FiberAddicted intendo i modelli con condizionatore interno ed unità esterna classici con ventola fuori

Considera che sono presenti classici split fissi senza unità esterna, possono essere sia ad aria quindi devono avere una fuoriuscita verso l'esterno o altrimenti sono presenti anche split ad acqua. Ovviamente i costi aumenterebbero ma almeno sarebbe una soluzione migliore dal punto di vista del comfort.

  • [cancellato]

FiberAddicted la stanza non è grandissima 🙁

Beh 20m2 non è neanche piccola... fosse un bagno da 3m2 capirei...

Diverso è invece il discorso se non vuoi fare opere murarie o far passare i tubi gas in giro per il mondo, lì ci sta come considerazione, ma uno split appeso occupa veramente poco posto, sopra la porta di ingresso della stanza ci sta di sicuro, e lì non ci metti né scaffali né quadri 😇

    Io personalmente ho un Electrolux da 1000 BTU, la versione solo climatizzatore (c'è anche l'inverter anche se più costoso), quel poco che l'ho usato mi sono trovato bene per rinfrescare una stanza nei giorni più caldi, però essendo abbastanza rumoroso non lo tenevo acceso all'ora di coricarmi.

    [cancellato] beh a dir la verità un quadro li c'è 😏

    Ho visto un po' in generale che sarebbe meglio lo split, sia per comodità che potenza ma non sono in grado di fare opere murarie ma se ne dovessi scegliere uno da appendere a sto punto tanto vale farlo per bene e metterci lo quello + unità esterna.

    Penso che andrò di Amazon con uno dei due

    guarda io ho un Argo da 12000 BTU per una stanza grande poco piu della tua, ed è chiaramente sovradimensionato, quindi 8000 BTU sono sicuramente abbastanza. Quella stanza diventa gelida in 20 minuti.

    Però con tutti i bonus che credo ci siano adesso, ti consiglio di considerare seriamente una installazione permanente. I condizionatori portatili sono molto rumorosi, qualunque sia il modello, e anche alla potenza minima disponibile. E a differenza dei sistemi fissi, quando raggiungono la temperatura prevista il rumore non diminuisce: si spegne il compressore ma è la ventola che fa il grosso del rumore. E sono pure inefficenti.

    La stanza in questione ha l'affaccio su un palazzo storico e solo per quello siamo dovuti ricorrere a un condizionatore "portatile". L'Argo comunque funziona molto bene.

    Aggiungo che potresti trovare offerte migliori su altri siti, quindi controlla i grandi retailer prima di andare automaticamente con Amazon. Su certe cose Amazon non ci prende proprio, ma dipende dal momento e dalle offerte.

      Per esperienza eviterei il condizionatore portatile senza split esterno a meno di usarlo solo per emergenza (2-3 giorni l'anno).
      Rumoroso ed poco efficiente e aggiungerei "rischioso" (AMMETTO DI AVER FATTO UNA CAZZATA!!!).

      Ho usato per qualche tempo un Delonghi mettendo il tubo di scarico nel buco di uscita in cucina quando lo usavo. Sembra un buon compromesso a parte il rumore ma in effetti mi pressurizzava l'ambiente anche se gli infissi, se pur ottimi, sono del 96.
      Nella pratica dovevo tener aperta un'anta ribalta in una stanza a nord, altrimenti, sentivo un leggerissimo odore di metano in casa dovuto allo fatto che pescavo l'aria dallo scarico del scaldabagno a gas (che rischio!!!) e se non chiudevo la porta del locale caldaia.

      In sintesi butti aria calda fuori da una parte per raffreddarti e deumidificare e poi fai entrare da un'altra parte per compensare l'aria calda e umida esterna.
      Con gli split altra efficienza (e meno pericoli😅).

        graz Nella pratica dovevo tener aperta un'anta ribalta in una stanza a nord, altrimenti, sentivo un leggerissimo odore di metano in casa dovuto allo fatto che pescavo l'aria dallo scarico del scaldabagno a gas (che rischio!!!) e se non chiudevo la porta del locale caldaia.

