handymenny dove c'è una componente attiva condivisa chiaramente.
Ecco, su questo, almeno per le fixed line, la vedo forse in modo un po' diverso.
Che gli SLA consumer dei clienti finali riverberino sui servizi all'ingrosso dei propri operatori non dovrebbe significare carenze e disservizi, una sorta di precarietà di esecuzione da mettere nel conto.
Se tu operatore vuoi fare come Linkem stessa (o Eolo 30), e fare overselling / overbooking in maniera non propriamente decente, ok, nulla quaestio: tuttavia ritengo che sia una cosa diversa dal trovare nella stessa barca chi (operatore) in ipotesi non volesse farlo.
Se vogliamo, deve esserci una distinzione tra retail e wholesaler, il secondo non deve essere un modo per finanziare il primo (ed a scapito della concorrenza).
E con TIM almeno sul rame non è appunto così: o almeno così mi è parso. Tu operatore cliente puoi sottodimensionare i kit di consegna, o il trasporto long distance, ed è una scelta che ognuno valuta in base a varie ragioni. Ma puoi decidere di spendere di più e non farlo, ed averne delle conseguenze tecniche.
Non mi pare per ora sia il caso di Linkem/Fastweb (o di Open Stream in varie zone).