La notizia ANSA fa una confusione del '48.
I contratti Placet "in deroga", delibera 100/23 di Arera hanno in pratica lo stesso costo a consumo di quelli per i vulnerabili.
Il prezzo unitario (senza metterci i vari termini trasporto, oneri, addizionali regionali e IVA, che però sono uguali in tutti i contratti) è:
- PSV + CCR + QVD = PSV + 0,05210 €/Smc (per la tutela vulnerabili)
- PSV + 0,05254 €/Smc (per tutte le Placet "in deroga")
Con un consumo di 1400 Smc/anno (il "vecchio" utente medio Arera) la differenza complessiva tra i due è meno di 1 €/anno.
Il PSV (prezzo del gas al Punto di Scambio Virtuale, o anche PSV DA, o PSV Day Ahead, o CMEMm secondo la terminologia Arera) cambia ogni mese, sia per i vulnerabili che per le Placet.
A dicembre 2023 era PSV = 0,388501 €/Smc https://www.arera.it/area-operatori/prezzi-e-tariffe/valore-cmemm-servizio-di-tutela-22/23
Per gennaio 2024 è PSV = 0,333736 €/Smc https://www.arera.it/fileadmin/allegati/com_stampa/24/240202.pdf
Quindi da dicembre a gennaio il prezzo del gas è sceso.
Quello che cambia tra il tuo Engie Placet "in deroga" e il "tutela vulnerabili" è la commercializzazione (che trovi chiamata nei più vari modi: CCV, QVD-fissa, Pfix).
Ogni venditore, sulla sua Placet "in deroga", era libero di assegnare un suo costo di commercializzazione.
Alcuni venditori si sono tenuti bassi: 63-72 €/anno. Altri no: 120-144 €/anno e oltre.
Una lista parziale dei costi di commercializzazione la trovi su https://www.arera.it/fileadmin/allegati/docs/23/593-23all.pdf pag. 4 e 5.
La commercializzazione è:
- 63,36 €/anno (per la tutela vulnerabili)
- 96,00 €/anno (per Engie Placet "in deroga")
A gennaio c'è stato poi per tutti quanti il ripristino degli oneri di sistema e dell'IVA al 22%. Da cui gli aumenti (generalizzati) in bolletta.
Non è che solo i vulnerabili pagano di più.
Chi ha tariffe fisse non ha beneficiato della riduzione del PSV di gennaio, quindi in proporzione pagherà ancor di più.