viktorB ma non credo che l'europa come entità conti davvero qualcosa, oltretutto il prezzo del gas in italia sul mercato tutelato (la cui tariffa trimestrale era fissata da arera in anticipo ovvero dal ministero e puoi trovare nella tabella sul loro sito vedi sotto) è salito di 5 volte (+400%) durante il 2021 prima ancora che si rompessero i rapporti con la russia;
Non ho capito la tua risposta. Come ho già detto prima nessuno ha la sfera di cristallo, ma in questo momento per chi "deve" cambiare fornitore in questo periodo consiglierei i indirizzarsi verso tariffe indicizzate. Gli attuali prezzi fissi sono improponibili e scontano gli aumenti dello scorso anno e aggiungerei che le aziende fornitrici di gas, con l'attuale andazzo di blocco tariffe, tasse sull'extraprofitti e multe di Area non le faranno calare a breve.
Resteranno molto elevate per tutto il 2023; resta quindi l'indicizzato.
Che il prezzo sia aumentato già prima del 2022 era evidente a tutti (fortunatamente mi hanno rimodulato il power a 0,11€/kwh a marzo 2022, per 2 anni, con comunicazione a settembre 2021 e me la tengo stretta😀).
Torneremo ai prezzi compatibili agli anni precedenti? Non credo, a meno di un forte crisi economica globale (eccesso di offerta rispetto la domanda).
Quanto durerà l'attuale crisi energetica Europea? Almeno per i prossimi 1/2 anni, anche se ci sono troppe variabili in gioco e differenti per paesi. La guerra in Ucraina, le ripercussioni del Covid in Cina, costruzioni di rigassificatori: ci sono troppe variabili in gioco,
Se poi ci metti che l'Italia, per l'incapacità della classe politica e dell'ignoranza che impera su tutto il paese non riesce a decidersi se, dove e quando costruire i rigassificatori che abbiamo bisogno, nessuno sa come andrà il prossimo inverno.
In Germania a dicembre 2022 hanno già messo in funzione il primo rigassificatore e nei prossimi mesi ne attiveranno altri 4, mentre in Italia stiamo ancora litigano; W l'Italia!!.