        Che tubo di scarico? I fori di aereazione per i locali con piani di cottura a gas?
        Se si ci sono i 2 fori o c'è n'è solo uno?
        Il locale caldaia aveva i propri fori?

        graz Nella pratica dovevo tener aperta un'anta ribalta in una stanza a nord, altrimenti, sentivo un leggerissimo odore di metano in casa dovuto allo fatto che pescavo l'aria dallo scarico del scaldabagno a gas (che rischio!!!) e se non chiudevo la porta del locale caldaia.

        La porta del locale caldaia (eccetto per le caldaie murarie), deve essere una porta di ferro che da sull'esterno, oppure se da sull'interno deve essere di tipo REI (tagliafuoco e resistente ai fumi) e la porta REI deve stare sempre chiusa a meno dell'insallazione di sistemi di chiusura automatica in caso di incendio.

        graz aggiungerei "rischioso"

        Quindi direi che c'è anche qualcos'altro di rischioso in casa.

          leolego2 La stanza in questione ha l'affaccio su un palazzo storico e solo per quello siamo dovuti ricorrere a un condizionatore "portatile".

          In questi casi spendendo un bel po' si prendono macchine sufficiente valide e all'esterno ci sono due fori coperti da griglie.

            simonebortolin Che tubo di scarico? I fori di aereazione per i locali con piani di cottura a gas?
            Se si ci sono i 2 fori o c'è n'è solo uno?
            Il locale caldaia aveva i propri fori?

            In cucina ho solo il piano cottura a gas.Hob un foro di circa 15 centimetro di diametro a 10 centimetri dal pavimento. Altri fori non ne ho, ma la cappa ha il suo camino dedicato sul tetto.
            Locale caldaia in mansarda, boiler da 80 litri + caldaia a pavimento. porta rei, nel locale due fori da venti centimetri uno altezza pavimento l'altro altezza soffitto.

            La porta normalmente è chiusa, ma mi capita di tenerla aperta in estate e non dovrei.

            Dovrei rivedere il tutto, mettere una nuova caldaia ma in questi anni mi ha frenato il discorso delle caldaie a condensazione (ho i classici termosifoni in ghisa e dovrei farli lavorare almeno a 55 gradi e non va bene).
            Aggiungi che dovrei fare il cappotto, l'impianto elettrico non certificato ( quindi niente pannelli solari ), la caldaia attuale che funziona come un orologio svizzero da 26 anni...

            Un casino. ... 😅
            (Aggiungo che mia moglie è architetto, segue interventi al 110 con mio nipote ingegnere e non trovo la quadra per fare i lavori..)

              graz La porta normalmente è chiusa, ma mi capita di tenerla aperta in estate e non dovrei.

              Dovrebbe rei auto chiudersi, quindi stai manomettendo un dispositivo antincendio 🙃

              • graz ha risposto a questo messaggio

                simonebortolin anche lì... La definirei più porta taglia fuoco...
                Messa nel 96, senza automatismi..quindi ...altro casino

                  • [cancellato]

                  simonebortolin La porta del locale caldaia (eccetto per le caldaie murarie), deve essere una porta di ferro che da sull'esterno, oppure se da sull'interno deve essere di tipo REI (tagliafuoco e resistente ai fumi) e la porta REI deve stare sempre chiusa a meno dell'insallazione di sistemi di chiusura automatica in caso di incendio.

                  Dove te la sei sognata 'sta roba??

                  Quelli sono (parte dei) requisiti per una centrale termica, necessaria solo in caso di generatori oltre i 35kW o combinati per mi pare >100kW nello stesso locale. Ma poi scattano ispezioni obbligatorie dei VV.F e quant'altro.

                  Nulla di tutto ciò è richiesto per una normale caldaietta domestica, sia essa murale o a basamento, purché entro i 35kW di potenza nominale.

                  graz mettere una nuova caldaia ma in questi anni mi ha frenato il discorso delle caldaie a condensazione (ho i classici termosifoni in ghisa e dovrei farli lavorare almeno a 55 gradi e non va bene).

                  Ma vah, funziona uguale... Alla peggio perdi un po' di rendimento ma comunque rispetto ad una caldaia precedente la differenza di consumi è tangibile.
                  Poi in caso puoi farti montare la sonda esterna e lavorare in curva climatica, avrai mandata alta e conseguentemente rendimenti minori solo i giorni più freddi dell'anno, chissenefrega nel grande schema delle cose se anche consumassi 100m3 di gas all'anno in più dell'"ottimo" 😉

                  graz l'impianto elettrico non certificato ( quindi niente pannelli solari )

                  Se ante '92 basta che abbia messa a terra e differenziale e puoi farti fare una "dichiarazione di rispondenza" per montare il fotovoltaico.

                    mb334 purtroppo a causa delle finestre molto larghe non ci è stato possibile fare questo metodo che sicuramente sarebbe stato migliore. O si bucava per sempre la finestra o niente.

