• FTTH
  • Migrazione da FTTC Tiscali a FTTH Poste Ultraveloce

Il passaggio sarebbe da Tiscali a Postecasa Ultraveloce mantenendo FTTC.

Ho appena compilato la sottoscrizione inserendo codice di migrazione e numero di telefono (specificato in un post precedente) e la procedura sembra essere andata a buon fine: addirittura è apparso scritto che la linea vecchia verrà disattivata.

    rami Usando il codice per migrare la linea OF viene cessato il numero VoIP associato?

    Potrebbe servirgli una "spintarella" per gestire la cessazione post-migrazione ma il risultato è quello.

    memento Comunque a me è già successo di seguire passaggi da fttc a ftth senza problemi migrando anche il numero voce

    Ma se l'operatore ricevente non prevede fornitura di numero fisso non puoi migrare.
    Ti ricordo che migrazione e portabilità non sono sinonimi.
    La migrazione è il riutilizzo della medesima risorsa fisica (e logica), la portabilità è il mantenimento di una numerazione.

    memento bisogna capire come fornisce ora il servizio Tiscali per capire se deve fare recesso è appunto se migrabile.

    Se Poste OF accetta solo codici OFA/OFB non ha alternativa alla cessazione e nuova linea

    zaffagl Il passaggio sarebbe da Tiscali a Postecasa Ultraveloce mantenendo FTTC.

    Il thread però parla di FTTH, avresti dovuto specificarlo meglio prima.
    Poste potrebbe migrare il numero ma non consentirti di usarlo. Non sarebbe strano.

      andreagdipaolo

      Siccome hai detto testualmente che da fttc a ftth non è contemplata migrazione ho risposto in merito portando mie esperienze tra l’altro precisando che si trattava di passaggio sia voce che dati. Non capisco quindi la tua replica.
      Per di più che dopo ho proseguito parlando anche di casi in cui non ci sia la voce.
      Concordo con ciò che dici ora ma appunto stai estrapolando un paio di frasi da un discorso più ampio e incentrato appunto su una tua precedente affermazione.
      Per completezza verso chi legge: sì, certo, migrazione e portabilità sono due cose diverse che spesso vanno di pari passo ma comunque diverse.

        memento Siccome hai detto testualmente che da fttc a ftth non è contemplata migrazione

        Un passaggio da FTTC a FTTH si può considerare unicamente come NPP e non come migrazione, in quanto l'unica cosa che viene trasferita è il numero.

        Sono migrazioni quelle verdi, gialle e blu, sono portabilità quelle rosse e in un certo senso anche quelle azzurre

        Il caso di zaffagl è giallo, quindi Poste si spera manterrà la risorsa usando il CDM pur non erogando fonia all'utente finale

          andreagdipaolo pardon, non avevo letto il titolo.
          Comunque il numero non l'ho mai usato, quindi se dovessi perderlo non sarebbe un problema.
          Piuttosto speriamo che non ci siano problemi

            simonebortolin però le procedure sono diverse...

            Non si parla mica di delivery della linea dati, si parla della numerazione o del servizio nel suo complesso.
            Una VULA migrata in SLU ha una DAC unica per dati e voce, organizzata in anticipo tramite olo2olo.
            Poi che una VULA>VULA sia solo un cambio di VLAN mentre una VULA>SLU sia un cambio di permuta è un dettaglio trascurabile in questo discorso.

            zaffagl Piuttosto speriamo che non ci siano problemi

            Se viene migrato Tiscali ti cesserà la linea in automatico, ma potrebbe volerci qualche giorno per l'allineamento dei sistemi.

              andreagdipaolo
              Abbi pazienza, apprezzo sinceramente il tuo tecnicismo, ma altrettanto sinceramente non capisco questa polemica del tutto inutile.
              Credo che la questione sia aiutare gli altri a capire cosa è meglio fare e se tu scrivi “da fttc a ftth non è contemplata la migrazione” e io semplicemente ti riporto dei casi a titolo di esempio generalizzando da un lato ma dall’altro basandomi su questa tua affermazione non è che lo faccio per darti de bugiardo o altro, ma solo per raccontare cosa ho visto.
              E, anzi, dato che ho specificato che c’era anche gnp è OVVIO che stessi parlando in generale da fttc a ftth e non del caso specifico dell’altro utente.
              È chiaro che sei molto più tecnico ed esperto di altri qui e anche di me, che come detto nella vita mi occupo di cose inerenti ma totalmente diverse.
              Però dato che non siamo qui a vedere chi ce l’ha più lungo allora perché bisogna spiegare anche l’italiano e ridurci a polemiche dell’asilo?

                memento Io mi limito a far capire cosa è migrazione e cosa è portabilità, e in base a questa spiegazione gli utenti devono prendere atto che mentre nella migrazione (che però non è sempre possibile) la cessazione è sempre automatica, nella portabilità l'automatismo potrebbe venire a mancare o addirittura non essere previsto, famoso esempio Fastweb, che un tempo (non so ora) in caso di NP in uscita assegnava un nuovo numero al cliente e lasciava tutto attivo in certi casi.

