simonebortolin No, non hai proprio capito: il possesso dell'infrastruttura è come il possesso immobiliario ai fini del debito. Ovviamente pensi solamente a ciò che vede l'utente.
il valore di una società di telecomunicazione moderna non sono i cavi, sono discorsi da medioevo questi. e sono i discorsi che giustificano poi i monopoli come quello TIM, che ha ereditato l'infrastruttura pubblica. Un suggerimento: prima di dire a qualcuno che non abbia capito, assicurati di aver capito tu...mettersi sui piedistalli non fa mai bene in una discussione, si può cadere facilmente dal piedistallo.
Ti ho fatto esempio di società di telecomunicazione che ha cambiato il mercato senza alcuna infrastruttura di partenza, e ora vuole farlo per la fibra. Sono qualità dei servizi e i prezzi che fanno la differenza, su quello si misurano (o dovrebbero almeno) gli operatori, le infrastrutture dovrebbero essere tutte pubbliche. Invece continuiamo con l'andazzo di sempre, con i monopoli, a discapito degli utenti e dell'innovazione. è il capitalismo, tende sempre a monopoli o cartelli, a meno che la politica vera, quella che dovrebbe fare gli interessi di una nazione, non reciti un ruolo predominante.
Ma hai ragione andiamo OT...
simonebortolin No semmai risuano i minutibi di tim, ma non i pte/cno (ricordati che a infratel piace abbondare in tema di minitubi)
l'architettura FTTCab dici potrebbe essere sufficiente per realizzare correttamente quella che si progetta per una FTTH? magari, forse sono agevolati sicuramente, ma dovranno pur sempre passare fibre ovunque. Qui a Fiano molte FTTC viaggiano sui pali, per via aerea, per la fibra lo raccomanderesti? Chiedo...
Comunque, dal mio punto di vista è sempre un discorso di inefficienza, anche se in fin dei conti, più fibre ci sono meglio è, ma dubito che per Dicembre TIM commercializzi FTTH coma hanno detto ad Infratel.
simonebortolin inziaiti de facto nel 2012 (dopo numerosi cambi di idea, infatti nelle prime città progettate si notano architetture molto diverse dalle altre). In nessun* stato europeo sono iniziati prima del 2010.
Hai citato giustamente la Francia, e ti chiedo, dal 2012 quanti anni sono passati? Vedrai che sono una decina, come ti ho detto. In Italia il monopolista ha scelto con lungimiranza da mediocre di campare sul rame, non aveva incentivo (secondo i geniali manager) investire su FTTH, e rimpiazzare il rame. Se non ci fossero stati covid e pressioni politiche a livello nazionale ed internazionale questi mediocri lucratori continuerebbero ancora col rame.

simonebortolin Aggiungo che in altri stati dove la capillarità degli armadi assicura un servizio in FTTC molto migliore del nostro e che ha pure una rete in docsis più che capillare non smuovono una virogla per fare ftth. Ma ovviamente vediamo solo il nostro piccolo orto.
Come no, nessun paese sta accelerando su FTTH. 🙂
Come ho già detto, siamo partiti con enorme ritardo, ma da bravi italiani, quando ci mettiamo sotto, facciamo anche meglio degli altri, infatti siamo quelli che stanno crescendo di più su FTTH anno su anno.

Io non guardo mai solo il mio orticello, qualcun altro invece, convinto che i grandi operatori italiani facciano ed abbiano fatto sempre bene, è quello che ha la visuale molto ristretta.
simonebortolin E se tim avesse dichiarato che la rete in rame fosse morta nel 2012 senza fare fttc essa sarebbe fallita, e in nessun modo nel 2026 in Italia avremmo ftth per tutti.
Non si fanno affermazioni come quelle, si dice: "abbiamo approntato un progetto in 10 anni per sostituire il rame con la fibra, per la transizione, realizzeremo FTTCab", come hanno fatto poco tempo fa, con circa 10 anni di ritardo. Geni.
Affermazione azzardata dire che ci sia FTTH per tutti. Il digital divide esiste ancora ed è enorme. Quando ci sarà FTTH in tutti i paesi, come Fiano, allora potrai fare questa affermazione. Oggi siamo lontanissimi dall'obiettivo. Nel 2015 eravamo a ZERO: ogni tanto paragona l'orticello con gli altri orticelli e ti accorgerai della lungimiranza dei grandi operatori e della mediocre politica.

simonebortolin Per fare 1:64 si dimensione bene una rete, usando più fibre primarie, per l'esattezza almeno una ogni 60-90 ui.
già, e chi l'ha realizzata la rete primaria, GetBy, o Infratel? Come ho detto precedentemente, GetBy può solo adeguarsi, non rifare primaria/secondaria per rispettare uno split di 1:64, difficilmente fattibile secondo me a Fiano per come sono collocati gli edifici.
simonebortolin Ricordati che essendo splitting fisso e non distribuito si ha de facto una perdita di almeno un 30% di capacità dell'albero dato che ci saranno pte senza utenze.
Grazie per l'informazione, quando intendi capacità dell'albero, dal punto di vista utente a cosa ti riferisci? Prestazione o genericamente inefficienza generale?