[cancellato]
Se come no, vedrai quando ti sposi, hai figli e loro amici ...
Comunque c'e' stato un periodo, dopo l'attacco alle torri gemelle, gli attentati di Londra e cose del genere, che bisognava identificare chi aveva accesso alle rete Wi-fi, da noi era uscita la c.d. legge Pisanu che e' stata in vigore dal 2005 al 2013 in cui era fatto carico ai gestori di reti (chiunque essi fossero e all'epoca erano internet cafe' o robe del genere, dato che i privati stavamo con misere ADSL e dare condivisione era come tagliarselo con le proprie mani) di chiedere i documenti di chi navigava pena responsabilita' loro altrimenti. Da li' si e' radicata l'idea che internet chissa' che roba e', quindi tutti da identificare, spiare, tracciare a carico dei pescetti piccoli (i gestori privati appunto) e con obblighi per lo piu' rimasti sulla carta secondo la miglior tradizione italica delle grida manzoniane, poi hanno capito come intercettare alla base il traffico (e il controllo e' passato a NSA, servizi segreti russi, cinesi, israeliani, pakistani coreani ecc. ecc.), tutti navigano con qualsiasi oggetto da qualsiasi rete, hot spot a manetta, reti lan, wi-fi ecc. ecc. accesso libero ovunque e quindi non serve piu' che siano i privati cittadini a fare il lavoro sporco, ci pensano a un livello superiore a farlo :-) oggi la legge e' cambiata e far navigare terzi in internet e' come far fare qualsiasi altra cosa a terzi con le proprie cose, e' responsabile chi fa e non piu' l'intestatario della connessione al quale basta poter dimostrare di non essere stato lui ad aver usato quella connessione e se questa e' in una casa affittata regolarmente a terzi la cosa e' alla portata di chiunque (sia a livello di dimostrazione che di comprensione e affidamento della stessa), ragione per la quale non frega piu' niente a nessuno che sia tu o un altro l'intestatario, si sa che chiunque esso sia, non e' solo lui che naviga con quella connessione; al contempo nessuno puo' chiederti chi navigava, con quale PC a che ora e su quali siti perche' tutte queste informazioni sono dati sensibili ai quali il libero accesso avviene a livello di Stati e non di privati: puoi finire piu' nei guai se spii la navigazione di terzi a cui hai dato la connessione, dato che niente, nessuna norma o istituzione ti chiede di farlo, per dire a che punto oggi stiamo oggi nel 2021 e secondo me e' cosa buona e giusta perche' internet e' una cosa ormai "normale", "accettata" ed inevitabile, sono le cose che ci fai e chi le fa ad essere oggetto di esame non gli intestatari dei contratti.
Comunque anche ad usare reti intestate a nomi altrui si rischia di essere intercettati al loro posto, quindi a stretto rigore anche l'inquilino che usa la connessione del proprietario (e manco sa chi e' o cosa fa veramente!) dovrebbe stare accorto ..
Chi vuol stare veramente sicuro, NON naviga e basta