno non ti prendi 30gg, altrimenti se lo fai non usi quel mese che io non ti ho più richiesto come costo. Come già fanno alcuni operatori

                      Giann E perché mai? Durante il periodo di preavviso il servizio è attivo.
                      Se sai che devi lasciare casa il 30 settembre mandi disdetta il 31 agosto.

                      Giann Come già fanno alcuni operatori

                      Chi?

                        andreagdipaolo E perché mai?

                        È comunque un servizio che non voglio più... Altrimenti possono usarlo come scusa per continuare a mandare bollette.
                        Mica Fastweb e Vodafone (quando non infila costi a caso) si prendono un mese di canone per la chiusura della linea?

                          Giann È comunque un servizio che non voglio più...

                          Ci dovevi pensare prima! Non hai letto il mio esempio delle case in affitto?

                          Giann Altrimenti possono usarlo come scusa per continuare a mandare bollette.

                          Ma è nel contratto il preavviso. Mica se lo inventano.

                          Giann Mica Fastweb e Vodafone (quando non infila costi a caso) si prendono un mese di canone per la chiusura della linea?

                          Certo 😅
                          Durante il preavviso tu sei ancora cliente pagante e la linea è attiva.

                            andreagdipaolo Durante il preavviso tu sei ancora cliente pagante e la linea è attiva.

                            E per quanto fastidiosa sia la cosa, il preavviso ti consente di cambiare gestore senza rimanere senza linea.

                              andreagdipaolo Non mi sembra che Tiscali consideri nella mensilità anche quelle cose.
                              Hai un esempio?

                              Mmmh, in effetti ho solo esempi di contratti Full del 2019 senza costo di attivazione e con caller ID incluso "gratis" con promo "Illimitata", e li' facevano pagare l'intero costo mensile omnicomprensivo come costo di disattivazione (24,95 insomma). Non so cosa facciano oggi con i contratti piu' nuovi dove le voci in fattura sono impostate in maniera diversa.

                              andreagdipaolo Ma il cliente smette di pagare al 30° giorno pure se Open Fiber ci mette tre mesi a cessare.
                              Qualche operatore non riesce a stoppare la fatturazione fino alla cessazione fisica ma poi restituisce tutto e rimborsa.

                              Si', ma se non ci stai dietro (o, peggio ancora, se non sai che devi starci dietro...), il rimborso lo ricevi in un tempo variabile tra tanti mesi e mai.

                              andreagdipaolo Perchè è giusto dare un preavviso, come durante i contratti di locazione.
                              Non puoi andare dal padrone di casa, consegnargli le chiavi e dirgli "addio, da oggi non pago più".

                              Secondo me non e' una cosa che ha tanto senso per i contratti di connettivita'... In teoria il "problema" del cliente che attiva e disdice dopo un giorno sarebbe gia' "coperto" dal costo di attivazione su n rate in n anni, per cui, secondo me non e' corretto e basta per l'OLO comportarsi come per un contratto di locazione.


                              handymenny ecco, e' la cosa che dicevo sempre io ma che tutti qui poi mi dicevano no no non e' piu' cosi'. Certo poi mi sono anche sempre scordato di chiedere conferma a chi so che e' capitato... 🙈 😅


                              LucaTheHacker se devi fare portabilita' o migrazione, non bisogna mai inviare richiesta di cessazione al vecchio Operatore, perlomeno non prima dell'espletamento della migrazione, e il preavviso non si applica perche' la disdetta e' automatica ed ha efficacia il giorno prima della migrazione (e si inizia a pagare il nuovo Operatore dal giorno stesso della migrazione).

                              Ci sono stati dei casi (in passato, in teoria oggi con le regole e le procedure attuali non dovrebbe piu' accadere, ma perche' sfidare la sorte inutilmente?) in cui la richiesta di migrazione e' stata rigettata dal vecchio OLO con causa "cessazione linea in corso", quando per disgrazia la richiesta del nuovo OLO era stata processata dopo che era stata inserita a sistema la disdetta del cliente.

                              L'unico caso in cui ha senso procedere come dici tu e' quando bisogna attivare una nuova linea dati su altra tecnologia rispetto ad una vecchia linea dati da cessare, senza fonia da portare.

                              Poi per carita', per evitare "furbate commerciali" si puo' mandare non tanto disdetta, bensi' reclamo per il riconoscimento della migrazione alla data di effettivo espletamento, in caso non dovesse avvenire in automatico come (dovrebbe essere) previsto. Che se no sono capaci di prendersi tutti e 30 i giorni del preavviso di cessazione anche a linea gia' migrata... Ma questo va fatto tassativamente dopo l'espletamento, e mai prima!

                              Caso borderline e' la migrazione a seguito di mancata accettazione di una proposta di modifica unilaterale, in tal caso la comunicazione di "recesso" per evitare l'addebito dei costi di disattivazione e' meglio mandarla alla sera del giorno prima della DAC, quando questa ormai e' definitiva e non piu' rimodulabile. (E questo significa che e' bene migrare all'inizio del periodo di 60 giorni e non ridursi all'ultimo, tanto per essere assolutamente certi che non accadano casini e non si perda il numero fisso...)

                              @andreagdipaolo ah ecco una furbata che vedo spesso applicata da Tiscali e' l'inclusione anche del giorno di cessazione per migrazione nel calcolo del dovuto per l'ultima fattura. L'AGCOM e' chiara in merito, il vecchio OLO deve fatturare fino a giorno X - 1 e non X... Come al solito pochi centesimi qui, pochi centesimi li'... 😅

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