Di margini di miglioramento sulla connettività fissa ce ne sono, e non parlo solo del prezzo.
Come già detto da altri, modem migliori, indirizzo IPv6, ma anche l'assenza di vincoli e rimodulazioni ben ponderate.
C'è gente che ha attivato un contratto fisso, la linea telefonica andava male, e ha dovuto lasciare quasi 500 € tra attivazione e modem dopo la disdetta anticipata.
Idem chi ha ricevuto una rimodulazione pochi mesi dopo aver sottoscritto un contratto.
Per riprendere il discorso di Iliad sul mobile, con loro non ho mai avuto problemi di:
- Caricare 5 € e trovarne 4 sulla SIM per la partecipazione ad un gioco ad estrazione;
- Dimenticare di ricaricare la SIM ed in automatico addebitarmi 0,99 il primo giorno e 1,99 il secondo giorno di assenza di credito;
- Avere due rincari nel giro di due/tre mesi;
- Servizi premium attivati automaticamente mentre si naviga su Internet (si, è sempre esistito il barring, ma fino all'entrata di Iliad era compito del cliente attivarlo; visto che le TelCo guadagnavano una percentuale da tali servizi).
Certo, Iliad non è la panacea di tutti i mali, è un'azienda che mira al fatturato.
Personalmente penso si sia anche un po' seduta sugli allori (cambio tariffa arrivato in enorme ritardo, trasferimento di chiamata a pagamento dalla tariffa 6,99 in poi, no VoLTE, no opzione "Riparti"), ma ha mantenuto quello che ha promesso fino ad ora, e la gente la sta premiando.
Vedremo come andrà il mercato della telefonia fissa, sempre se i MVNO dei tre "big" non utilizzino la rete mobile per gli apparecchi fissi (vedi PosteMobile Casa Internet).