edofullo piacerebbe che fosse indicato in modo preciso ed esaustivo per lasciare il minimo spazio all'interpretazione
Il problema è che definire con precisione tutti i comportamenti passati presenti e futuri diventa un po' complesso. E diventa anche difficile definire ciò che è effettivamente malevolo e ciò che non lo è. Se io lancio un port scan sul mio VPS per verificare che il firewall sia configurato correttamente è diverso dal lanciare un port scan sulla tua macchina per vedere da dove entrare. Temo che i contratti finirebbero per diventare draconiani per proteggere l'ISP da tutto o quasi, e lunghi come la fame.
Qui mi pare il caso proprio che l'ISP analizzi caso per caso e verifichi se effettivamente l'utente è andato oltre il fair use e/o con intenzioni malevoli. Cosa che è abbastanza facile definire a posteriori (e ci si può comunque sbagliare) che definire a priori.
Poi altrimenti si arriva veramente ai contratti con tagli di banda e cap differenti - ma non so quanti qui sarebbero felici che il mercato si spostasse in quella direzione, invece di avere i 900Mb/s più o meno sempre a portata di mano quando servono, e tranne casi come quello di Wind3, senza limiti particolari, purché veramente non si vada a banda piena 24x7.