                Io sto aspettando la portabilità del precedente numero da FTTC Tiscali a FTTH, ma di Iliad (attiva dall'1 febbraio). Ieri 14 febbraio doveva essere la data ma ancora oggi ho il numero provvisorio e il contratto con Tiscali (inutilizzabile visto che non ho più tripolare e ho già restituito il modem) attivo. Ho delegato tutto ad Iliad in fase di attivazione ma appena riavrò il mio benedetto numero fisso (speriamo il prima possibile) procederó ad inviare una PEC a Tiscali per la cessazione.

                EDIT: arrivata questa mattina, 15 febbraio, la portabilità del mio vecchio numero. Ora, come suggeritomi, attendo variazioni sul Mytiscali e poi eventualmente procedo con la PEC a Tiscali.

                andreagdipaolo Potrebbe servirgli una "spintarella" per gestire la cessazione post-migrazione ma il risultato è quello.

                Ok, allora in caso mando una PEC post-migrazione. Grazie mille!

                andreagdipaolo Se Poste OF accetta solo codici OFA/OFB

                Forse il sito delle Poste suggerisce se contemplano la migrazione della risorsa oppure no. Inserendo il codice OFA compare la nuvoletta "blu":

                Invece inserendo il codice 222 (NP pura) compare una nuvoletta gialla dove informano che è necessario disattivare, che penso sia il caso dell'autore.

                @zaffagl a te cosa compare?

                  rami mi è apparso lo stesso avviso della foto che hai postato.

                  rami Forse il sito delle Poste suggerisce se contemplano la migrazione della risorsa oppure no. Inserendo il codice OFA compare la nuvoletta "blu":

                  Sì perché su OF non esiste il numero fisso nella risorsa, a differenza della rete TIM tradizionale. La cessazione automatica è dovuta alla migrazione.

                  rami Invece inserendo il codice 222 (NP pura) compare una nuvoletta gialla dove informano che è necessario disattivare, che penso sia il caso dell'autore.

                  Corretto. La mancata garanzia di cessazione automatica è dovuta alla portabilità.

                  Però su rete TIM è diverso, anche se Poste non eroga voip l'utenza rimane associata al numero fisso originario e probabilmente se migri da Poste a un altro operatore lo recuperi.

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                    andreagdipaolo anche se Poste non eroga voip l'utenza rimane associata al numero fisso originario e probabilmente se migri da Poste a un altro operatore lo recuperi.

                    Sperando che il codice migrazione venga accettato da altri gestori con voce e dati: anni fa con Fastweb solo dati non riuscii a migrare in nessun operatore.

                    Buongiorno a tutti,
                    volevo chiedervi come vi trovate con PM FTTH 200. Al momento sono sotto FTTH 100 Tiscali e in attesa di passare a FTTH (lavori eseguiti a metà gennaio 22 ma effettiva vendibilità ancora sconosciuta). Stavo valutando di passare a FTTH 200 di PM in attesa di ulteriore FTTH. Secondo voi è sensato o meglio attendere?
                    Grazie a tutti per le eventuali risposte

                    9 giorni dopo

                    memento Non è questione solo di prefisso ma il fatto che il numero viene assegnato seguendo i criteri delle centrali. È un po’ come lo stesso discorso dei cap. Infatti se il prefisso corrisponde ad un distretto, la prima parte del numero corrisponde ad una determinata zona della città a seconda della centrale su cui converge.

                    si ok una volta si poteva capire dal nr assegnato in che quartiere (zona) di una citta fosse locata la linea...ma ora con il voip e' tutto centralizzato, ed il fatto di assegnare all'utenza di roma il prefisso 06 e non 02 sia solo una questione amministrativa o legata a qualche regolamento. Ricordo che le utenze di un ufficio pubblico (dogana di taranto) aveva (ed ha) i prefissi di Bari appunto perche' in voip. Tecnicamente in voip puoi fare di tutto, ma credo ci sia ancora qualche regolamento che vieta di utilizzare un numero con prefisso 06 a Milano (esempio)

                      AgostinoLangellotti si ok una volta si poteva capire dal nr assegnato in che quartiere (zona) di una citta fosse locata la linea...ma ora con il voip e' tutto centralizzato, ed il fatto di assegnare all'utenza di roma il prefisso 06 e non 02 sia solo una questione amministrativa o legata a qualche regolamento.

                      Non proprio. Il prefisso serve anche a "indirizzare" le chiamate di emergenza ed altre cose ancora previste dal piano telefonico del 1995.

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