Lorenzo- Forse il primo preventivo l'hai fatto quando ancora erano azzerati gli oneri di sistema?
Bolletta Luce e GAS: Cosa scelgo?
Ciao a tutti. Ho provato a fare un preventivo con Poste (contatore 6kw, consumo mensile circa 600kwh) e mi hanno proposto 240€ al mese circa. Attualmente pago la stessa cifra con Enel Energia Flex (ho solo bisogno di un contratto luce). Mi conviene restare con un'offerta variabile? Grazie mille.
andreagdipaolo ciao e grazie per la risposta. Il primo preventivo è stato fatto il 7 Aprile, quindi presumo che gli oneri fossero già inclusi, anche se l'offerta era in vigore da Marzo. Potrebbe essere come scrivi tu, mi pare, però che in questo caso siano stati un po' distratti. Io ho comunque i due preventivi validi, ma presumo opterò per quello più recente che mi pare più affidabile. L'offerta in se non è migliore di altre, anzi, ma i costi fissi sono decisamente più bassi ed io per i miei bassi consumi ne beneficerei. Spero di non fare un errore.
sono passato a pulsee effettivo dal 01/06. ho fatto bene a frequentare il forum non conoscevo.
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ilboy95 ad oggi la scelta più sensata è la variabile con PCV e spread bassi. Non sono previsti picchi folli o gravi ammanchi di materia prima.
A oggi, l'unica offerta variabile con spread zero e PCV basso è il SEN...
Sul mercato libero tendenzialmente a uno spread basso si accompagnano PCV più elevati della media: gli outlliers sono Estra, in cui entrambi sono favorevoli (con molti dubbi sulla correttezza del fornitore, a quanto si legge); e Plenitude, che ha entrambi alti.
Ma a prescindere da ciò, il discorso è fallace in un altro senso: dipende dal consumo che un utente ha.
Chi ha consumi elevati potrebbe trovare più vantaggioso uno spread basso (zero) e PCV elevato: quest'ultimo si diluisce nel costo della materia prima.
Viceversa, chi ha consumi bassi dovrebbe indubbiamente favorire le offerte con PCV basso.
In questo senso l'ottimo foglio di calcolo di @Fra62 è illuminante: basta scaricarlo e inserire i propri consumi e la potenza impegnata per avere un confronto sensato per i propri bisogni.
Per esempio, per i miei consumi (medio-alti avendo un'auto elettrica che ricarico a casa) è nettamente preferibile un'offerta in cui il costo della materia prima è basso, anche a scapito degli oneri maggiori.
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AleS In realtà in Italia lo vendevamo all'estero:
E per fortuna, col senno di poi, dato che abbiamo finito l'inverno con stoccaggi mezzi pieni.
Il prezzo del gas saliva perche' tutto il mondo "occidentale/europeo" lo comprava in vista dell'inverno e dalla Russia non arrivava se non col contagocce proprio per far salire il prezzo, poi abbiamo avuto l'inverno piu' caldo o quasi di sempre e ce la siamo sfangata con molto meno gas di quello che poteva essere.
Anche adesso come si fa a fare previsioni su quello che sara' il prezzo del gas o dell'energia in ottobre? E' come dire compro le azioni Fiat o Enel o Apple adesso o aspetto ottobre?
Fare un contratto della luce o del gas in queste condizioni e' come giocare in borsa, magari l'azzecchi o magari perdi il 30% secco in sei mesi, lo dico sia per noi utenti che per i rivenditori d'energia che non siano anche produttori a costo per loro basso e fisso.
Ciao
Claudio
SimoneRiboldi i costi di commercializzazione sono proibitivi...
Insomma, molti stanno ormai a 144€ fissi, qui va anche bene.
antonioerpanettone Se nel contratto c'è questa clausola, ti attacchi mi rendo conto
La clausola non c'è e non ci sarà mai, perchè sarebbe come dire "se ci rendiamo conto di stare fallendo perchè ti vendiamo a meno una cosa che noi paghiamo di più, tranquillo che cercheremo di campare il più possibile facendo i tuoi interessi". No, gli scenari sono due :
1) rimodulazione
2) ti buttano fuori
Il decreto Draghi ha cercato invece di fermare gli speculatori, quelli belli grossi, che dopo averti fatto fare un contratto bloccato 12 mesi ti mandavano la rimodulazione dopo qualche mese.
Ma alle spalle avevano extra-profitti dovuti alle speculazioni e volevano farne ancora di più.
Il primo che dice nuovamente che Plenitude lavora male vengo a prenderlo
Ad inizio settimana attratto dalle offerte di ASTEA ENERGIA li chiamo, premesso che la scheda di confrontabilità è aggiornata a marzo e non aprile e questo già basterebbe a scrivere ad ARERA, l'operatore telefonico non sa nemmeno come funziona. Dico, vabbè fa fede il loro sito e il PortaleOfferte e compilo i dati per il contratto online. Bene contratto non pervenuto e scopro che per ogni nuovo utente lo fanno a mano!!! Praticamente dal sito prendono i dati che uno lascia e poi in differita qualcuno li inserisce in un documento e me lo invieranno. Se questo è il buongiorno... mi sa che conviene che mi guardi intorno.