                    Ora c'è un buco singolo che viene chiuso quando l'estate finisce e amen

                      leolego2 Esistono anche condizionatori ad acqua che al posto di avere una unità esterna che prelevano l’aria hanno una unità interna che collegata all’impianto idrico di casa, è possibile raffrescare o riscaldare, sono una sorta di pompa di calore.

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                        • Modificato

                        Nick1997 Condensati ad acqua a perdere? Auguri, non hai idea di cosa ti costi in bolletta, e con le scarsità idriche in molti comuni sono anche vietati.

                        Sono comodi e molto efficienti (se parliamo di unità grosse per tutta casa) se hai accesso comodo a molta acqua, esempio se abiti davanti ad un canale irriguo o simili, ma anche qui bisogna credo avere autorizzazioni apposite.

                          leolego2 Che c'entra la finestra? Si monta sotto la finestra e si praticano due buchi uguali. Dentro hai una macchina simile ad un ventilconvettore. Si usano molto in città come Matera e tante altre dove non è possibile avere unità esterne.

                            [cancellato] Diversi conoscenti l’hanno installato perché era l’unica soluzione per raffrescare l’abitazione non potendo installare unità esterna perché residenti in centri storici. Confermo bisogna chiedere l’autorizzazione al comune per lo scarico dell’acqua.

                            Per quanto riguarda i consumi elettrici non dovrebbero essere così elevati anzi dovrebbero essere di circa il 30/40% inferiori rispetto ad uno split con L’Unità esterna ad aria, certo bisogna considerare il costo dell’acqua che in certe aree è ininfluente ma in altre aree bisogna tenerne conto.

                              • [cancellato]

                              Nick1997 Si io parlavo di consumi d'acqua, non di energia -- da questo punto di vista sono praticamente sempre più efficienti delle macchine condensate ad aria, ma appunto ci sono i costi dell'acqua a perdere, se non la puoi recuperare ad esempio da un pozzo artesiano.

                              [cancellato] oltre i 35kW o combinati per mi pare >100kW nello stesso locale

                              Caldaia da 34 kW + il boiler a gas.
                              Ma la porta taglia fuoco l'ho fatta installare comunque.

                              Per le caldaie a condensazione, il mio dubbio è il rendimento ad alte temperature ma soprattutto, sentendo le esperienze di altri, è la continua manutenzione straordinaria, blocchi, schede elettroniche saltate e durata dell'impianto.
                              Quando ci metto mano, vorrei fare un intervento più completo con cappotto e pannelli solari.
                              Poi come dicevo la mia non da proprio problemi. In 26 anni, a parte la manutenzione ordinaria, ho cambiato solo il vaso di espansione (esterno alla caldaia) e un pompa su 4 in funzione (sempre esterne alla caldaia).

                                • [cancellato]

                                graz Ma la porta taglia fuoco l'ho fatta installare comunque.

                                Si certo non è mai sbagliato, ma quei che intendevo dire è che non è obbligatoria per legge. Poi se uno vuole eccedere i requisiti minimi ben venga 😉

                                Soprattutto, non c'è differenza tra una caldaia murale da una a basamento di pari potenza lato rischio incendio.

                                graz la continua manutenzione straordinaria, blocchi, schede elettroniche saltate e durata dell'impianto.

                                Montata 6 anni fa, nulla di diverso da una normale caldaia.

                                graz In 26 anni, a parte la manutenzione ordinaria, ho cambiato solo il vaso di espansione (esterno alla caldaia) e un pompa su 4 in funzione (sempre esterne alla caldaia).

                                Se hai caldaia di 26 anni fa, anche senza variare in modo sensibile le temperature abbatti di un 15-20% i consumi. O almeno questa è stata la mia esperienza.
                                Tieni conto che con la modulazione che hanno puoi permetterti comunque di abbassare di un 5-10⁰C solitamente, e farle funzionare più a lungo.

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