La segnalazione al sindaco di Casaletto Ceredano è doverosa nel caso del Cremasco: è stato lui ad attivarsi per creare una cordata di oltre 40 comuni del Cremasco che, autorizzando con i propri atti la nomina di Casaletto come capofila, hanno velocizzato la realizzazione della rete in fibra nel Cremasco, dando ad Open fiber un unico interlocutore (che, per essere onesti, è stato più Consorzioit che il Comune di Casaletto, ma questo poco conta).
Sugli esiti pratici della vicenda poi ognuno la vede a modo suo (certo, avere tutte quelle disconnessioni è un oggettivo disagio, specie per chi usa per lavoro una VPN): a Cremosano cento volte meglio al fibra che l'Adsl della Telecom appoggiata su di una centrale a 5 km che andava a mezzo mega e che veniva pagata cara e salata (ed oltretutto anche segnalando la cosa a Telecom nessun intervento è stato mai fatto: alla fine quando hanno trasformato le bollette da mensile a quadrisettimanali, offrendo il recesso gratuito ne ho subito approfittato...), alla fine funziona bene a prezzi più che umani e con una qualità che, nel complesso, è buona.