PS
€49 di recesso anticipato prima dei 12 mesi. Ma rispetto al contratto che ho attualmente con Plenitude risparmierei circa il 40%
dickfrey Il decreto Draghi ha cercato invece di fermare gli speculatori, quelli belli grossi, che dopo averti fatto fare un contratto bloccato 12 mesi ti mandavano la rimodulazione dopo qualche mese.
Ma alle spalle avevano extra-profitti dovuti alle speculazioni e volevano farne ancora di più.
Speriamo che il decreto Draghi non faccia la fine della manovra sugli extraprofitti così come è stato riguardo gli oneri di sistema e tutto il resto, questo Governo si sta rimangiando tutto quello che aveva promesso in campagna elettorale, come anche il disaccoppiamento del costo del gas da quello dell'elettricità, ma questo si sapeva, stare all'opposizione è diverso dal Governare.
antonioerpanettone a fine mese il decreto scade, quindi dopo si torna come prima (salvo azioni del nuovo governo). Indubbiamente quando stanno all' opposizione sono tutti fenomeni, di qualsiasi colore.
Poi quando devono governare cominciano a dare le colpe alla gestione precedente, e via dicendo.
https://www.dday.it/redazione/43494/stop-agli-aumenti-di-gas-e-luce-sui-contratti-gia-firmati-dal-decreto-aiuti-bis-freno-alle-rimodulazioni-fino-al-2023-
DesPV il tuo ragionamento è corretto. Indipendentemente da questo, vale la mia affermazione sopra. La variabile con PCV e spread bassi è la più conveniente.
In qualunque condizione di consumo la metti, chi offre PCV a 30€ e spread sul gas 5cent è comunque più conveniente di chi offre PCV 144€ e spread 15cent.
Il mercato tutelato è effettivamente la miglior scelta (per chi ci rientra oggi, perchè in inverno è stato un salasso), ma considerata la scomodità di rientrarci (moduli cartacei, operatori poco chiari sui processi), e che comunque prima del 1 Giugno non ci saresti dentro (per quanto, 6 mesi prima che lo chiudano?) meglio trovare un operatore che ti chiede basso spread e PCV meno dei 70€ del tutelato, e qualcuno ancora c'è.
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ilboy95 n qualunque condizione di consumo la metti, chi offre PCV a 30€ e spread sul gas 5cent è comunque più conveniente di chi offre PCV 144€ e spread 15cent.
In linea teorica è ovvio che la tua considerazione non fa una grinza, ma trovami un'offerta in cui ci sono botte piena e moglie ubriaca!
EDIT: mi rendo conto solo ora che tu stai parlando di gas e io di luce...
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Ciao chiedo aiuto ai più esperti:
arrivo da un anno di prezzo bloccato, stipulato a fine febbraio 2022 proprio per evitare la salita dei prezzi, attualmente sono con A2A che fino a fine mese mi offre:
prezzo luce (mono): 0.17 KWh - Corrispettivo fisso di vendita pari a 72,00 €/anno
prezzo gas: 0,5500 €/Smc -Corrispettivo fisso e variabile di vendita pari rispettivamente a 78,00 €/anno e 0,0080 €/Smc
Il problema è che a fine mese il mio prezzo bloccato scade e mi è stata fatta sempre da a2a una rimodulazione:
prezzo luce (mono): 0,30 €\kWh - corrispettivo fisso di vendita pari rispettivamente a 96,00 €/anno
prezzo gas: 0,90 €\Smc - corrispettivo fisso di vendita pari rispettivamente a 96,00 €/anno
Vorrei un consiglio dai più esperti se passare al mercato tutelato oppure eventualmente ad un offerta migliore.
I miei consumi sono: gas circa 1000 Smc e luce 2000 kWh.
Proprio stamattina sono passato per iniziare a passare al tutelato almeno il gas. Sbaglio?
dom1 Il problema è che a fine mese il mio prezzo bloccato scade e mi è stata fatta sempre da a2a una rimodulazione:
prezzo luce (mono): 0,30 €\kWh - corrispettivo fisso di vendita pari rispettivamente a 96,00 €/anno
prezzo gas: 0,90 €\Smc - corrispettivo fisso di vendita pari rispettivamente a 96,00 €/anno
Con gli stessi PCV NeN è quella che ti fa spendere meno in entrambe le soluzioni, dato che al momento è la più conveniente se si vuole un prezzo FISSO.
Teoricamente, come avvisato da ARERA, nell'ultimo quad. del 2023 i prezzi luce saranno in rialzo fino ad un 20% in più, speriamo che prima di questo arrivino delle offerte a prezzo fisso vantaggioso, in modo tale che siamo un po' più tutelati in ambito prezzi
dickfrey Purtroppo è sempre così, mai una volta che si assumono le proprie responsabilità, due partiti che formano l'attuale coalizione, erano al Governo con Draghi, ma pare che nessuno lo voglia ricordare! leggendo il Messaggero di RM, si parla di un aumento del 30% del costo dell'energia, a dir loro, in autunno.
Siamo un popolo BUE!! Vedi in Francia per non andare in Pensione a 64 anni!!!